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RH Models si è affacciata timidamente nel mercato dei Myth Cloth EX Bootleg realizzando personaggi spectre inediti e snobbati da Bandai.
Dopo aver realizzato i tre spectre uccisi da Saga, Camus e Shura e di cui hanno preso il posto indossando le loro surplici, ora è la volta di Gordon di Minotaurus.
Spectre che combatte contro Shiryu di Dragone, insieme a Basilisk e Alraune di fronte al Muro del Pianto.
Il personaggio arriva in una scatola di cartone raffigurante sul fronte il settei del manga, stranamente ha come sfondo il lost canvas che non c'entra molto con questa uscita.
Aperta la confezione che non presenta alcun tipo di scotch per tenerla chiusa, ma solo i lembi incastrati, troviamo tutti i pezzi dell'armatura alloggiati dentro a un materiale di plastica morbida.
Ogni pezzo ha il suo alloggiamento e questo impedisce durante il trasporto eventuali rotture.
La capigliatura, i quattro volti, le tre paia di mani e i coprimani sono inseriti in un sacchettino di plastica a loro volta dentro uno scomparto laterale.
La particolarità di RH Models è stata quella di realizzare tutta la cloth ad eccezione dei coprimani in metallo e anche in questo caso ha fatto lo stesso.
Soltanto le punte delle corna, degli avambracci e delle gambe sono in plastica, per il resto è tutto metallo.
Infatti il Myth Cloth EX per un'altezza di 20 Cm arriva a pesare 420 Grammi, veramente notevole.
Una volta tolto tutto il contenuto facendo un po' di attenzione a causa delle innumerevoli punte che contraddistinguono questa surplice procediamo al montaggio.
Partendo dall'addome come molti collezionisti ormai pratici di myth, per poi passare alle gambe e ai piedi.
La parte del gonnello si aggancia facilmente, ma la placca frontale resta a malapena alloggiata nella sua sede e basta qualche movimento per farla cadere.
Per facilitare l'aggancio degli spallacci si è proceduto a inserirli nei perni prima di mettere il pettorale sul personaggio, piccolo trucco conosciuto a molti per evitare la rottura dei ganci di sostegno.
Qui però si nota già il primo problema, basta un contatto tra spallacci e armatura per far saltare via la vernice.
Una volta montato il pettorale si passa alle braccia, ma facendo davvero tantissima attenzione. RH Models ha realizzato punte in plastica acuminate come aghi.
Il materiale è davvero resistente e nonostante averci preso contro più di una volta fotunamente non si è spezzato nulla.
Anche se davvero ci si è procurati qualche piccola puntura con fuori uscita di sangue. Un myth cloth exm cattivo quanto il suo personaggio corrispondente.
Un corno dell'avambraccio sinistro si è smontato e l'unico modo per rimetterlo è stato incollarlo con Attack.
Mentre uno della gamba si è tolto e si è potuto riagganciarlo stabilmente senza l'uso di nulla.
L'altro passaggio che a molti collezionisti risulta difficoltoso già in Myth Cloth dai classic passando per gli EX è l'aggancio delle mani.
Qui purtroppo il braccio destro ha lo stampo con un leggero difetto e l'inserimento è durissimo, si è dovuti preocedere a limare leggermente sia la sfera sia l'interno della mano a taglio scelta.
Dopo svariate pressioni finalmente quasi tutto il myth era pronto per il montaggio finale.
La testa non ha dato particolari problemi, il volto si appoggia facilmente, ma è stato utile inserire un po' di patafix per tenere fermo il volto.
Questo è il primo myth cloth exm nel quale RH Models realizza un volto e si può essere clementi in questo per la realizzazione minimale.
La faccia è davvero disegnata in modo superficiale e solo il volto urlante oltre a quello oscurato sono degni di nota.
L'aggancio come accennato è minimo e sarebbe stato meglio realizzare una testa quasi integrale.
L'elmo come detto è interamente in metallo e si appoggia soltanto sulla testa, senza agganciarsi,
cosa che risulta noiosa perchè basta un piccolo movimento per farlo muovere e uscire di sede, andando quindi a non combaciare più con il volto.
Non ci si è cimentati nel montaggio della capigliatura, ma sarà sicuramente facile, anche se senza elmo questo spectre perde moltissimo del suo carisma.
Ora arriviamo ai difetti di questo myth.
Quello più evidente è la realizzazione della verniciatura.
Se il colore scelto è somigliante, purtroppo la vernice salta via troppo facilmente.
Alcuni pezzi sono arrivati già corretti in fabbrica utilizzando un pennarello nero e verde esattamente come abbiamo fatto noi successivamente.
L'unica fortuna che si può avere è che questi difetti non si verifichino in zone frontali. L'elmo almeno è risultato perfetto, ma realizzato troppo sovradimensionato rispetto a quanto dovesse essere.
La mobilità del myth è buona, ma a causa del suo peso le gambe tendono a divaricarsi se aperte per pose dinamiche. L'articolazione dell'anca non risulta stabile e rigida.
Quindi fate attenzione sulla superficie dove andrete a posarlo in vetrina.
In conclusione esteticamente il modello raggiunge la sufficienza e considerando che non c'è altra alternativa per avere questo personaggio non aspettatevi un modello di elevata qualità.
