Prometeo : The Mazinkaiser SKL Project

[bax74]

Grazie mille per il sostegno.
Credo che la prometeo voglia provare questa strada in quanto avrebbe il controllo totale del prodotto. Nel momento in cui trovi un finanziatore, da una parte sei contento e felice che il prodotto venga realizzato, ma dall'altra perdi il controllo di alcuni dettagli, come prezzo in primis ed accessori!
Io ho avuto solo una piccola parte in questa avventura, faccio volentieri da portavoce, ma per tutti gli altri aspetti dobbiamo relazionarci con la Prometeo!
Credimi che 2000 pezzi sono il minimo per avviare una produzione con un prezzo decente, ovviamente puoi produrre meno pezzi ma il prezzo aimè sale di brutto!

[gnammymoto]

Sandrini per il Jeeg fece riferimento ad HLPRO, Salvagno con il suo Mazinkaiser limited direttamente ad Aoshima; mi chiedo chi sia il partner di Prometeo e ,se possibile, spingerlo a pubblicizzare un prodotto che, se vuole fare i numeri ,ha bisogno di essere "internazionalizzato" ,anche perché il mercato locale non sta rispondendo come ci si aspettava a fronte di un lavoro che sembra davvero ottimo...

[bax74]

Sandrini per il Jeeg fece riferimento ad HLPRO, Salvagno con il suo Mazinkaiser limited direttamente ad Aoshima; mi chiedo chi sia il partner di Prometeo e ,se possibile, spingerlo a pubblicizzare un prodotto che, se vuole fare i numeri ,ha bisogno di essere "internazionalizzato" ,anche perché il mercato locale non sta rispondendo come ci si aspettava a fronte di un lavoro che sembra davvero ottimo...

Credo che la prometeo sia in contatto direttamente con la fabbrica che produce per diversi marchi. Se avesse avuto un partner come il jeeg o il kaiser i soldi mettendoli loro avrebbero avuto il pieno controllo e ciao ciao tante chicche inserite nell'offerta! Prezzo in primis

[gnammymoto]

Sandrini per il Jeeg fece riferimento ad HLPRO, Salvagno con il suo Mazinkaiser limited direttamente ad Aoshima; mi chiedo chi sia il partner di Prometeo e ,se possibile, spingerlo a pubblicizzare un prodotto che, se vuole fare i numeri ,ha bisogno di essere "internazionalizzato" ,anche perché il mercato locale non sta rispondendo come ci si aspettava a fronte di un lavoro che sembra davvero ottimo...

Credo che la prometeo sia in contatto direttamente con la fabbrica che produce per diversi marchi. Se avesse avuto un partner come il jeeg o il kaiser i soldi mettendoli loro avrebbero avuto il pieno controllo e ciao ciao tante chicche inserite nell'offerta! Prezzo in primis

Perfetto, mi sembra un ragionamento che quadra, il punto però è che il pledge si fa su un l'skl per almeno 2000 copie...Non sono bruscolini per un personaggio figo ma non di primissimo piano. In ogni caso avete fatto un lavoro egregio, spero proprio che la campagna si concluda nel migliore dei modi.

[bax74]

Sandrini per il Jeeg fece riferimento ad HLPRO, Salvagno con il suo Mazinkaiser limited direttamente ad Aoshima; mi chiedo chi sia il partner di Prometeo e ,se possibile, spingerlo a pubblicizzare un prodotto che, se vuole fare i numeri ,ha bisogno di essere "internazionalizzato" ,anche perché il mercato locale non sta rispondendo come ci si aspettava a fronte di un lavoro che sembra davvero ottimo...

Credo che la prometeo sia in contatto direttamente con la fabbrica che produce per diversi marchi. Se avesse avuto un partner come il jeeg o il kaiser i soldi mettendoli loro avrebbero avuto il pieno controllo e ciao ciao tante chicche inserite nell'offerta! Prezzo in primis

Perfetto, mi sembra un ragionamento che quadra, il punto però è che il pledge si fa su un l'skl per almeno 2000 copie...Non sono bruscolini per un personaggio figo ma non di primissimo piano. In ogni caso avete fatto un lavoro egregio, spero proprio che la campagna si concluda nel migliore dei modi.

Lo spero per la Prometeo darebbe una bella spinta a tanti altri soggetti!!!!!! Idee tante credimi! Ma è veramente dura

[gnammymoto]

Sandrini per il Jeeg fece riferimento ad HLPRO, Salvagno con il suo Mazinkaiser limited direttamente ad Aoshima; mi chiedo chi sia il partner di Prometeo e ,se possibile, spingerlo a pubblicizzare un prodotto che, se vuole fare i numeri ,ha bisogno di essere "internazionalizzato" ,anche perché il mercato locale non sta rispondendo come ci si aspettava a fronte di un lavoro che sembra davvero ottimo...

Credo che la prometeo sia in contatto direttamente con la fabbrica che produce per diversi marchi. Se avesse avuto un partner come il jeeg o il kaiser i soldi mettendoli loro avrebbero avuto il pieno controllo e ciao ciao tante chicche inserite nell'offerta! Prezzo in primis

Perfetto, mi sembra un ragionamento che quadra, il punto però è che il pledge si fa su un l'skl per almeno 2000 copie...Non sono bruscolini per un personaggio figo ma non di primissimo piano. In ogni caso avete fatto un lavoro egregio, spero proprio che la campagna si concluda nel migliore dei modi.

Lo spero per la Prometeo darebbe una bella spinta a tanti altri soggetti!!!!!! Idee tante credimi! Ma è veramente dura

Ti credo eccome, come credo che puntare su robot più classici ( almeno all'inizio) dia qualche garanzia di successo in più. Ad maiora...

[bax74]

[BlueHeaven]

Eccoci qui, purtroppo.
Ho chiuso il progetto in quanto l'adesione è stata pressappoco inesistente.
Visto i risultati, inutile tenere celati i nomi di chi sta dietro Prometeo Toys.
Per rispondere ad alcune osservazioni, la via Kickstarter è stata intrapresa per due ragioni. La prima è quella di potere avere il controllo totale del progetto; la seconda è quella di poter incamerare abbastanza profitto per poter avviare altri progetti.
Cercare una collaborazione con altri partner non è mai stato preso in considerazione perchè, da che mondo è mondo, chi mette i soldi decide, si prende i meriti e i profitti. Tutto questo non è stato iniziato per la gloria di vedersi pubblicato un modello.
Riguardo alla questione del soggetto scelto, come già spiegato, all'epoca si era scelto un soggetto inedito, il Mazinkaiser SKL. Purtroppo l'allungamento dei tempi ci ha remato contro.
Tuttavia, se la scelta fosse ricaduta su un soggetto molto più popolare, come il Mazinga Z, avremmo dovuto competere con tantissimi prodotti e partendo da una base molto fragile, in quanto azienda ignota a tutti.
E poi, diciamocelo, cosa altro c'è da dire su Mazinga? Farne un'edizione particolare sarebbe stata un'impresa titanica, se non impossibile.
E non è neanche questione di fare altri soggetti interessanti per il mercato italiano, come molti hanno ribadito: Astrorobot? Sono quattro, il costo sarebbe stato astronomico. Un componibile tipo Daikengo? Sarebbe comunque costato molto di più del Mazinkaiser. E, comunque sia, non ci si può aspettare che l'adesione sarebbe passata dalle poche unità alle migliaia.
Il progetto Mazinkaiser SKL non è stato fatto per gli italiani, hanno solo avuto un occhio di riguardo in quanto, è facile capirlo, il team è italiano.
La campagna non è stata pubblicizzata solo in Italia, ma in tutto il mondo, sia attraverso Facebook (gruppi e pubblicità a pagamento) che attraverso forum specializzati. Sono stati contattati anche blog di riferimento (sebbene solo qualcuno ci abbia dato spazio). Si poteva fare di più? Certo. Si è fatto così poco da giustificare il numero esiguo di adesioni alla campagna? No, direi proprio di no.
Duemila unità a livello globale, date le condizioni di partenza, era un obiettivo ambizioso, ma necessario per potere offrire il prodotto ad un prezzo interessante (NB: ambizioso per noi, dubito seriamente che si produca in numeri più bassi, a meno di prodotti tipo SHE, di cui conosciamo tutti i prezzi).
In ogni caso, l'adesione è stata talmente bassa che non si può rintracciare la causa nella scelta del soggetto, nè nella mancanza di pubblicità.
La ragione del fallimento candidata numero uno è che il collezionista non si è fidato della modalità campagna o ne è rimasto intimidito.
Certamente eravamo consci della difficoltà della strada percorsa, che richiedevamo uno sforzo al collezionista, ma non chiedevamo gratis. Abbiamo fatto di tutto per compensare questo handicap. Abbiamo puntato tutto sul fare un'edizione speciale, sul fare qualcosa di mai visto, che avrebbe certamente acquisito molto valore nel tempo (numerata, mai più ristampata, scatola artistica, ecc.), ed a un prezzo conveniente. Senza considerare che il vero nostro concorrente era solo il GX della Bandai che, se vogliamo essere onesti, ha parecchie licenze nel design che lo rendono diverso dall'anime (andate a vedere il pilder, le gambe, i colori, giusto per buttarvene lì un paio). Insomma, ci assomiglia, ma non esageratamente. Il nostro era una trasposizione fedele a partire dai settei.
Trecento euro possono sembrare tanti, ma se si va a vedere cosa era incluso (pure la scatola illustrata da un illustratore affermato di una bravura immensa!) si capisce facilmente che era un prezzo molto conveniente. Potete credermi se vi dico che un Mazinkaiser con quella dotazione l'avesse prodotto qualcun altro lo avreste pagato almeno l'80% in più, almeno!
Ma la lezione mi dice che, oltre al mezzo di vendita non percorribile, il collezionatore non è interessato ad avere dei modelli completi di tutti gli accessori o di ricercatezze quali la confezione e gli extra o di avere delle collector edition deluxe, ma gli basta il modello principale con qualche accessorio.
Il che cozza con le mie aspirazioni da collezionista (evidentemente faccio parte di una piccola minoranza) e con le lamentele che si leggono spesso nelle discussioni su come manchi quello o questo, su come di poteva fare quello invece di questo, sulla mancanza di quell'altro, di zama, ecc. Alla fine sono solo spunti per parlare, ma non assolutamente determinanti per l'acquisto di un modello.
Bene, scusate il piccolo sfogo e la chiudo qui, in tutti i sensi. E che dire? E' stata una fatica incredibile, ma anche un viaggio incredibile. Ne è comunque valsa la pena provarci.
Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno voluto accordare le loro fiducia.

[gnammymoto]

Io sono uno di quelli che non ha creduto in questo progetto, cionondimeno sono veramente dispiaciuto e rammaricato. Ho già riferito le mie perplessità sul soggetto da Voi scelto ma al di là delle mie personalissime valutazioni in merito si evince che il nostro è un piccolo, piccolissimo mondo che a livello nazionale conta poche migliaia di collezionisti veri.

[Morpheus]

Un vero peccato

[bax74]

Eccoci qui, purtroppo.
Ho chiuso il progetto in quanto l'adesione è stata pressappoco inesistente.
Visto i risultati, inutile tenere celati i nomi di chi sta dietro Prometeo Toys.
Per rispondere ad alcune osservazioni, la via Kickstarter è stata intrapresa per due ragioni. La prima è quella di potere avere il controllo totale del progetto; la seconda è quella di poter incamerare abbastanza profitto per poter avviare altri progetti.
Cercare una collaborazione con altri partner non è mai stato preso in considerazione perchè, da che mondo è mondo, chi mette i soldi decide, si prende i meriti e i profitti. Tutto questo non è stato iniziato per la gloria di vedersi pubblicato un modello.
Riguardo alla questione del soggetto scelto, come già spiegato, all'epoca si era scelto un soggetto inedito, il Mazinkaiser SKL. Purtroppo l'allungamento dei tempi ci ha remato contro.
Tuttavia, se la scelta fosse ricaduta su un soggetto molto più popolare, come il Mazinga Z, avremmo dovuto competere con tantissimi prodotti e partendo da una base molto fragile, in quanto azienda ignota a tutti.
E poi, diciamocelo, cosa altro c'è da dire su Mazinga? Farne un'edizione particolare sarebbe stata un'impresa titanica, se non impossibile.
E non è neanche questione di fare altri soggetti interessanti per il mercato italiano, come molti hanno ribadito: Astrorobot? Sono quattro, il costo sarebbe stato astronomico. Un componibile tipo Daikengo? Sarebbe comunque costato molto di più del Mazinkaiser. E, comunque sia, non ci si può aspettare che l'adesione sarebbe passata dalle poche unità alle migliaia.
Il progetto Mazinkaiser SKL non è stato fatto per gli italiani, hanno solo avuto un occhio di riguardo in quanto, è facile capirlo, il team è italiano.
La campagna non è stata pubblicizzata solo in Italia, ma in tutto il mondo, sia attraverso Facebook (gruppi e pubblicità a pagamento) che attraverso forum specializzati. Sono stati contattati anche blog di riferimento (sebbene solo qualcuno ci abbia dato spazio). Si poteva fare di più? Certo. Si è fatto così poco da giustificare il numero esiguo di adesioni alla campagna? No, direi proprio di no.
Duemila unità a livello globale, date le condizioni di partenza, era un obiettivo ambizioso, ma necessario per potere offrire il prodotto ad un prezzo interessante (NB: ambizioso per noi, dubito seriamente che si produca in numeri più bassi, a meno di prodotti tipo SHE, di cui conosciamo tutti i prezzi).
In ogni caso, l'adesione è stata talmente bassa che non si può rintracciare la causa nella scelta del soggetto, nè nella mancanza di pubblicità.
La ragione del fallimento candidata numero uno è che il collezionista non si è fidato della modalità campagna o ne è rimasto intimidito.
Certamente eravamo consci della difficoltà della strada percorsa, che richiedevamo uno sforzo al collezionista, ma non chiedevamo gratis. Abbiamo fatto di tutto per compensare questo handicap. Abbiamo puntato tutto sul fare un'edizione speciale, sul fare qualcosa di mai visto, che avrebbe certamente acquisito molto valore nel tempo (numerata, mai più ristampata, scatola artistica, ecc.), ed a un prezzo conveniente. Senza considerare che il vero nostro concorrente era solo il GX della Bandai che, se vogliamo essere onesti, ha parecchie licenze nel design che lo rendono diverso dall'anime (andate a vedere il pilder, le gambe, i colori, giusto per buttarvene lì un paio). Insomma, ci assomiglia, ma non esageratamente. Il nostro era una trasposizione fedele a partire dai settei.
Trecento euro possono sembrare tanti, ma se si va a vedere cosa era incluso (pure la scatola illustrata da un illustratore affermato di una bravura immensa!) si capisce facilmente che era un prezzo molto conveniente. Potete credermi se vi dico che un Mazinkaiser con quella dotazione l'avesse prodotto qualcun altro lo avreste pagato almeno l'80% in più, almeno!
Ma la lezione mi dice che, oltre al mezzo di vendita non percorribile, il collezionatore non è interessato ad avere dei modelli completi di tutti gli accessori o di ricercatezze quali la confezione e gli extra o di avere delle collector edition deluxe, ma gli basta il modello principale con qualche accessorio.
Il che cozza con le mie aspirazioni da collezionista (evidentemente faccio parte di una piccola minoranza) e con le lamentele che si leggono spesso nelle discussioni su come manchi quello o questo, su come di poteva fare quello invece di questo, sulla mancanza di quell'altro, di zama, ecc. Alla fine sono solo spunti per parlare, ma non assolutamente determinanti per l'acquisto di un modello.
Bene, scusate il piccolo sfogo e la chiudo qui, in tutti i sensi. E che dire? E' stata una fatica incredibile, ma anche un viaggio incredibile. Ne è comunque valsa la pena provarci.
Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno voluto accordare le loro fiducia.

Concordo su tutto.
Purtroppo il mercato ed il collezionista ha fatto la sua scelta e dai modelli che escono e ben chiaro cosa si scelga.
Il senso di italianità su questo progetto non è stato capito benissimo a mio avviso, completezza, ricercatezza, dettagli su dettagli e prezzo, senza considerare l'handicap più grande, la logistica di dove aimé bisogna produrre per avere un prezzo decente.
Il prezzo........... e si il prezzo perché c'è chi si è lamentato di 299€ per averlo.
Se l'avesse fatto bandai sicuramente completo come il Prometeo sarebbe costato sicuramente di più, ma vedrete che più avanti metterà sul mercato option parts, ali e tutto il resto e costerà più di questo, il collezionista si lamenterà ma lo comprerà.
Onestamente mi rimane un po' di amaro in bocca, per diversi motivi. In primis perché non è stata capito l'impegno che è stato riversato su un progetto unico nel suo genere, che avrebbe portato a nuovi livelli di collezionismo.
Unica nota positiva e che sono molto soddisfatto invece dal fatto che aver collaborato con un ditta e dei progettisti che produco già gokin, per me rimane un traguardo a livello hobbystico unico nel suo genere, che mai mi sarei aspettato quando 20 anni iniziai a fare custom, di cui farò tesoro in futuro.

P.s. dovesse vincere all'enalotto finanziò il progetto in toto!

[guitar hero78]

Mi dispiace molto, ma onore al vostro coraggio e alle vostre grandi abilità. Bellissima l'idea di personalizzare il prodotto in tanti modi. Kickstarter non capito qui sicuramente, all'estero non so se è più popolare come modalità.

Per quello che conta (poco), personalmente rimango dell'idea che la scelta del soggetto sia stata super penalizzante, ma non nel senso di robot poco appetibile (per quanto non sia un grande must have, imho) , bensì per il tempismo sfortunato e concorrenza non indifferente di src, gx e prossimo ccs. Credo che averne uno sia sufficiente per la maggior parte dei collezionisti.
Vabbe', col senno di poi sono tutti boni a proferire parole, io vi faccio comunque i complimenti.

[guitar hero78]

Scusate doppio post

[BlueHeaven]

Mi dispiace molto, ma onore al vostro coraggio e alle vostre grandi abilità. Bellissima l'idea di personalizzare il prodotto in tanti modi. Kickstarter non capito qui sicuramente, all'estero non so se è più popolare come modalità.

Per quello che conta (poco), personalmente rimango dell'idea che la scelta del soggetto sia stata super penalizzante, ma non nel senso di robot poco appetibile (per quanto non sia un grande must have, imho) , bensì per il tempismo sfortunato e concorrenza non indifferente di src, gx e prossimo ccs. Credo che averne uno sia sufficiente per la maggior parte dei collezionisti.
Vabbe', col senno di poi sono tutti boni a proferire parole, io vi faccio comunque i complimenti.

Sicuramente, se l'avessimo rilasciato prima del GX, quando c'era il deserto, le cose avrebbero potuto andare molto meglio. Anche se non giurerei sulla riuscita.
Ci sono tante case che sfornano modelli già triti e ritriti (Mazinger e Getter a profusione, Gunbuster, ecc.), eppure vendono sebbene ci siano modelli precedenti validissimi.
I collezionisti vendono, scambiano, aggiornano, non è solo questione di doppioni (anch'io credo che a quasi tutti basti un solo Mazinkaiser SKL in vetrina).
Ai miei occhi, ma "ogni scarrafone è bello a mamma sua", il nostro Mazinkaiser SKL, con la bundle che avevamo costruito, lo spazzava via il Bandai.
Non dico che credevo fosse un successo assicurato, anzi, però i numeri (meno dell'1% di adesione a livello internazionale - per quelli che siamo riusciti a raggiungere) ci dicono che il problema non è stato il soggetto. Stiamo comunque parlando di un Mazinger, che ha avuto un anime e solo una dozzina di anni fa. Quanti robot possono vantare lo stesso pedigree? Per poco popolare che sia, l'1% di partecipazione non è assolutamente rappresentativo della reale popolarità del soggetto.

[SimonPPC]

Un'azienda che si affaccia sul mercato oggi in qualunque campo è difficile che possa sfondare al suo primo modello.
Io stesso non ho creduto per nulla a CCS, ma una volta preso in mano un loro modello li ho recuperati tutti e di corsa.

Il vostro Mazinkaiser sarebbe stato sicuramente il migliore a livello di qualità/prezzo e design rappresentativo.
Ciò che cerca una vero collezionista in toto... Una collector's edition nel suo insieme.
Però la modalità scelta con la campagna è una cosa troppo innovativa in ambiente chogokin.
Più verosimilmente realizzare due versioni del modello con e senza extra avrebbero avuto un maggiore riscontro
proponendo quindi il soggetto e lo stand a un tot prezzo e la collector's limited a un prezzo maggiorato ovviamente.
Già così uno si faceva due conti e sapeva su cosa puntare.

Personalmente non è un soggetto che mi interessava e possedendo già il Bandai (che più che chogokin è un AF) non ne sento il bisogno di un altro modello in casa.
Discorso CCS a parte dato che il suo SKL lo prenderò senza se e senza ma.