Evolution Toy: Metal Action Daikengo (Uchū majin Daikengō)

[kengiu]

Togni non c'entra nulla con la realizzazione del robot , lui ha fatto una semplice operazione commerciale commissionando 200 e passa pezzi con una colorazione diversa . Le pecche di questo modello sono di FQ/ET , le plastiche , la progettazione e tutto il resto ha un solo responsabile .

ps me tocca difendere pure togni mo !

Che è la cosa che diciamo tutti, anche chi critica il modello. Il cappello della recensione del Giornalista difatti mi permetto di dire, dove afferma appunto di fare il suo "mestiere", lo ho trovato un po fuorviante, specie con la confusione che viene fatta tra le aziende, laddove le fonti dovrebbero essere importanti e verificate.

Inoltre se lamenta il trattamento "subito" dalla "stampa", cioè l'errore di spedizione, mi pare anche li un po fuorviante visto che GIUSTAMENTE il modello se lo è pagato e comprato e chi ha fatto la spedizione non vede certo differenza tra tutti i vari pacchi spediti....anche li insomma un po atteggiarsi a stampa autorevole e lesa maestà quando semplicemente un cliente storico ha subito un errore su una spedizione, su cui magari puo chiedere conto al negozio (CHE NON E' IL PRODUTTORE...), ma non farci il ippone di come la "stampa" sia bistrattata, come se il suo pacco dovesse avere un bacetto sopra rispetto agli altri....doveva semplicemente avere l'indirizzo giusto (che vai a sapere se poi è stato un errore di chi ha imballato o dell'uso del sistema di scelta della spedizione dal sito, che magari ha indotto in confusione selezionando un indirizzo vecchio, cosa che onestamente è capitata anche a me da cellulare sullo stesso sito.)

Caro wargarv, lieto di essere stato piacevolmente strumentalizzato.
Ti invito, come invito il seguito dei concordanti alla tua intuizione, a riascoltare quanto dico all'inizio della recensione.
Dico solo quello che hai riportato? Ovvero mi lamento dell'errata spedizione? Sicuro di non aver ascoltato null'altro?
Perchè quello che è dico è che quest'industria, questa piccola industria di nicchia, si permette di non seguire quelle prassi che qualunque altra industria oggi è obbligata a seguire. Perchè tanto vende ugualmente. Probabilmente a chi per 74 pagine discuta animosamente sul fatto che il Daikengo sia o non sia bello. Dimenticandosi di quanto questo giudizio possa essere soggettivo e di quanto il pensiero dell'uno sia meritevole di rispetto quanto quello dell'altro.
Dicevo che se quest'industria disponesse di un ufficio stampa o di un marketing funzionante non vi sarebbe stato alcun problema (e relative polemiche) su quell'incauta comunicazione apparsa in Rete a pochi giorni dal lancio del modello. Dicevo che se quest'industria disponesse di un ufficio stampa o di un marketing convenzionale, probabilmente avrebbero sconsigliato a Togni di scrivere che "si spala merda sul lavoro altrui", indirizzato a chi di fatto è proprio il cliente pagante.
Infine, dico che, avendo acquIstato il Daikengo proprio da AE, poteva essere fatta un po' più di attenzione nella spedizione, avendo comunicato con anticipo che avevamo bisogno di qualche giorno proprio per fare la recensione. Recensione che, di fatto, rappresenta una pubblicità, involontaria e gratuita, al prodotto. Sicuramente non sai che è prassi, nei prodotti inviati in prova alla stampa, persino controllare prima della spedizione che siano esenti da difetti, per non causare pericolosi effetti boomerang. In questo caso, non solo il prodotto non viene controllato, ma si sbaglia anche il nome sulla spedizione. Per sottolineare quanto sia approssimativa la gestione di quest'industria.
Perchè ho fatto questo incipit, caro Wargarv? Perchè ritengo che sia importante che qualcuno prenda le parti del cliente (lettore) e inizi a sollevare qualche segnalazione a chi paghiamo ormai centinaia di euro per dei modellini dal solo valore affettivo. Si chiama deontologia.
Ma tu, tutto questo non l'hai capito. E hai preferito leggere e scrivere quella tua piccola cattiveria per sentirti meglio. Mi risparmio di commentare il bacino sulla scatola.

- il Giornalista -

ieri ho scritto due righe velocemente visto la tarda ora.... Non mi trovi d'accordo su un paio di punti. In 74 pagina tutti hanno espresso la propria opinione, chi a favore è chi contro e amici più di prima.

Per quanto riguarda la recensione, bhe il controllo a monte non esiste. Devi recensire il pezzo che arriva a tutti. Diventa un recensione di parte se il tuo te lo fai controllare.

Per evitare strane dinamiche dici poi? Cosa più sbagliata possibile perché così non si è obbiettivi ma di parte.

[gnammymoto]

Ma certo che sì è di parte, tutti lo siamo in misura diversa. Per i puristi del metallo è un'opera d'arte per gli iper tecnologici è poco più di uno strascico di paleolitico. Et si trova agli antipodi ,rispetto a Bandai ,per quanto riguarda i controlli qualitá ma per quanto ci si possa risentire è tutta roba ampiamente documentata e risaputa. Davvero ci stiamo incazzando perché la merda puzza? Boh...

[kengiu]

Ma certo che sì è di parte, tutti lo siamo in misura diversa. Per i puristi del metallo è un'opera d'arte per gli iper tecnologici è poco più di uno strascico di paleolitico. Et si trova agli antipodi ,rispetto a Bandai ,per quanto riguarda i controlli qualitá ma per quanto ci si possa risentire è tutta roba ampiamente documentata e risaputa. Davvero ci stiamo incazzando perché la merda puzza? Boh...

ma onestamente non si discute più sul modello ma su certe dinamiche tutte italiane. Strane e italiane.

[Zopi]

Esatto Kengiu....sono completamente d'accordo !
Tra l'altro se una ditta manda un prodotto "controllato" per farne una recensione si rischia di entrare nel discorso pubblicità all'oggetto in esame ai fini della vendita e per taluni casi si può incappare nel classico "Difetto di Conformità" e cioè pubblicizzare appunto un prodotto non conforme alla realtà!
In questi casi, oltre a far rivalere al consumatore ogni sorta di reclamo ed agire per un cambio, un reso o un rimborso, chi fa una recensione in questo modo, agisce da partner con tutti i dubbi del caso: riceve il pezzo gratuitamente? Ha dei vantaggi di qualsiasi tipo dalla casa produttrice?
È chiaro che poi qualcuno qualche domanda se la pone!
Ed in ogni caso, non si può più parlare di recensione, ma di pubblicità !

[kengiu]

Esatto Kengiu....sono completamente d'accordo !
Tra l'altro se una ditta manda un prodotto "controllato" per farne una recensione si rischia di entrare nel discorso pubblicità all'oggetto in esame ai fini della vendita e per taluni casi si può incappare nel classico "Difetto di Conformità" e cioè pubblicizzare appunto un prodotto non conforme alla realtà!
In questi casi, oltre a far rivalere al consumatore ogni sorta di reclamo ed agire per un cambio, un reso o un rimborso, chi fa una recensione in questo modo, agisce da partner con tutti i dubbi del caso: riceve il pezzo gratuitamente? Ha dei vantaggi di qualsiasi tipo dalla casa produttrice?
È chiaro che poi qualcuno qualche domanda se la pone!
Ed in ogni caso, non si può più parlare di recensione, ma di pubblicità !

ma infatti condivido a pieno tutto.

[Seya75]

ieri ho scritto due righe velocemente visto la tarda ora.... Non mi trovi d'accordo su un paio di punti. In 74 pagina tutti hanno espresso la propria opinione, chi a favore è chi contro e amici più di prima.

Per quanto riguarda la recensione, bhe il controllo a monte non esiste. Devi recensire il pezzo che arriva a tutti. Diventa un recensione di parte se il tuo te lo fai controllare.

Per evitare strane dinamiche dici poi? Cosa più sbagliata possibile perché così non si è obbiettivi ma di parte.

Capisco il tuo discorso nel recensire l'effettivo prodotto finale ed è giusto, però per esperienza in altri settori le recensioni vengono fatti su prodotti non definitivi e lo stesso prodotto viene girato tra varie testate o viene inviato un prodotto pre produzione, in questo caso si tenta di dare il prodotto più perfetto possibile per evitare brutta pubblicità o in caso di problemi all'ultimo c'è una avvertenza e se sarà risolta nel prodotto finale.

[kengiu]

ieri ho scritto due righe velocemente visto la tarda ora.... Non mi trovi d'accordo su un paio di punti. In 74 pagina tutti hanno espresso la propria opinione, chi a favore è chi contro e amici più di prima.

Per quanto riguarda la recensione, bhe il controllo a monte non esiste. Devi recensire il pezzo che arriva a tutti. Diventa un recensione di parte se il tuo te lo fai controllare.

Per evitare strane dinamiche dici poi? Cosa più sbagliata possibile perché così non si è obbiettivi ma di parte.

Capisco il tuo discorso nel recensire l'effettivo prodotto finale ed è giusto, però per esperienza in altri settori le recensioni vengono fatti su prodotti non definitivi e lo stesso prodotto viene girato tra varie testate o viene inviato un prodotto pre produzione, in questo caso si tenta di dare il prodotto più perfetto possibile per evitare brutta pubblicità o in caso di problemi all'ultimo c'è una avvertenza e se sarà risolta nel prodotto finale.

sicuramente è lo abbiamo visto col Baldios nell'ultima fiera. Ma qui parliamo di un prodotto finale, uscito e distribuito. Lo si vuole recensire perfetto per evitare come dice il giornalista effetti boomerang. Vorrei che specififasse bene cosa intende per boomerang, incazzature dei soliti noti?

[Tengen Toppa]

ieri ho scritto due righe velocemente visto la tarda ora.... Non mi trovi d'accordo su un paio di punti. In 74 pagina tutti hanno espresso la propria opinione, chi a favore è chi contro e amici più di prima.

Per quanto riguarda la recensione, bhe il controllo a monte non esiste. Devi recensire il pezzo che arriva a tutti. Diventa un recensione di parte se il tuo te lo fai controllare.

Per evitare strane dinamiche dici poi? Cosa più sbagliata possibile perché così non si è obbiettivi ma di parte.

Capisco il tuo discorso nel recensire l'effettivo prodotto finale ed è giusto, però per esperienza in altri settori le recensioni vengono fatti su prodotti non definitivi e lo stesso prodotto viene girato tra varie testate o viene inviato un prodotto pre produzione, in questo caso si tenta di dare il prodotto più perfetto possibile per evitare brutta pubblicità o in caso di problemi all'ultimo c'è una avvertenza e se sarà risolta nel prodotto finale.

verissimo.

ma qua - correggetemi se sbaglio - il Giornalista ha semplicemente
comprato la sua copia, avvertendo che ci avrebbe fatto il video
e che gli serviva con urgenza.
almeno, così mi pare d'aver capito. non lo dice esplicitamente, ma sottolinea
il fatto che ha dovuto pagare 100 euro di DHL. mentre nell'invio (e nella restituzione)
di sample per recensioni di norma è tutto a carico del produttore.

quindi, se fosse così, il controllo "ad hoc" non sarebbe proprio corretto

[Tengen Toppa]

sicuramente è lo abbiamo visto col Baldios nell'ultima fiera. Ma qui parliamo di un prodotto finale, uscito e distribuito.

Infatti anche in questo settore i recensori
ricevono sample di pre produzione
per analizzare il prodotto in anteprima.
Ma non è questo il caso, evidentemente

[Seya75]

sicuramente è lo abbiamo visto col Baldios nell'ultima fiera. Ma qui parliamo di un prodotto finale, uscito e distribuito. Lo si vuole recensire perfetto per evitare come dice il giornalista effetti boomerang. Vorrei che specififasse bene cosa intende per boomerang, incazzature dei soliti noti?

Non ho visto la recensione, ho letto qui un pò i commenti, per boomerang credo intenda cattiva pubblicità vista poi l'abitudine descritta sopra per chi come lui lavora nel "settore"

verissimo.

ma qua - correggetemi se sbaglio - il Giornalista ha semplicemente
comprato la sua copia, avvertendo che ci avrebbe fatto il video
e che gli serviva con urgenza.
almeno, così mi pare d'aver capito. non lo dice esplicitamente, ma sottolinea
il fatto che ha dovuto pagare 100 euro di DHL. mentre nell'invio (e nella restituzione)
di sample per recensioni di norma è tutto a carico del produttore.

quindi, se fosse così, il controllo "ad hoc" non sarebbe proprio corretto

Qua ha comprato da se non so se aveva accordi specifici, di solito poi le spedizioni e prodotti vengono gestiti dalla filiale nazionale (se c'è) o al massimo spedito dal continente. Poi essendo un mercato di nicchia è un pò diverso, al massimo ci sono le anteprime di cosmic

[wargarv]

Caro wargarv, lieto di essere stato piacevolmente strumentalizzato.
Ti invito, come invito il seguito dei concordanti alla tua intuizione, a riascoltare quanto dico all'inizio della recensione.
Dico solo quello che hai riportato? Ovvero mi lamento dell'errata spedizione? Sicuro di non aver ascoltato null'altro?
Perchè quello che è dico è che quest'industria, questa piccola industria di nicchia, si permette di non seguire quelle prassi che qualunque altra industria oggi è obbligata a seguire. Perchè tanto vende ugualmente. Probabilmente a chi per 74 pagine discuta animosamente sul fatto che il Daikengo sia o non sia bello. Dimenticandosi di quanto questo giudizio possa essere soggettivo e di quanto il pensiero dell'uno sia meritevole di rispetto quanto quello dell'altro.
Dicevo che se quest'industria disponesse di un ufficio stampa o di un marketing funzionante non vi sarebbe stato alcun problema (e relative polemiche) su quell'incauta comunicazione apparsa in Rete a pochi giorni dal lancio del modello. Dicevo che se quest'industria disponesse di un ufficio stampa o di un marketing convenzionale, probabilmente avrebbero sconsigliato a Togni di scrivere che "si spala merda sul lavoro altrui", indirizzato a chi di fatto è proprio il cliente pagante.
Infine, dico che, avendo acquIstato il Daikengo proprio da AE, poteva essere fatta un po' più di attenzione nella spedizione, avendo comunicato con anticipo che avevamo bisogno di qualche giorno proprio per fare la recensione. Recensione che, di fatto, rappresenta una pubblicità, involontaria e gratuita, al prodotto. Sicuramente non sai che è prassi, nei prodotti inviati in prova alla stampa, persino controllare prima della spedizione che siano esenti da difetti, per non causare pericolosi effetti boomerang. In questo caso, non solo il prodotto non viene controllato, ma si sbaglia anche il nome sulla spedizione. Per sottolineare quanto sia approssimativa la gestione di quest'industria.
Perchè ho fatto questo incipit, caro Wargarv? Perchè ritengo che sia importante che qualcuno prenda le parti del cliente (lettore) e inizi a sollevare qualche segnalazione a chi paghiamo ormai centinaia di euro per dei modellini dal solo valore affettivo. Si chiama deontologia.
Ma tu, tutto questo non l'hai capito. E hai preferito leggere e scrivere quella tua piccola cattiveria per sentirti meglio. Mi risparmio di commentare il bacino sulla scatola.

- il Giornalista -

Non comprendo la cattiveria, mi sembra educatamente, di aver espresso perplessità sul cappello, dove appunto hai espressamente detto di voler fare "il giornalista" come figura professionale, quindi hai voluto dare un certo taglio al tuo intervento, ma poi mi riporti alcune cose che trovo e continuo a trovare fuorvianti.

Dire che et/future quest o jungle o Ae siano la stessa cosa per questo prodotto lo ho trovato fuorviante, specie in questo contesto del tuo video e specie vedendo quanti ancora non hanno chiaro come funzioni un processo produttivo.
Tipo quando a Lucca si portavano limited AE di CMS o di Aoshima, erano come questo daikengo: prodotti con solo una colorazione speciale su commissione.
Del tutto diverso discorso dalle iniziative a marchio jungle come la match Patrol o le miracle car, motorette, statue Devilman, chobin etc.

Questo ho scritto e non lo trovo una cattiveria francamente.

Per il discorso prova stampa io lo conosco benissimo, e come ben sai i Press kit non si pagano e non si comprano, ma vengono inviati perché siano recensiti alle varie testate specializzate.
Cosa che negli anni poi col successo di Internet é andata anche a coprire vari canali privati (per esempio le case di moda che spedivano alla Ferragni per dire una cosa eclatante).
Se tu però il prodotto lo compri, lo paghi e per di più da un negozio che nel caso specifico nemmeno c'entra nel discorso produttivo dato che non ha una sua limited, non capisco il nesso, e trovo fuorviante appunto, col riguardo che avrebbero dovuto avere verso la stampa.
C'è stato un errore, ti dicevo forse anche quando hai richiesto la spedizione, possibile? A me personalmente da cellulare é successo perché la spedizione su quel sito la trovo fatta malino e si capisce poco dal telefono.

Però é come se compri online da Mediaworld e ti lamenti, da giornalista, che Sony non abbia riguardo nei confronti della stampa se ti sbagliano a mandare una play.

I Press kit li mandano le aziende quello che puoi lamentare é che ET non te ne abbia inviato uno da recensire in caso.

Tutto qui, sul resto ovvero la mancanza di tatto nei rapporti col pubblico di et e di jungle sono d'accordo, con un addetto stampa capace FORSE si evitavano polemiche inutili, la mossa del foglietto in prima pagina sul web é folle a livello comunicativo, ma appunto figlia di et.

Io però ho solo espresso cosa, indossando il cappello da giornalista, non trovavo pienamente corretto e se non ne convieni ok, mi spiace, non c'era però nessuna offesa in questo, spero sia chiaro.

Il bacetto sul pacco spedito é un intercalare amichevole che c'è in chat, quando un utente dice che vuole ci siano le coccole sulle sue spedizioni, non era un riferimento di chissà che tipo ne specifico a te, se lo hai reputato o é apparso offensivo mi scuso, non era la mia intenzione, era solo per fare capire che mi sfuggiva perché la tua spedizione dovesse contare più di quella di chiunque abbia comprato dal tuo stesso sito.

[Tengen Toppa]

Qua ha comprato da se non so se aveva accordi specifici, di solito poi le spedizioni e prodotti vengono gestiti dalla filiale nazionale (se c'è) o al massimo spedito dal continente. Poi essendo un mercato di nicchia è un pò diverso, al massimo ci sono le anteprime di cosmic

e ma capisci che così possa dar adito a fraintendimenti o sospetti
(che è poi quello che hanno scritto gli altri più sopra)..
lui in questo caso è solo un consumatore che fa una "recensione"
e il discorso "io sono la stampa e ho il canale con 35 mila views"
non vale ai fini del prodotto e del servizio che riceve.
o almeno non dovrebbe valere.

se ti poni in un'area grigia tra le due posizioni
non stupisce che qualcuno si metta a pensare
che possa aver ricevuto qualche trattamento di favore
(che poi sia prassi in questo come in altri ambiti è un altro discorso ancora).

queste però sono solo illazioni, per l'appunto.
di certo c'è solo il suo fastidio nell'aver ricevuto
in ritardo e col nome sbagliato il modello.
e Future Quest/Evolution Toy/Anime export
(voi avete capito di chi è la colpa? io no)
si è qualificata anche per questo

[wargarv]

sicuramente è lo abbiamo visto col Baldios nell'ultima fiera. Ma qui parliamo di un prodotto finale, uscito e distribuito.

Infatti anche in questo settore i recensori
ricevono sample di pre produzione
per analizzare il prodotto in anteprima.
Ma non è questo il caso, evidentemente

Esattamente o anche appunto un Press kit con libri, fumetti, giochi vestiti o quello che sia, che fa parte del marketing e che si invia gratuitamente alla stampa di settore ( che oggi comprende anche youtuber, tiktoker etc) per le recensioni e anteprime.

Ma se un prodotto lo compri é affar tuo e del negozio se capita un errorino, che appunto poi valutate assieme come risolvere....ma parliamo di un pacco tra n spediti al giorno che a tutti gli effetti é uguale a quello degli altri e dovrebbe avere il medesimo riguardo, tutto qui

[Tengen Toppa]

Per il discorso prova stampa io lo conosco benissimo, e come ben sai i Press kit non si pagano e non si comprano, ma vengono inviati perché siano recensiti alle varie testate specializzate.
Cosa che negli anni poi col successo di Internet é andata anche a coprire vari canali privati (per esempio le case di moda che spedivano alla Ferragni per dire una cosa eclatante).
Se tu però il prodotto lo compri, lo paghi e per di più da un negozio che nel caso specifico nemmeno c'entra nel discorso produttivo dato che non ha una sua limited, non capisco il nesso, e trovo fuorviante appunto, col riguardo che avrebbero dovuto avere verso la stampa.



Però é come se compri online da Mediaworld e ti lamenti, da giornalista, che Sony non abbia riguardo nei confronti della stampa se ti sbagliano a mandare una play.

I Press kit li mandano le aziende quello che puoi lamentare é che ET non te ne abbia inviato uno da recensire in caso.

precisamente, è una questione di ruoli

Il bacetto sul pacco spedito é un intercalare amichevole che c'è in chat, quando un utente dice che vuole ci siano le coccole sulle sue spedizioni, non era un riferimento di chissà che tipo ne specifico a te, se lo hai reputato o é apparso offensivo mi scuso, non era la mia intenzione, era solo per fare capire che mi sfuggiva perché la tua spedizione dovesse contare più di quella di chiunque abbia comprato dal tuo stesso sito.

colpa di Waldy

[Seya75]

Qua ha comprato da se non so se aveva accordi specifici, di solito poi le spedizioni e prodotti vengono gestiti dalla filiale nazionale (se c'è) o al massimo spedito dal continente. Poi essendo un mercato di nicchia è un pò diverso, al massimo ci sono le anteprime di cosmic

e ma capisci che così possa dar adito a fraintendimenti o sospetti
(che è poi quello che hanno scritto gli altri più sopra)..
lui in questo caso è solo un consumatore che fa una "recensione"
e il discorso "io sono la stampa e ho il canale con 35 mila views"
non vale ai fini del prodotto e del servizio che riceve.
o almeno non dovrebbe valere.

se ti poni in un'area grigia tra le due posizioni
non stupisce che qualcuno si metta a pensare
che possa aver ricevuto qualche trattamento di favore
(che poi sia prassi in questo come in altri ambiti è un altro discorso ancora).

queste però sono solo illazioni, per l'appunto.
di certo c'è solo il suo fastidio nell'aver ricevuto
in ritardo e col nome sbagliato il modello.
e Future Quest/Evolution Toy/Anime export
(voi avete capito di chi è la colpa? io no)
si è qualificata anche per questo

Si, ma diciamo che questa zona grigia in generale non mi stupisce (mi riferisco a qualsiasi recensione), i forum prima dell'arrivo di facebook erano i veri banchi di prova per i prodotti