[Recensione] CCS : Gunbuster “Punta al top! – GunBuster (ガンバスター)” Mortal Mind by SimonPPC

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Nome del prodotto: GunBuster
Titolo dell’opera: Punta al top! – GunBuster
(ガンバスター)
Marca: Mortal Mind
Genere: Gokin Toy
Prezzo: 35.250 yen (tasse escluse)
Data di Uscita: Febbraio 2024
Dimensione: 30 Cm (Alla testa)
36 Cm (fino alle spalle)
1.5 Kg (Peso)
1,7 Kg (Con Mantello)
Accessori: 6x Mani intercambiabili
1x Mano aperta
1x Mazza da baseball
2x Asce (con parte opzionale per unione)
1x Mantello (4 pezzi)
1x Parte Effetto Buster Home-Run
1x Parte Effetto Super Inazuma Kick
16x Parti Effetto Fulmini Piccoli
16x Parti Effetto Fulmini Grandi
8x Parti opzionali Bocche da fuoco
1x Basetta Espositiva
3x Agganci per Basetta
2x Aste di Supporto (Lunga e Corta)
Materiale del prodotto: Magneti, Abs, Diecast, Pvc
Prototipo/Design: CCS
Distributore Dragonhorse_inc

Simone Battaglioni (SimonPPC) Video, Foto e Recensione

Supporto tecnico: Fred77 – Davide
Supporto tecnico: Kengiu – Giustino
Supporto tecnico: Shin71 – Paolo
Supporto tecnico: Patlabor – Claudio
Supporto tecnico: Actarus77 – Alfredo
Special thanks to all CCS Team

Introduzione:

L’azienda CCS, come già mostrato in più di un’occasione, si impegna nella realizzazione dei suoi modelli fin nei minimi dettagli.
Questo Gunbuster rappresenta una ricerca accurata della trasposizione dall’Anime composto da 6 OAV creato dallo studio Gainax nel 1988.
Il modello realizzato come di consueto con scheletro in metallo e copertura in varie tipologie di plastica, è dotato di una quantità di snodi e meccanismi nascosti notevole e sviluppato in concomitanza del 35Th anniversario della creazione di questo Robot.
Oltre che comparire nell’Anime il Gunbuster appare anche nella popolare serie di videogiochi Super Robot Wars (Super Robot Taisen) e questo modello aggiunge accessori e effetti tratti appunto da questi Videogiochi e non visti nell’Anime.
Il mecha è un robot trasformabile composto da due veicoli denominati Buster Machine 1 e Buster Machine 2.
CCS non ha però realizzato il modello prevedendone la trasformabilità.

Contenuto e Confezione:

Il Gunbuster ci arriva con la consueta scatola in cartone tipica CCS, con la serigrafia sul fronte del disegno del Robot stilizzato in line-art.
E’ davvero pregevole vedere queste scatole e ne esaltano l’eleganza.
Una volta aperta la confezione possiamo vedere che a lato delle alette il disegno si completa, oltre a nascondere sul lato frontale del vassoio di cartone una citazione, scritta ovviamente in giapponese, tratta dalla serie animata.
Al suo interno troviamo il classico cartocino con un bellissimo disegno del Gunbuster in posizione d’attacco massimo e sul retro un bozzetto a matita che ci ricorda la tavola di un Manga.
Al di sotto il polistirolo contiene il modello (non completo) al quale andranno montati alcuni pezzi.
Mantello, mazza da baseball e effect parts.
Il resto degli accessori sono contenuti in ben 6 blister, per una notevole quantità di pezzi!
Il manuale fornito mostra qualche piccolo dettaglio che può sfuggire montando il modello e suggerisce sia il verso di montaggio di alcuni pezzi sia di fare attenzione alle piccole parti appuntite per evitare rotture accidentali.

Personaggio, snodi e mobilità:

Una volta tolto dal polistirolo il modello principale andiamo quindi ad assemblare le varie parti che lo compongono, consigliamo di montare la testa come ultima parte anche per via della delicatezza delle varie punte che la compongono.
Tenedolo in mano il Robot è davvero pesante e molto robusto, gli unici due montaggi nei quali bisogna fare attenzione sono l’inserimento delle alette a sfera negli spallacci, che richiedono una pressione notevole nella giusta direzione/angolazione e l’inserimento degli spallacci sui perni.
Quest’ultima manovra non è complicata, bisogna solo vedere bene dove risiede il buco e la direzione perpendicolare del perno.
I Booster sulla schiena si innestano senza problemi così come pure ai lati delle gambe e del bacino i restanti accessori.
Sulla testa va applicato il diadema e poi la testa stessa va inserita sul collo senza problemi o difficoltà.
La cosa che è leggermente instabile è la copertura del petto. Essendo agganciata a calamita basta un leggero movimento o distrazione nel toccare il pannello e può saltare via.
Forse un aggancio ulteriore avrebbe consentito una maggiore stabilità del pezzo.
Una volta che tutto è montato muovere il Robot è davvero un piacere.
Diventa davvero difficile descrivere a parole la quantità di movimenti che gli snodi consentono di fare, oltre a tutti i meccanismi presenti e quindi scusate se qualcosa verrà saltato.
Le uniche due limitazioni che non rendono possibili alcuni movimenti sono:
La schiena non può arcuarsi all’indietro e le placche posteriori del bacino sono fisse impedendo alle cosce di poter girare all’indietro.
Ora queste limitazioni per un colosso del genere sono davvero minima cosa e come vedrete dalle foto ci si può sbizzarrire lo stesso in un’infinità di pose dinamiche.
Quindi CCS ha saputo concepire un compromesso tra estetica e mobilità.
I dettagli delle pannellature, di ogni singolo pezzo oltre alla verniciatura sono quasi eccellenti. Sbavature o segni di sprue sono quasi assenti.
La qualità di questo modello CCS è ai massimi livelli.

All’interno della testa è presente l’illuminazione attivabile premendo un pulsante nello zainetto sulla schiena.

Negli spallacci sono presenti due meccanismi, uno è l’illuminazione nascosta da due piccoli pannelli a scorrimento e l’altro è la fuoriuscita delle bocche da fuoco ottenibile facendo scorrere la parte sottostante dove sono agganciate le alette.

Negli avambracci e nelle gambe con un semplice movimento del colletto presente, le pannellature si aprono per permettere di agganciare i mitragliatori extra.

Ai lati delle gambe le semisfere agganciate hanno un piccolo meccanismo che nasconde le bocche da fuoco, premendo ai lati delle stesse fuoriescono, oltre a poter essere agganciate tra di loro a camalita per ottenere la buster ball simile alla palla da football.
Come aggancio è un po’ instabile e forse calamite più potenti avrebbero consentito maggior unione.

All’interno del petto, una volta tolta la placca agganciata a calamita, è presente un ulteriore meccanismo per mostrare il cuore del Robot e l’illuminazione attivabile sempre con lo stesso interruttore per l’illuminazione della testa.
L’interruttore ha tre funzioni, la prima pressione accende tutto, la seconda pressione fa lampeggiare il cuore del Robot e la terza spegne tutto.
Tolta la grata della cassa toracica e tolto il cuore agganciato a calamita, si può innestare l’effetto extra con il cuore estratto dal petto e inserendo la grata spezzata e la mano per sorreggere il cuore si va quindi a ricreare la posa vista nell’Anime, mostrando anche una sorta di Robot organico, punto un po’ controverso all’interno della serie animata.
Questo accessorio extra è pensato solo per essere posto in questa posa, vista la rigidità del materiale di cui è composto e l’aggancio a calamita dovrete fare un po’ di pratica per posizionarlo in mano e scegliere la posa giusta, senza che cada o si sposti durante i movimenti che vorrete ottenere.
Certo tutte queste possibilità, anche se con alcune limitazioni, offrono una varietà di modi per divertirsi che CCS garantisce a chi acquista i suoi modelli.

Lo scheletro in metallo è robusto come da caratteristiche CCS e i perni consentono ai vari arti una totalità di movimenti senza impedimenti particolari.
Potrete pure divertirvi a toglierli per simulare un Robot danneggiato in combattimento.
Cosa per nulla scontata rispetto a un modello completamente agganciato e perchè no, tutto questo aiuta in un eventuale pulizia in caso non potete tenere un modello in una vetrina/teca antipolvere adeguata.
I piedi possiedono una pianta con triplo movimento per una maggior stabilità.
Per un colosso del genere hanno studiato un’ottima soluzione senza per forza realizzare dei piedoni andando quindi a rovinare l’estetica del Robot.

Accessori e Basetta espositiva:

La quantità di accessori presente è molto ampia.
Ci sono tantissime mani opzionali, tra cui quelle con le dita per simulare lo sparo dei missili.
Le mani con dita mobili per poter scegliere cosa e come afferrare.
Le mani per tenere le asce unite e la mazza da baseball.
Si avverte però la mancanza di ulteriori mani per tenere le asce anche separate.
Le mani con le dita mobili non sempre riescono a sorreggere alcuni accessori presenti e quindi bisogna un po’ studiare ciò che si ha a disposizione nel modello per divertirsi con pose dinamiche.

La Mazza da Baseball è realizzata in modo accurato e l’impianto di lluminazione è nascosto al suo interno. Si accende per induzione magnetica una volta che l’effect part viene agganciata a essa.
C’è da dire che dato lo spessore della plastica la piccola luce a led ha bisogno di poca illuminazione per mostrarsi. Altrimenti è come se non fosse accesa.
Il materiale è ottimo così come la verniciatura, nonostante abbiamo tolto e rimesso più volte nelle mani la mazza non ha subito nessun graffio nel manico.

Le Asce sia singolamente che unite sono di grande impatto e esteticamente molto sceniche.

Il Mantello è davvero ben sviluppato, composto di tre parti sulla schiena e una parte agganciabile al braccio destro per simulare la posa vista nell’Anime in cui consente di fare da scudo e riflettere i raggi dei nemici.
Abbiamo avuto notevole difficoltà ad agganciare la parte destra del mantello allo snodo in metallo.
Evidentemente nella nostra copia lo stampo della plastica aveva otturato il foro e non è stato immediato l’inserimento.
Non spaventatevi però di tutti questi consigli, li diamo per aiutarvi in caso il vostro modello presenti problemi e in particolare non spaventatevi perchè i materiali scelti da CCS sono di prima qualità e per rompere qualcosa davvero ce ne vuole.
Oltre a questo mantello in PVC posabile, sarebbe stato bello inserire anche un mantello in stoffa per scegliere ulteriori pose dinamiche e rendere il modello anche più leggero.

La basetta espositiva ha serigrafato il nome del modello ed è la classica soluzione ormai collaudata da CCS.
Per le pose dinamiche estreme vi consigliamo di utilizzare lo snodo più robusto, in quanto il peso del modello è davvero notevole e non avendoci pensato subito noi abbiamo notato uno sforzo eccessivo.
Fortunatamente come detto i materiali sono di prima scelta e non è accaduto nulla.
Sono presente vari tipi di agganci per poter scegliere varie angolazioni.
I supporti si agganciano facilmente al modello in modo a scorrimento e hanno la miglior soluzione vista fino a oggi su un modello CCS.
Nessun rischio di caduta o sgancio accidentale, la tenuta è garantita da un meccanismo a molla facilissimo da accedere per il successivo sgancio.

Le parti d’effetto per il “Super Inazuma Kick” si agganciano facilmente a calamita e non presentano nessun problema. E’ possibile anche scegliere di tenere solo le lame agganciate al piede.
Forse includere due lame per ogni piede sarebbe stata una ulteriore chicca.

La parte di maggior impatto estetico è rappresentata dalla fuoriuscita delle mitragliatrici.
Come spiegato una volta aperte le pannellatture di avambracci e gambe si possono agganciare a calamita le mitragliatrici in modo molto semplice e anche stabile.
Come ulteriore chicca sono inclusi ben 32 effetti di fulmini da agganciare all’anello metallico presente.
Questo passaggio per quanto sia semplice al tempo stesso, non è immediato.
Ricreare la stessa posa vista ad esempio sulla scatola ci vorrebbero istruzioni in stile puzzle.
Istruzioni che non sono presenti nel manuale e che magari in un videotutorial non sarebbero un’idea malvagia, oppure un link in rete per poter scaricare un manuale PDF più dettagliato oltre a quello cartaceo fornito, con maggiori informazioni e retroscena sul Robot.

Considerazioni finali e Votazione:

Il primo fattore sul quale si potrebbe soffermarsi per un punto controverso, consiste nell’impossibilità della trasformazione di questo modello.
Prendendo atto che attualmente la linea Mortal Mind include solo il Cybaster con una trasformazione semplice, questo Gunbuster avrebbe richiesto una riprogettazione totale per poter includere un All-in-One di trasformabilità.
Quindi a nostro parere sarebbe auspicabile in futuro un kit separato per poter consentire al modello di ricreare i due veicoli Buster Machine. Considerando che tranquillamente molte parti del Robot si tolgono con facilità, perchè non inserire delle parti extra per realizzare la forma adeguata?
E’ solo una nostra idea, ma non da scartare a priori.
Per il resto questo modello rappresenta il miglior Gunbuster attualmente realizzato, come dettagli, materiali e colorazione, oltre alla posabilità e accessori presenti.
Gokin ve lo consiglia caldamente e al tempo stesso vi suggerisce di rinforzare le vostre vetrine 😉

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