Korovev ha scritto:Vinegar Doppio ha scritto:BlueHeaven ha scritto:Certamente, ma comunque non è un giudizio artistico (cioè se fatta bene o fatta male, se piace o non piace), ma di opportunità. Qualche considerazione la si può fare.
Esatto, sono d'accordo.
Quindi, a priori, si può dire che fare una serie (che tra l'altro sembra anche ironica) con personaggi LGBTQ sarà sicuramente un boomerang?
Di certo nella vita c'è solo la morte. Comunque è un tema complesso che non si può esaurire con due righe di commento. Sicuramente c'è una notevole pressione verso il politically correct e verso l'accettazione di costumi sessuali non tradizionali. Il problema è come, dove, quanto e per quale fine tutta questa pressione viene esercita. Ricordiamo sempre il vecchio adagio che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Credo che sia innegabile che il tipo di pressione che si sta esercitando attraverso i media stia avendo come effetto collaterale una spaccatura, che non vede esattamente da una parte i trogloditi e dall'altra gli illuminati (esattamente come quello che sta capitando per la questione Corona virus).
Le spaccature però non hanno mai un lieto fine, e mai se ne esce meglio di prima, perchè alla fine una delle due parti soccombe. E soccombere (o schiacciare se visto dall'altro lato) è l'opposto di consapevolizzare, che è l'unica strada che porta alla vera civiltà e al vero progresso.
Tornado in topic, fare una serie che ha come protagonista un'intera squadra LGBTQ è tutto l'opposto che rappresentare i gusti sessuali come qualcosa di personale e di non discriminabile (la squadra è "discriminata" by design). Ma qui apriamo una voragine sul tema integrazione e discriminazione, che non è così univoco e banale come generalmente lo si dipinge.