Interessante.

biguldegoma ha scritto:Lavorano e pensano come formiche per la comunità non la bieca individualità....infatti VEDIAMO i risultati dell'individualità europea dove ci ha portato dove tutti pensano solo ai CAZZI propri ....I JAPPI in 6 mesi fanno una linea metropolitana di 12 fermate e noi 6 ANNI SE va bene...

peccato che abbiano il tasso di suicidi più alto del mondo..

e lo so che tu ci sei stato nel lontano 1992 per lavoro,
ma lasciati dire da chi ci è stato più recentemente
che quella giapponese è una società strana e infelice.

gli impiegati che escono tardi dal lavoro e non riescono
a prendere l'ultimo treno per casa dormono per strada sul cartone,
la mattina si lavano nelle onsen e vanno di nuovo a lavorare come schiavi.
le donne che si sposano e fanno figli si licenziano automaticamente, perché
è inconcepibile (oltre che umanamente impossibile) lavorare e dedicare tempo alla famiglia.
lasciamo proprio perdere le dinamiche lavorative e le gerarchie all'interno delle aziende...

Tokyo è disseminata di locali dove gli uomini, uscendo dal lavoro, vanno a noleggiare
materiale pornografico che consumano in loco, in apposite stanze dotate di poltroncine relax.
nel frattempo a casa le mogli hanno - col consenso del marito e alla luce del sole -
il sex-friend, di solito un universitario che fa loro compagnia, le accompagna a fare
la spesa e se le tromba al posto del marito...
i ragazzini hanno talmente tante difficoltà a socializzare che l'unico modo per abbordare
una ragazza è farla ubriacare e poi proporle direttamente di andare a fare sesso.
chi non riesce a fare nemmeno questo, va nei locali a luci rosse e si ubriaca
attorniato da filippine e nigeriane in lingerie. tutti insieme fanno il karaoke...

potrei raccontartene mille, ma una cosa è certa: sono un popolo sostanzialmente infelice.

è vero: le ferrovie dello stato JR accumulano complessivamente tre minuti (TRE MINUTI!)
di ritardo ogni anno, per i quali l'a.d. si scusa pubblicamente ogni volta.
quando capita uno dei loro terremoti (altro che i nostri, che son barzellette al confronto),
succede al massimo che si fermi la metro per cinque minuti.

ma sono infelici, proprio infelici.
io preferisco di gran lunga la nostra individualità europea, soprattutto se vedi i risultati
che ha generato in Paesi un po' meno cialtroni dell'Italia

Tengen Toppa ha scritto:

biguldegoma ha scritto:Lavorano e pensano come formiche per la comunità non la bieca individualità....infatti VEDIAMO i risultati dell'individualità europea dove ci ha portato dove tutti pensano solo ai CAZZI propri ....I JAPPI in 6 mesi fanno una linea metropolitana di 12 fermate e noi 6 ANNI SE va bene...

peccato che abbiano il tasso di suicidi più alto del mondo..

e lo so che tu ci sei stato nel lontano 1992 per lavoro,
ma lasciati dire da chi ci è stato più recentemente
che quella giapponese è una società strana e infelice.

gli impiegati che escono tardi dal lavoro e non riescono
a prendere l'ultimo treno per casa dormono per strada sul cartone,
la mattina si lavano nelle onsen e vanno di nuovo a lavorare come schiavi.
le donne che si sposano e fanno figli si licenziano automaticamente, perché
è inconcepibile (oltre che umanamente impossibile) lavorare e dedicare tempo alla famiglia.
lasciamo proprio perdere le dinamiche lavorative e le gerarchie all'interno delle aziende...

Tokyo è disseminata di locali dove gli uomini, uscendo dal lavoro, vanno a noleggiare
materiale pornografico che consumano in loco, in apposite stanze dotate di poltroncine relax.
nel frattempo a casa le mogli hanno - col consenso del marito e alla luce del sole -
il sex-friend, di solito un universitario che fa loro compagnia, le accompagna a fare
la spesa e se le tromba al posto del marito...
i ragazzini hanno talmente tante difficoltà a socializzare che l'unico modo per abbordare
una ragazza è farla ubriacare e poi proporle direttamente di andare a fare sesso.
chi non riesce a fare nemmeno questo, va nei locali a luci rosse e si ubriaca
attorniato da filippine e nigeriane in lingerie. tutti insieme fanno il karaoke...

potrei raccontartene mille, ma una cosa è certa: sono un popolo sostanzialmente infelice.

è vero: le ferrovie dello stato JR accumulano complessivamente tre minuti (TRE MINUTI!)
di ritardo ogni anno, per i quali l'a.d. si scusa pubblicamente ogni volta.
quando capita uno dei loro terremoti (altro che i nostri, che son barzellette al confronto),
succede al massimo che si fermi la metro per cinque minuti.

ma sono infelici, proprio infelici.
io preferisco di gran lunga la nostra individualità europea, soprattutto se vedi i risultati
che ha generato in Paesi un po' meno cialtroni dell'Italia

Intervento da incorniciare!

biguldegoma ha scritto:
IL TUO GIAPPONE E' QUELLO DI TOKYO NON DI TUTTO IL GIAPPONE NON CERCARE DI DIFENDERE L'INDIFENDIBILE LA NOSTRA SOCIETA' E' MARCIA FINO AL MIDOLLO E PERSONALMENTE NON FACCIO IL VILE CERCANDO LA SCORCIATOIA DEL LAVORO ALL'ESTERO SONO ITALIANO E RESTO NEL MIO PAESE ..LA GLOBALIZZAZIONE CI HA RESO COME LE CAVALLETTE MIGRIAMO IN SCIAMI DISTRUGGIAMO PER POI RIEMIGRARE SENZA COSTRUIRE

Quindi per te chi va all'estero perché non accetta il sistema che tu definisci "marcio" italiano sarebbe un vile... Inoltre il lavoro all'estero sarebbe una "scorciatoia"... Ti dico solo provaci, poi ne riparliamo.

Ma come si fa a passare da "come posare i modelli" a discorsi simili?
Dai parliamo del tema del topic che molte collezioni soffrono di staticità di modelli in vetrina

ryoma74 ha scritto:Ma come si fa a passare da "come posare i modelli" a discorsi simili?
Dai parliamo del tema del topic che molte collezioni soffrono di staticità di modelli in vetrina

hai perfettamente ragione, nemmeno sulla posa dei modelli si sta in topic

Jiraiya79 ha scritto:

ryoma74 ha scritto:Ma come si fa a passare da "come posare i modelli" a discorsi simili?
Dai parliamo del tema del topic che molte collezioni soffrono di staticità di modelli in vetrina

hai perfettamente ragione, nemmeno sulla posa dei modelli si sta in topic

e quoto pure io....

fabio76danguard ha scritto:

Jiraiya79 ha scritto:

ryoma74 ha scritto:Ma come si fa a passare da "come posare i modelli" a discorsi simili?
Dai parliamo del tema del topic che molte collezioni soffrono di staticità di modelli in vetrina

hai perfettamente ragione, nemmeno sulla posa dei modelli si sta in topic

e quoto pure io....

quoto anch'io......e per rientrare in topic, posto un'altra posa, sempre partendo dal tutorial, quindi una posa base, ma secondo me bella e che occupa relativamente poco spazio, senza uso si armi

Bellissima dante! Hai centrato l'obiettivo! Semplice ma efficace

ragazzi comunque questi "tutorial" sulle pose lasciano un po' il tempo che trovano.
ogni posa è funzionale al punto d'osservazione: quella del Voltron di Dante per esempio
vista dall'angolazione da cui ha scattato la foto lo rende cazzuto e ispirato.
preso davanti, dritto, potrebbe sembrare un robot che dice:
ma dove cazzo sono finito!?

e lo stesso vale per tutte le foto postate nelle pagine precedenti:
una spallina in giù, una in su, un piede in un modo e uno nell'altro
possono essere preziosi dettagli che conferiscono alla figure dinamismo,
sempre se osservata dal giusto punto, ovviamente.

la verità è che ognuno ha la sua sensibilità nel posare i modelli.
se uno non ha proprio sensibilità, hai voglia a dirgli di ruotare o
divaricare leggermente gambe e piedi quando mette i gokin a soldatino....

Certo che è sempre l'angolazione da cui guardi il modello che fa la differenza: però il succo del tutorial sta nel " anche se uno guarda il modellino in vetrina può posizionarlo molto meglio che a "stoccafisso"

Jiraiya79 ha scritto:Certo che è sempre l'angolazione da cui guardi il modello che fa la differenza: però il succo del tutorial sta nel " anche se uno guarda il modellino in vetrina può posizionarlo molto meglio che a "stoccafisso"

lasciami dire che uno che ha bisogno del tutorial per rendersene conto,
quel tutorial non lo sfrutterà mai....

Tengen Toppa ha scritto:

Jiraiya79 ha scritto:Certo che è sempre l'angolazione da cui guardi il modello che fa la differenza: però il succo del tutorial sta nel " anche se uno guarda il modellino in vetrina può posizionarlo molto meglio che a "stoccafisso"

lasciami dire che uno che ha bisogno del tutorial per rendersene conto,
quel tutorial non lo sfrutterà mai....

Ma hai perfettamente ragione: però rimane il fatto che è un'idea alla giapponese rendere fruibile un tutorial su come posare modello in maniera più dinamica...loro ci pensano altri no

Poi che serva o no ognuno di noi fa le sue valutazioni

Jiraiya79 ha scritto:
MA hai perfettamente ragione: però rimane il fatto che è un'idea alla giapponese rendere fruibile un tutorial su come impostare un modello un maniera più dinamica...e loro ci pensano altri no

e qui torniamo al motivo per cui eravamo andati fuori topic...

Tengen Toppa ha scritto:

Jiraiya79 ha scritto:
MA hai perfettamente ragione: però rimane il fatto che è un'idea alla giapponese rendere fruibile un tutorial su come impostare un modello un maniera più dinamica...e loro ci pensano altri no

e qui torniamo al motivo per cui eravamo andati fuori topic...

Tengen non mi sembra che ci sia il contesto per andare fuori topic.
Sto semplicemente osservando come il popolo modellistico giapponese stia "attento" a cose anche "frivole" e pubblichi anche annuali sulle uscite dei gunpla o sui SOC, sui myth...tutto qua non è che se non vengono affatto pubblicate uno si debba sentir male o bene...