Messaggioda criis » 30/01/2022, 10:24
Insomma, questo Togni, ammetto dalla dubbia simpatia, ci propone modelli che non esistono e nessuno dei grandi si fila e puntualmente viene massacrato.
Ripeto, forse non si presenta nel modo più simpatico, ma bisognerebbe escludere questo aspetto nel giudizio dei modelli.
Detto questo...sicuramente ogni modello è perfettibile e migliorabile, in senso generale, ma almeno riconosciamogli il buono che sta facendo.
Accettiamo modelli di qualsiasi marca, spesso dalle dubbie proporzioni, da un'estetica troppo rivisitata, dalla qualità alle volte scadente, proposti da ditte che hanno volumi ed investimenti totalmente diversi da quelli di Togni e da chi è che pretendiamo l'impossibile? Da lui...
Quanto costerebbe, vedendo anche i prezzi dei grandi marchi, produrre una moto con doll in tiratura limitata? Sicuramente uno sproposito ed a quel punto ci lamenteremmo del prezzo, anche fosse perfetta.
Dell'Hayabusa si è detto che costi troppo (270/280 euro), ma è in linea con la precedente MP rispetto alla quale ha in più 4 motori intercambiabili e due set di gomme. Non dico che sia manna, ma giustifica il prezzo rapportandolo a quel che va rapportato. Il pilota è troppo in altro, troppo fuori dall'abitacolo...vero, però si può togliere e lascia vedere il "posto di comando", una pecca, ma anche lo sforzo di fare qualcosa di piacevole.
Immagino che anche questa moto avrà molta percentuale di metallo, sembra piuttosto fedele e soprattutto, come già detto, non esiste altro, quindi anche se non perfetta (e dico non perfetta, non totalmente cannata), a mio parere è tanta roba.
Ho la MP della Jungle, alla quale, come tutti, riconosco i limiti e i tanti difetti di produzione che molti hanno, purtroppo, riscontrato, ma sono un collezionista e guardo anche quello che mi da a livello sensoriale e in vetrina, dite quello che volete, spacca e quando la prendi in mano, da lo stesso appagamento che un 5PRO da all'occhio.
In conclusione, critichiamo certamente quello che va criticato, ma voli pindarici su quello che ci piacerebbe, se poco realistici, secondo me non sono più una critica e soprattutto, riconosciamogli anche qualche merito a questo Togni, che secondo me ne ha.