Bandai : Soul Of Chogokin GX-109 Choryujin “The King of Braves GaoGaiGar” – Recensione
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Nome del prodotto: | Soul Of Chogokin GX-109 Choryujin |
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Titolo dell’opera: | The King of Braves GaoGaiGar |
Marca: | Bandai |
Genere: | Die Cast Action Figure |
Prezzo: | 38.000 yen |
Data di Uscita: | Settembre 2024 |
Materiali: | ABS, PVC, Die-Cast |
Simone Battaglioni (SimonPPC) Foto, Video e Recensione
Supporto tecnico: Fred77 – Davide
Supporto tecnico: Kengiu – Giustino
Supporto tecnico: Shin71 – Paolo
Supporto tecnico: Patlabor – Claudio
Supporto tecnico: Actarus77 – Alfredo
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Introduzione
L’azienda Bandai arricchisce la sua linea denominata Soul of Chogokin
inserendo un Robot tratto dalla serie The King of Braves GaoGaiGar.
Il modello di cui sarà oggetto questa recensione si chiama GX-109 Choryujin.
“The King of Braves GaoGaiGar” (勇者王ガオガイガー Yūsha Ō Gaogaigā) è una serie televisiva anime di genere mecha prodotta dalla Sunrise nel 1997.
Trama:
La storia segue Guy Shishioh, un giovane che, dopo essere stato quasi ucciso
da un alieno chiamato Zonder, viene trasformato in un cyborg.
Insieme al leone robotico Galeon e ai suoi compagni della Gutsy Geoid Guard (GGG), Guy è ora capace di fondersi con Galeon per formare il potente robot GaoGaiGa per combattere gli Zonder, esseri che infettano e trasformano le persone in mostri meccanici.
Elementi chiave:
- Mecha: La serie è famosa per i suoi design di robot unici e le sequenze di trasformazione e fusione spettacolari.
- Azione: GaoGaiGar è ricco di combattimenti intensi e dinamici, con un’enfasi sul coraggio e la determinazione.
- Scienza e Fantascienza: La serie esplora concetti scientifici avanzati e temi di fantascienza, come l’origine degli alieni e la natura della vita.
- Personaggi: I personaggi sono ben sviluppati, con motivazioni complesse e relazioni profonde.
Caratteristiche distintive:
La serie è l’ultima delle serie “Yūsha” prodotte dalla Takara e dalla Sunrise.
È conosciuta per il suo stile di animazione energetico e le musiche memorabili.
Ha generato un sequel OVA, “The King of Braves GaoGaiGar Final”, e una serie spin-off, “Betterman”.
In sintesi:
“The King of Braves GaoGaiGar” è un classico anime mecha che combina azione emozionante, una trama avvincente e personaggi memorabili. È una serie che ha lasciato un’impronta duratura nel genere e continua ad essere apprezzata dai fan di tutto il mondo.
Questo GX-109 Choryujin è la combinazione di due robot separati e rispettivamente
GBR-2 HyouRyu e GBR-3 EnRyu.
Andiamo quindi a spiegare nel dettaglio le parti che compongono e da dove è tratto questo S.O.C.
GBR-2 HyouRyu (Parte sinistra)
è un veicolo blu da costruzione dotato di un braccio estensibile con gancio
il cui soprannome è Ice Dragon.
Può trasformarsi in un Robot dotato di pistola congelante.
GBR-3 EnRyu (Parte destra)
è un veicolo rosso di soccorso dotato di braccio estensibile per spegnere gli incendi
il cui soprannome è Flame Dragon.
Può trasformarsi in un Robot dotato di pistola fiammeggiante e scudo protettivo.
La combinazione di questi due Robot dà vita al più potente Choryujin.
All’interno della stessa serie animata compaiono altri componenti
del Team denominato “Carpenters”
Il robot GekiRyuJin (di cui Bandai ha presentato un prototipo)
è la combinazione di altrettanti due Robot che andiamo a descrivervi:
GBR-6 FuuRyu (Parte sinistra)
è un veicolo verde da costruzione dotato di betoniera
il cui soprannome è Wind Dragon.
Può trasformarsi in un Robot dotato di cannone a spalla che genera un potente getto d’aria.
GBR-7 RaiuRyu (Parte destra)
è un veicolo giallo da costruzione dotato di cassone ribaltabile
il cui soprannome è Thunder Dragon.
Può trasformarsi in un Robot dotato di pistola che genera un raggio elettrico luminescente.
La combinazione di questi due Robot dà vita al più potente GekiRyuJin.
Se tutto questo sembra piuttosto normale gli animatori hanno ben pensato che fosse possibile poter realizzare nuove combinazioni andando quindi a generare nuovi personaggi Robot.
La combinazione quindi di GBR-2 HyouRyu e GBR-7 RaiuRyu
va a generare il robot chiamato Genryujin.
mentre la combinazione di GBR-6 FuuRyu e GBR-3 EnRyu
va a generare il robot chiamato Gouryuujin
Dopo questa doverosa premessa andiamo quindi a descrivere il modello
nelle sue varie parti e componenti.
Contenuto e Confezione:
Il modello del SOC GX-109 Choryujin arriva in una scatola di cartone
più spesso rispetto ai precedenti SOC.
Questo aggiunge maggior protezione agli urti che potrebbero accadere durante il trasporto.
Frontalmente è raffigurato il modello in modalità veicoli e unito nelle sue due parti,
oltre a questo vi sono montate le parti opzionali che vi descriveremo in seguito.
Ai lati vi sono i veicoli più le raffigurazioni ripetute che si vedono sul fronte della scatola.
Nel retro della confezione possiamo trovare le varie modalità di trasformazione, gli accessori
e le varie pose che si possono vedere nell’Anime.
Una volta aperta la scatola al suo interno vi è un vassoio di polistirolo che contiene i due veicoli trasformabili e componibili, un vassoio in plastica con gli accessori e le parti opzionali e il manuale.
Peccato che nel manuale non vi siano accenni all’Anime
con personaggi e schede tecniche dei vari Robot,
però in questo vi viene incontro in qualche modo lo staff di Gokin,
che vi fornisce qualche dettaglio in più sui soggetti.
Modalità Veicoli
La prima descrizione che vi andremo a fornire sono le caratteristiche
tecniche di stabilità e mobilità dei veicoli, dato che è anche la prima modalità
in cui troverete questo modello all’interno della scatola.
Prendiamo quindi in mano il veicolo Blu,
dobbiamo fissare per bene la parte retrostante come descritto nel manuale.
Due gancetti vanno a inserirsi negli altrettanti fori predisposti alla base.
Sorge il primo dubbio essendo semplicemente inseriti senza nessun tipo di fermo tutto si muove a causa degli snodi di ciò che diveranno le braccia del robot.
Fissare tutto nel modo giusto non è per nulla semplice e la paura che si possa rompere qualcosa con una pressione errata è dietro l’angolo.
Innestiamo quindi il braccio estensibile nell’apposito aggancio e aggiungiamo anche la cabina di guida che diventerà la testa del robot unito.
La paura successiva si manifesta nella difficoltà di tenere il veicolo in assetto orizzontale
e il fondo del veicolo che diventerà il petto del robot sfrega al suolo.
Prendiamo quindi in mano il veicolo Rosso,
eseguiamo la stessa manovra e agganciamo il braccio estensibile
oltre a quello che diventerà il petto del robot unito.
Una volta posizionati egregiamenti questi camion hanno un aspetto moderno,
a livello di caratteristiche fisiche le ruote si possono muovere,
ma mancano gli sportelli apribili che da piccoli ci facevano tanto gioire.
La somiglianza all’Anime è notevole e in questa forma,
gli snodi e sezioni di ciò che diventeranno i componenti
e le parti robotiche sono nascoste e amalgamate con un buon disegno di progettazione.
Entrambi i bracci dei veicoli sono estensibili e ben progettati,
alla loro base vi sono anche i pistoni idraulici funzionanti,
una vera chicca che non è stata tralasciata.
Come considerazione finale su questi veicoli sono ben progettati,
anche se con un minimo sforzo si sarebbero ottenuti risultati funzionali e estetici maggiori.
Vi lasciamo alle tabelle riassuntive per le caratteristiche tecniche dei veicoli:
Modalità Robotica Trasformabile
Ora è la volta di trasformare i Veicoli nella loro controparte Robotica.
Da sempre appassionati di questa tipologia avere in collezione dei soggetti simili è sempre un piacere.
Il manuale spiega dettagliatamente i passaggi, sia del veicolo blu che di quello rosso e in entrambi un consiglio che vi forniamo è di fare attenzione al movimento del busto in quanto scorre molto velocemente e proteste rischiare di farlo sbattere violentemente a fine corsa.
Oltre a questo anche la testa del robot rientra e come descritto nel manuale
prestate attenzione a possibili urti che rovinerebbero il volto.
Questo è il movimento che serve per la trasformazione nella combinazione.
Una volta trasformati i due veicoli nei Robot
HyouRyu e EnRyu ci si diverte a porsarli, a testare la loro mobilità e stabilità.
Qui si manifesta un problema, il tallone che è stato progettato per sorreggere il peso del Robot,
è stato costruito in modo che possa ripiegarsi all’indietro.
Questo però tende ad accadere anche a causa dei movimenti e del peso del robot stesso.
Causando quindi il rischio di cadute accidentali.
L’unico modo per essere sicuri della stabilità è quindi quello
di utilizzare una basetta espositiva trasparente con braccio di supporto.
Noi non ne abbiamo avuto bisogno, ma ve lo consigliamo per non rischiare rovinose cadute.
Gli accessori a corredo per ogni Robot sono speculari essendo in pratica gemelli.
Abbiamo quindi 3x volti, 4x paia di mani, 2x pistole e 1x Scudo.
Non sono presenti le pistole a proiettili che si vedono nella serie animata.
Viene il sospetto che possa uscire un Accessory Pack in futuro
anche per la mancanza di altre parti extra di questo Choryujin.
La verniciatura del modello è buona, ma siccome molte parti hanno una verniciatura in pasta,
non si avverte quella sensazione di avere tra le mani un prodotto Premium.
I materiali al contrario sono di buona qualità oltre alle parti in metallo,
le parti in plastica si sente che sono di una cartella più spessa e non una semplice plastichina.
Vi lasciamo alle tabelle per le caratteristiche tecniche di questi Robot:
Robot BLU: | GBR-2 HyouRyu |
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Altezza: | 19 Cm |
Peso: | 387 Grammi |
Robot ROSSO: | GBR-3 EnRyu |
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Altezza: | 19 Cm |
Peso: | 391 Grammi |
E’ presente anche un’ulteriore modalità in cui si ha a disposizione
una mezza versione tra un robot e un veicolo, vi sono i pezzi aggiuntivi per creare questa modalità nella quale non ci siamo cimentati e che vi mostriamo attraverso le foto del manuale.
Modalità Robotica Componibile
Una volta che ci siamo divertiti con i robottini andiamo a comporre il mecha principale.
La trasformazione dei Robottini nelle parti da unire è piuttosto semplice
e una volta assemblati si ottiene il Choryujin.
Da notare una particolarità,
nel pettorale che si aggancia al Robot
è presente un logo con i due colori Blu e Rosso,
ebbene questo logo lo si può estrarre e girare per avere
i colori Verde e Rosso che sono i colori della combinazione del
Gouryuujin che vi abbiamo mostrato precedentemente.
Tornando al modello, montato così mostra diversi difetti sia funzionali che estetici,
non vi è alcun movimento nel torace e nelle spalle, oltre a mostrare sia lateralmente che dall’alto la parte spezzata interna del busto.
Solo le gambe risultano con una buona mobilità.
I piedi sono troppo piccoli e si avverte come una sensazione che manchi qualche cosa.
Questa è comunque la modalità All-in-one,
dove in pratica gli attacca e stacca sono ridotti ai minimi termini.
Se il SOC si fosse fermato a questo punto sarebbe stato un modello interessante,
ma ben lontano da essere giudicato positivamente.
Per fortuna così non è stato perchè per la prima volta
a nostra memoria Bandai ha incluso “Parti Opzionali Sostitutive” per migliorare il modello.
Modalità Robotica Componibile Extra Parts
Qui il manuale è carente sia nei passaggi di rimozioni delle parti e dei pezzi aggiuntivi da inserire.
Saltando alcuni passaggi che riteniamo sarebbero stati utili.
Come consiglio prestate molta attenzione nell’unione delle parti opzionali delle gambe,
il rischio di sfregamento è molto alto e se proprio non siete intenzionati a rimontare il modello in altro modo meglio così, in caso si possano rovinare alcune parti restano comunque nascoste.
Partendo quindi da un Choryujin già assemblato dobbiamo rimuovere le spalle dai supporti del torace,
lo stesso dicasi delle parti del torace che vanno rimosse dal bacino.
Tenete presente la posizione se in futuro vorrete rimontare
le gambe destre e sinistre (che corrispondono al torace)
vi mettiamo comunque delle foto di riferimento in caso che per la fretta o
l’emozione di maneggiare il modello le avete rimosse senza ricordarvi come andavano rimesse.
Una volta effettuati questi passaggi siete pronti per agganciare tutto il resto.
I pezzi aggiuntivi sono i seguenti:
- Braccia
- Torace
- Sovracopertura delle gambe
- Piedi
Sembrano pochi ma fanno una differenza enorme,
di fatto trasformandolo in un modello molto diverso.
Con questi pezzi oltre a aumentare la composizione del metallo
vengono aggiunti ulteriori snodi.
Per prima cosa i piedi hanno una pianta molto larga
e una posizione trasversale che ne aumentano la stabilità.
Le parti aggiuntive delle gambe vanno a coprire tutte la parti dei veicoli che prima erano a vista.
Il nuovo torace aggiunge mobilità basculante sia laterale che frontale permettendo un aumento di posabilità notevole, vengono aggiunti anche snodi alle spalle sia di rotazione che di basculamento.
Le braccia aggiuntive sono più grandi e in metallo rendendo più omogeneo l’aspetto
e di fatto praticamente moloto somigliante il modello alla serie animata.
Con queste parti aggiuntive il salto in termini di qualità è stato notevole.
Come accessori per il Choryujin sono presenti
3x paia di mani più una speciale da agganciare al Eraser Head.
Vi lasciamo alle tabelle per le caratteristiche tecniche di questo Robot:
Robot Unito: | ChoRyuJin |
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Altezza: | 24 Cm |
Peso: | 778 Grammi |
Robot Unito “Extra Parts”: | ChoRyuJin |
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Altezza: | 26 Cm |
Peso: | 1045 Grammi |
Per la composizione dei materiali del Choryujin vi rimandiamo al nostro precedente articolo
che potrete trovare a questo indirizzo:
https://www.gokin.it/2024/07/24/news-e-anteprime-bandai-soul-of-chogokin-gx-109-choryujin-the-king-of-braves-gaogaigar/
Accessori e Basetta Espositiva
A livello di accessori da utilizzare appositamente con il Choryujin c’è l’Eraser Head.
Un gradissimo razzo che nella serie animata viene utilizzato sia come propulsore per portare il mecha nello spazio, sia come arma contro i nemici.
Il montaggio al robot è semplice, anche se non ci siamo cimentati nell’operazione.
Nella confezione sono contenuti diversi piccoli accessori aggiuntivi da agganciare al missile per tenerlo in posizione corretta alle spalle del Robot.
Oltre a questo è presente una basetta che più che basetta è un treppiedi da utilizzare per tenere il Choryujin ben stabile a terra, sia da utilizzare per sorreggere il missile in posizione frontale.
Come nota negativa sarebbe stato consigliabile fornire una piccola scatoletta una volta che si sono utilizzati tutti questi piccoli pezzi per posare il modello, quando li si voglia riporre nella confezione non vi è alcun sacchetto o scatoletta e si rischia di perdere qualcosa.
Prima vi menzionavamo che potrebbe uscire un Accessory Pack,
come nelle foto tecniche che abbiamo inserito in questo articolo,
il Choryujin possiede delle parti opzionali durante la serie animata
per permettergli di volare e di compiere dei viaggi nello spazio.
E’ molto probabile che possano essere inseriti in una confezione speciale in futuro,
anche se questa è solo una nostra ipotesi.
Galleria Fotografica e Descrizioni Varie
Considerazioni finali e Votazione
E’ difficile dare un giudizio globale del modello, in quanto rappresenta tre diverse modalità più una.
Una considerazione la si può fare, se a un primo impatto maneggiare il modello non è stato subito immediato, una volta ripreso in mano avendone acquistate due copie, per trasformare da veicoli in robottini, la cosa è stata più semplice e immediata…
Aggiungendo quindi punti nell’insieme.
In sostanza il giudizio è comunque molto positivo proprio per la scelta di Bandai finalmente di inserire parti extra per migliorare la mobilità e l’estetica del modello.
Aggiungendo che ci sarà la pubblicazione del suo fratello GekiRyuJin
e quindi si potranno effettuare nuove combinazioni.
In conclusione se non rappresenta il Choryujin definitivo ci va molto vicino e fare di meglio lo si vedrà se altre aziende riusciranno a mantenere una trasformazione All-in-one senza attacca e stacca.
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