


Gokin.it intervista il “Giornalista”, creatore del canale YouTube “I robotti del Giornalista” che tratta argomenti e recensioni sui robot da collezione.
Questa è una mini intervista realizzata da Davide (Fred77) sul creatore del canale YouTube "I robotti del Giornalista". Si prega di utilizzare nei commenti un linguaggio appropriato e consono rispetto al contesto in cui la stessa è stata creata. Per usare parole più semplici e dirette, parliamo di passione e collezionismo ed è bene ricordarlo. Grazie.
Il 2025 porta con sé grandi annunci e un’iniziativa unica proprio dal Giornalista che ha annunciato una collaborazione con il responsabile di ZonaHobby per la proposta di un suo Jeeg Robot D’Acciaio in versione limited “RdG” di 300 pezzi e con una colorazione molto particolare che si ispira all’immagine iconica della copertina dell’album delle figurine “Panini”. Questa mini intervista pone alcune domande su questo progetto. Ringraziamo sin da ora il Giornalista per la sua cortese disponibilità.
Prima di iniziare con le domande, ricordiamo a tutti che sono stati aperti i relativi topic su questa versione di Jeeg Robot D'Acciaio "R.d.G." e su quelle di ZonaHobby proposte da N. Sandrini. Se vi siete persi qualcosa, eccovi il topic del Jeeg R.d.G. Limited CLICCATE QUI!
Fred77: Buongiorno sig. Giornalista, tra l’altro utente del forum di Gokin.it, di cosa si occupa nel suo canale YouTube?
Il Giornalista: Buongiorno a voi di Gokin.it e grazie per la bella opportunità. Come sapete, il canale dei Robotti del Giornalista si occupa di modellismo robotico a trecentosessanta gradi ma la differenza con altri canali di settore e altrettanti organi di informazione preposti è quello di cercare di comunicare con tutti e non (solo) con gli appassionati. Ritengo che non ci sia un modo migliore per uccidere una passione del diventare “talebani” di un hobby, supponendo in qualche modo che l’argomento trattato debba riguardare solo un’elite di super collezionisti. Immaginate quante persone amino gli orologi, per divertimento, eleganza e curiosità verso queste immortali macchine del tempo. Ma se andaste a leggere un qualsiasi forum di orologi vi imbattereste in fanatici e mercanti, litigiosi e ricchissimi, detentori di un sapere unico e certi che l’unico orologio degno di essere indossato debba essere quello con il logo di King Arts. Cosa che non è assolutamente rappresentativa di chi indossa tutti i giorni un orologio con grande piacere.
Questo è vero anche per noi: almeno due generazioni di italiani sono cresciute a pane e Goldrake e questi giganti d’acciaio hanno lasciato un segno indelebile nell’immaginazione collettiva. Sto parlando di persone dalla vita assolutamente normale e non per forza nerd o collezionisti di robot ma ugualmente disponibili al ricordo e alla gioia. Venendo professionalmente dalla stampa generalista ritengo che si possa parlare di qualunque argomento con parole semplici e dirette per arrivare al cuore delle persone, evitando tecnicismi e fanatismi. Ecco spiegato in poche parole il perché del nostro canale, che nasce per condividere il nostro divertimento a tutti quelli che ci seguono e offrire una piccola oasi di tranquillità dal nostro complesso quotidiano.
Fred77: Parliamo di questo suo progetto in collaborazione con il titolare di ZonaHobby. Com’è nata l’idea?
Il Giornalista: Come sapete, da anni il canale dei Robotti del Giornalista intrattiene una collaborazione con Zona Hobby. E, tempo addietro, il buon Nicola Sandrini mi mise al corrente della sua intenzione di ristampare il suo caro vecchio Jeeg. Gli chiesi allora, se e quando il progetto avesse preso forma, di tenere in considerazione l’idea di poterne realizzare una versione dedicata al nostro canale. E Nicola ha mantenuto la sua promessa.
Fred77: Puoi confermarci quante versioni ci saranno nel mercato di questa ristampa del Jeeg HLPro?
Il Giornalista: Per quanto ne possa sapere, e salvo sorprese dell’ultimo minuto, ci sarà una versione normale, una limited di Zona Hobby e la versione R.d.G.
Fred77: Parlaci di questo tuo progetto e della colorazione da te scelta. Cosa ha influenzato questa tua proposta? Avevi in mente altre colorazioni particolari prima di decidere di ispirarti all’iconica copertina “Panini”?
Il Giornalista: Mi è sempre rimasta, indelebile, nella memoria, l’immagine della copertina dell’album delle figurine Panini dedicato a Jeeg Robot d’Acciaio. Perché in qualche modo era differente dal Jeeg dello schermo del teleschermo: più forte, più cupo e dei colori più accesi. Quindi, quando si presentò l’occasione, non ebbi alcun dubbio né alcun alternativa. Naturalmente riuscire a ripetere i colori di un disegno presumibilmente ad olio è stato molto complesso. Era impossibile riuscire con un solo colore a coprire tutte le sfumature di un disegno dai colori così cangianti. Non mi è rimasto che da ricercare quale fosse il colore dominante di ogni zona e, rinunciando alla fedeltà, cercare di ripetere la sensazione che si prova guardando quell’immagine. Il risultato, fortunatamente, è superiore alle mie aspettative ed Action Toys pare aver fatto un ottimo lavoro nel trovare colori metallizzati in grado di cambiare così tanto alla luce o all’ombra.
Fred77: Puoi confermare la tiratura di questa versione limited? Se avrà successo, pensi possa essere ristampata in futuro?
Il Giornalista: saranno 300 pezzi numerati. Non ho chiesto se fosse stato possibile stamparne di più anche perché le mie disponibilità economiche non me lo avrebbero permesso. Escludo possa essere ristampato in futuro.
Fred77: Puoi dirci quali sono le modifiche o migliorie che apporta questa nuova ristampa del Jeeg Zpro – HLPro?
Il Giornalista: come già sapete, la testa è stata completamente ridisegnata. E malgrado i legittimi dubbi di alcuni vostri lettori, vi posso assicurare che sia di gran lunga migliorativa rispetto a quella del passato. Anche se bellissima (me lo confermerete voi stessi in seguito) non ritengo possa essere la testa definitiva di Jeeg, anche perché il suo disegno è talmente complesso e soggettivo da avere margini infiniti di miglioramento. Nicola mi dice che anche le spalle del modello hanno subito un restyling anche se la mia memoria non mi ha consentito di identificarlo con chiarezza.
Fred77: Quali accessori ed eventuali bonus saranno aggiunti alle versioni proposte da ZonaHobby e della sua limited?
Il Giornalista: Non mi risulta che le versioni di Zona Hobby includano dei bonus. Per quanto riguarda la versione R.d.G con ogni scatola vi sarà una stampa della mitica tela di Rei che è stata per anni il logo del canale, firmata da tutti noi del canale.
Fred77: Negli anni ci sono state proposte diverse del Jeeg Robot. Puoi dirci quale ti è piaciuta di più, prendendo in considerazione design, scelta dei materiali e colorazione?
Il Giornalista: Senza alcun dubbio, ritengo che il modello che più è riuscito a catturare l’anima di questo gigante d’acciaio color zucchina sia l’incompreso modello della WorldScope, unico per dinamicità e forme. Ottimo il massiccio Cm’s ma penalizzato da troppi problemi di instabilità e fedelissimo “overall” lo stesso Zpro nella sua prima versione.
Fred77: Puoi dirci di più riguardo l’impegno e il lavoro che ha richiesto questa tua proposta del Jeeg limited? Ti sei avvalso di altri collaboratori che ti hanno coadiuvato e supportato in questo progetto?
Il Giornalista: Devo dire che è stata tutta colpa mia. Sono stato un po’ un venezia, come si dice a Milano di un giocatore di calcio che non passa la palla. Avevo un’idea precisa in testa e volevo realizzare quella. Mi sono quindi armato del software di Pantone e ho cercato i colori metallizzati che potessero fare al caso. Solo una volta terminato il progetto l’ho sottoposto a tutti gli amici del canale per avere un parere.
Fred77: La distribuzione dei materiali sarà identica alla prima stampa di questo Jeeg Zpro – HLPro? La confezione avrà una grafica diversa o dedicata per il suo Jeeg limited R.d.G?
Il Giornalista: Proprio in questi giorni Nicola sta lavorando alla nuova scatola che dovrebbe essere molto simile alla precedente ma con le foto del nuovo modello di Jeeg. La versione R.d.G. sarà caratterizzata da un adesivo con il logo del canale e la numerazione dell’edizione limitata.
Fred77: Puoi spiegarci se possibile, con che modalità verrà venduto questo tuo Jeeg? Quando partono i preordini? Tutte le versioni verranno spedite dall’Italia?
Il Giornalista: Il Jeeg Limited R.d.G. sarà venduto esclusivamente attraverso il sito del canale dei Robotti del Giornalista che il buon "Ponyo" sta ultimando e dovrà essere pagato con PayPal. Materialmente sarà spedito da Zona Hobby che utilizzerà la sua collaudata logistica e ci eviterà di riempire la casa di altri scatoloni. Ritengo che possa essere importante raccontarvi che sto studiando un metodo per permettere agli amici del canale di essere certi di riuscire ad acquistarne una copia evitando possibili bagarinaggi. Ma potrò darvi ulteriori dettagli solo in seguito.
Fred77: In questi anni hai collezionato tantissimi prodotti, evidenziando punti di forza ma anche ciò che poteva essere migliorato o realizzato meglio. Citando solo 3 robot e stilando una classifica, quali ritieni al momento tra i migliori robot mai realizzati?
Il Giornalista: Impossibile risponderti in maniera oggettiva. Ognuno ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. Soggettivamente, invece, ti posso rispondere a caldo e sparare tre robot che amo: il recentissimo GX-111 del Grande Mazinga, il mitico Danguard della Yamato e il Boss Borot della Blitzway per l’amore con cui è stato realizzato.
Fred77: Il settore del collezionismo robotico si è evoluto parecchio negli anni e molti credevano addirittura che potesse entrare in crisi. Basandoti sulla tua esperienza, qual’è la tua opinione a riguardo?
Il Giornalista: Nel mio modestissimo parere il collezionismo robotico è effettivamente in crisi. Perché il continuo aumento del costo per le realizzazione dei modelli sta strozzando il mercato e rendendo impossibile ai più di accostarsi a quest'hobby. La dimostrazione è la politica di Bandai, basata ormai quasi solo su ristampe, dovuta all’impossibilità di fare grandi numeri con prodotti ormai sempre più di nicchia. Ugualmente, sono ormai solo le terze parti, perlopiù cinesi, ad innovare e rinnovare. Cosa che non lascia presagire ad un futuro splendente.
Fred77: Bene, siamo alle conclusioni, quindi lasciamo spazio ai saluti per tutti i collezionisti. Puoi evidenziare se vuoi, prossime iniziative e appuntamenti nel tuo canale e cosa vorresti veder migliorato in questo mondo (utenza, interventi, opinioni, critiche, ecc). Gokin.it ti ringrazia nuovamente per la tua disponibilità per questa mini intervista e ti augura ogni bene. Alla prossima!
Il Giornalista: Vorrei che tutti quelli che hanno amato i robottoni potessero avere occasione di riscoprirli e rivalutarli con il pensiero di un adulto. E che le politiche delle aziende e dei distributori tenessero conto del potenziale enorme di questo mercato che viene tenuto piccolissimo per poter massimizzare i margini di guadagno. Ma questa, mi rendo conto, è utopia. Vi abbraccio tutti e vi ringrazio per il vostro tempo.