SimonPPC ha scritto:La recensione è in corso, scusate l'attesa, ma da Gokin si fanno le cose fatte per bene, le cazzate le lasciamo agli altri.
Istruzioni spiegate passo passo, con didascalie, trucchi, suggerimenti, consigli e avvertenze
si come detto in questa uscita qualcosa non ha funzionato lo dimostra anche il tuo commento che si somma ad altri thanksTakeru79 ha scritto:Il mio è arrivato da un paio di giorni e in sintesi la mia opinione è la seguente: ottimo modello, ma assemblaggio in fabbrica e quality control pessimo.
La mia copia aveva dei difetti di verniciatura e un'impronta digitale bella stampata sul del backpack (impossibile non notarla, è un bel pollicione) e piccoli difetti che posso correggere facilmente visto che dipingo modellini di ogni genere, ma che non amo vedere su un modello che costa così tanto.
I veri problemi sono state le giunture a scatto che, come la copia di Wotafa, erano inamovibili out of the box e iniziavano a fare rumori poco rassicuranti anche usando il tool. Sono state necessarie 4 applicazioni di spray al silicone dilazionate in 4 ore l'una dall'altra per renderle mobili. A questo vanno aggiunte le viti nelle spalle che erano al punto di rottura, necessitando di essere allentate per evitare problemi. Come ultima magagna la metà parte frontale del Baldiprize che finisce all'interno all'altezza del ginocchio ha una tolleranza sbagliata nella mia copia e la vernice gialla è sempre a rischio quando si usa l'articolazione. Io ci ho messo una pellicola trasparente non adesiva attorno per stare tranquillo. Non capita in tutte le copie, ma è un bel fallimento di quality control che è importante notare visto il numero importante di segnalazioni fin dall'uscita del prodotto. A onor del vero Pose+ ha detto via Twitter tempo fa che la moto di Zillion ritardava proprio per migliorare il qc della loro produzione, quindi credo che se ne siano accorti anche loro che qualcosa non andava in fabbrica.
Ci sono poi difetti tollerabili che non dipendono dalla fabbrica come le viti fin troppo visibili e il gonnellino segmentato con le parti apribili che si sverniciano che una meraviglia. Capisco lo zelo, ma pitturare parti mobili pieghevoli spesse un millimetro con tanto di cerniere non è stata una buona idea, specie se si considera che quella parte poi finisce sui lati frontali del Pulser Burn. Pessime senza appello invece le alette pieghevoli, fatte di un materiale super economico che è già pieno di stress mark. Non si possono neanche ignorare completamente perché le ali opzionali ci vanno a poggiare sopra.
Questo non inficia il fatto che si tratta di un bel modello sia posato che scomposto. La trasformazione poi non è così complicata, ma qui sono di parte visto che colleziono Transformers MP e third party. E' sicuramente il Baldios che mancava ma, da bravo robot sfigato, può richiedere un numero variabile di ritocchi e manutenzione preventiva a seconda della fortuna che avete con la vostra copia.
A me però ha lasciato l'amaro in bocca perché con un quality control migliore avrebbe cementato la mia opinione di Pose+, mentre così mi ha fatto venire dei bei dubbi sul qc dei prodotti futuri. Spero che le lamentele gli siano di lezione e si rimettano in riga da qui in poi.
SchumyGo ha scritto:All in one é il male!
Takeru79 ha scritto:I
Ci sono poi difetti tollerabili che non dipendono dalla fabbrica come le viti fin troppo visibili e il gonnellino segmentato con le parti apribili che si sverniciano che una meraviglia. Capisco lo zelo, ma pitturare parti mobili pieghevoli spesse un millimetro con tanto di cerniere non è stata una buona idea, specie se si considera che quella parte poi finisce sui lati frontali del Pulser Burn. Pessime senza appello invece le alette pieghevoli, fatte di un materiale super economico che è già pieno di stress mark. Non si possono neanche ignorare completamente perché le ali opzionali ci vanno a poggiare sopra.
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