Airbrush for dummies - Don't try this at home
Inviato: 04/07/2021, 20:24
Miei rari ed affezionati amici, come alcuni di Voi ben sanno, per natale ho ricevuto in dono un aerografo H&D da 0.4 (cui ho aggiunto per inutile sovrappiù una duse ed ago da .2) unitamente ad una serie di colori di buona marca, ma che mi creano dei seri grattacapi nell'utilizzo.
Prima di gettare 150 euro di vernici nel cassonetto e dedicarmi anima e corpo ai fidi acrilici tamiya ho avuto la pensata di provare a testarle con un nuovo primer, per l'occasione spruzzato non a bombola, ma ad aerografo
Ho pertanto acquistato sulla baia il liquid surface primer tamiya ed oggi, approfittando del fatto che
A) è domenica, quindi si lavora solo al mattino
B) il cane, disturbato dal temporale esterno, ha pensato bene che era più pratico e comodo sganciare 4 str**nzi sull'uscio di casa anzichè in giardino e - soprattutto -
C) che la morosa ha impuzzato casa dando più e più passate di acetoni e smalti sulle unghie dei piedi
ho pensato bene che le esalazioni del chimico composto non avrebbero potuto saturare oltremodo il clima interno alla magione.
Armato di mascherina chirurgica, scatolo e stracci mi sono cimentato nell'impresa.
Ho riempito la vaschetta con una trentina di gocce di primer, diluito con 15 di thinner e ho iniziato a mescolare il liquido. più che mescolare sarebbe più appropriato dire "rimestare" perchè dopo pochi secondi sono apparsi dei grumi che hanno via via formato una fanghiglia simile alla melma lacustre, mentre a galla compariva una soluzione più simile all'acqua che al famoso "latte da aerografo".
Pur da neofita capivo che la situazione non stava evolvendo al meglio, ma non potevo buttare tutto quel ben di Dio e ho così deciso di proseguire ugualmente.
I primi 5/6 pezzi son venuti quasi decenti, anche se l'aero spingeva a fatica. Sul settimo sono arrivati gli inevitabili singhiozzi, all'ottavo si è bloccato tutto l'ambaradan.
Ho lavato tutto quanto con acqua e scovolino, ma, dato che ormai ero in ballo, non mi son dato per vinto.
Per prima cosa ho pensato bene di leggere l'etichetta del primer, ove è chiaramente scritto che eventuali diluizioni devono essere effettuate con lacquer thinner, che non credo proprio sia quello in mio possesso (x20A)
Ho così optato per la soluzione "alla Waldy": si spruzza a pelo, senza diluire
Devo dire che il risultato è stato sorprendente; ho fatto una trentina di pezzi tutti d'un fiato, gli ultimi sull'onda dell'entusiasmo tenendoli nel palmo della mano (avendo esaurito i coccodrilli) riuscendo perà a salvare omeri e spalle, avendo ora residui di primer solo fino ai gomiti e in qualche ciocca di capelli
Deposti i pezzi mi son dedicato alla parte più faticosa: il lavaggio dell'attrezzo
Con grande stupore ho scoperto che con poche gocce di alcool e lo spazzolino da denti del cane si leva un buon 80/85% delle incrostazioni, l'ago è quasi perfetto e solo la duse sembra essere ancora un po'lercia sulle pareti, ma prima di passare a metodi più raffinati voglio provare la prossima spruzzata per vedere se lo sporco residuo darà noia
Domenica prossima dovrei riuscire a passare il purple createx per il quale ho affrontato la sbatta e vedremo se l'impegno profuso è servito a qualcosa. In ogni caso, devo dire che è andata meglio del previsto e, se dovesse funzionare, credo che, affinando un po'la tecnica e riducendo il lerciume, potrei anche decidere di continuare col primer ad aerografo, chi vivrà vedrà (to be continued...)
Prima di gettare 150 euro di vernici nel cassonetto e dedicarmi anima e corpo ai fidi acrilici tamiya ho avuto la pensata di provare a testarle con un nuovo primer, per l'occasione spruzzato non a bombola, ma ad aerografo
Ho pertanto acquistato sulla baia il liquid surface primer tamiya ed oggi, approfittando del fatto che
A) è domenica, quindi si lavora solo al mattino
B) il cane, disturbato dal temporale esterno, ha pensato bene che era più pratico e comodo sganciare 4 str**nzi sull'uscio di casa anzichè in giardino e - soprattutto -
C) che la morosa ha impuzzato casa dando più e più passate di acetoni e smalti sulle unghie dei piedi
ho pensato bene che le esalazioni del chimico composto non avrebbero potuto saturare oltremodo il clima interno alla magione.
Armato di mascherina chirurgica, scatolo e stracci mi sono cimentato nell'impresa.
Ho riempito la vaschetta con una trentina di gocce di primer, diluito con 15 di thinner e ho iniziato a mescolare il liquido. più che mescolare sarebbe più appropriato dire "rimestare" perchè dopo pochi secondi sono apparsi dei grumi che hanno via via formato una fanghiglia simile alla melma lacustre, mentre a galla compariva una soluzione più simile all'acqua che al famoso "latte da aerografo".
Pur da neofita capivo che la situazione non stava evolvendo al meglio, ma non potevo buttare tutto quel ben di Dio e ho così deciso di proseguire ugualmente.
I primi 5/6 pezzi son venuti quasi decenti, anche se l'aero spingeva a fatica. Sul settimo sono arrivati gli inevitabili singhiozzi, all'ottavo si è bloccato tutto l'ambaradan.
Ho lavato tutto quanto con acqua e scovolino, ma, dato che ormai ero in ballo, non mi son dato per vinto.
Per prima cosa ho pensato bene di leggere l'etichetta del primer, ove è chiaramente scritto che eventuali diluizioni devono essere effettuate con lacquer thinner, che non credo proprio sia quello in mio possesso (x20A)
Ho così optato per la soluzione "alla Waldy": si spruzza a pelo, senza diluire
Devo dire che il risultato è stato sorprendente; ho fatto una trentina di pezzi tutti d'un fiato, gli ultimi sull'onda dell'entusiasmo tenendoli nel palmo della mano (avendo esaurito i coccodrilli) riuscendo perà a salvare omeri e spalle, avendo ora residui di primer solo fino ai gomiti e in qualche ciocca di capelli
Deposti i pezzi mi son dedicato alla parte più faticosa: il lavaggio dell'attrezzo
Con grande stupore ho scoperto che con poche gocce di alcool e lo spazzolino da denti del cane si leva un buon 80/85% delle incrostazioni, l'ago è quasi perfetto e solo la duse sembra essere ancora un po'lercia sulle pareti, ma prima di passare a metodi più raffinati voglio provare la prossima spruzzata per vedere se lo sporco residuo darà noia
Domenica prossima dovrei riuscire a passare il purple createx per il quale ho affrontato la sbatta e vedremo se l'impegno profuso è servito a qualcosa. In ogni caso, devo dire che è andata meglio del previsto e, se dovesse funzionare, credo che, affinando un po'la tecnica e riducendo il lerciume, potrei anche decidere di continuare col primer ad aerografo, chi vivrà vedrà (to be continued...)