Cannoloz ha scritto:Phoebus Abel ha scritto:Cannoloz ha scritto:eclipsevv ha scritto:Il problema non è il lavoro femminile, quello è assolutamente sacrosanto, non per questioni puramente economiche, ma perché ogni donna ha il diritto di sentirsi realizzata nel lavoro tanto quanto un uomo... pensare che per definizione debba passare la vita a pulire casa e cucinare mi sembra allucinante.
Il problema sono le politiche sociali: nel nord Europa il problema non c'è davvero, perché c'è una rete di welfare che consente in tranquillità a una famiglia che lavora di gestire i figli. Non è un caso che in Svezia la natalità sia quasi doppia che in Italia (pur pagando più tasse di noi).
Sul recolor (che poi non è... ci sono tante modifiche) hai anche ragione, ma credo che nulla obblighi a comprarlo...
Eh no, il lavoro femminile oggi non è più una scelta, è un obbligo.
Fino agli anni '80 una donna poteva scegliere se lavorare o meno, adesso DEVE andare a lavorare e pure di corsa, altrimenti non sbarchi il lunario.
Questo non è progresso.
Se prima col solo stipendio del marito ci vivevate dignitosamente anche in 5, adesso senza lo stipendio della moglie non sopravvivete nemmeno in 3.
E per la cronaca, la Svezia il suo welfare lo fa pagare ai cittadini a carissimo prezzo, ha tasse più alte addirittura dell'Italia.
Tu dirai che si sta bene, vero?
No, direi di no. La Svezia è diventato un gigantesco campo di battaglia dove nella sola capitale si scontrano 1.500 bande armate a colpi di armi da taglio, da fuoco ed esplosivi.
L'incremento delle nascite che hanno avuto è dovuto esclusivamente agli immigrati che figliano come conigli e che contribuiscono a rimpinguare le fila delle bande.
Gli svedesi, quelli biondi, di figli ne fanno pochissimi, anche perchè vengono isolati, emarginati e picchiati nelle scuole. Le donne svedesi già 10 anni fa erano costrette a tingersi i capelli di nero per non farsi stuprare ad ogni angolo di strada.
Il vero benessere ce l'avevamo noi fino a 40 anni fa, quando una donna era libera di scegliere se andare a lavorare o sfornare figli a ripetizione.
Adesso se va bene di figlio ne fai 1 e poi a sgobbare per 40 anni con una paghetta da fame. Questa non è libertà, è miseria.
Chiedo venia per l'OT.
ci sono stato là al nord, prima del covid, ma per lavoro.
ti confermo anch'io quello che scrivi... la criminalità è alla stelle, ma come nella vicina norvegia.
l'immigrazione è un problema gravissimo, irrisolvibile.
sbarcano da noi, ma poi corrono per andare nei paesi scandinavi ed in krukkolandia.che non è più il paese del bengodi.
sulle paghe da fame e sul benessere..è un cane che si morde la coda. inflazione e stipendi mai si allineeranno o si stabilizzeranno... è solo teoria e macroeconomia keynesiana...
Quando si parla di "servizi per i cittadino" mi viene in mente che un secolo fa sono stati istituiti i treni gratuiti per portare la gente sulle spiagge. Nel frattempo si erano costruite le colonie montane e marine per i bambini (tutto gratuito) che consentivano ai genitori di prendere fiato e rilassarsi per il periodo estivo e contestualmente erano arrivate anche ferie lunghe più di un mese (3 per gli insegnanti di allora). Negli anni '60 le fabbriche del nord Italia c'erano costruite di fianco a delle palazzine belle e pulite che ospitavano le famiglie degli operai e quasi sempre c'erano anche asili e scuole lì attaccati.
Insomma, la nostra era una società che capiva che se devi lavorare lo stato ed i privati devono concorrere a mettere la gente in condizione di farlo.
Oggi per mandare mia figlia al centro estivo per 1 mese mi chiedono più di 700€.
Praticamente il costo del DX
Sinceramente non so cosa pensare: è il DX ad essere caro come un centro estivo per un mese o è il centro estivo che è caro quanto un lavoro part time (full time al sud)?
Ho come l'impressione che ci stiamo impoverendo molto di più di quanto non riusciamo a percepire.
quello era un sincero, efficiente ed efficace welfare state..e non l'attuale che sta tramontando.
la seconda. è il prezzo del centro che eguaglia il DX.
impoverendo? parlerei di estinzione, direi che la classe media è praticamente estinta.
e la classe sotto quella media è allo sbando più nero.