GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

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Takeru79
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda Takeru79 » 02/07/2022, 22:09

gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.

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kengiu
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda kengiu » 02/07/2022, 22:28

Takeru79 ha scritto:
gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.
QUOTO ogni singola parola . Aggiungo però dicendo che i numeri citati per le braccia sono basate sulle richieste fatte da clienti quindi vere , ma ho visto molti esporre il modello e non accorgersi che avevano o braccia due destre o due sinistre . ;)

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gnammymoto
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda gnammymoto » 02/07/2022, 22:38

Takeru79 ha scritto:
gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.

Il punto è proprio questo: quando senti un sacco di stupidaggini c'è il rischio che la fantasia ti passi. Intendiamoci, io sono un estimatore di questo modello ma detesto sentire delle cazzate paradossali raffazzonate lì in un intervista tutto miele. Statte zitto, incassa i crediti, goditi il meritato sold out (nonostante le evidenti pecche) e andiamo avanti con i modelli successivi sperando che non si ripetano gli errori di gioventù.

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kengiu
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda kengiu » 02/07/2022, 22:58

gnammymoto ha scritto:
Takeru79 ha scritto:
gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.

Il punto è proprio questo: quando senti un sacco di stupidaggini c'è il rischio che la fantasia ti passi. Intendiamoci, io sono un estimatore di questo modello ma detesto sentire delle cazzate paradossali raffazzonate lì in un intervista tutto miele. Statte zitto, incassa i crediti, goditi il meritato sold out (nonostante le evidenti pecche) e andiamo avanti con i modelli successivi sperando che non si ripetano gli errori di gioventù.
Facciamo una cosa senza polemica eh prova a farla come dici te con le domande che ritieni più opportune . Se il risultato è migliore di questo chapeau .

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda gnammymoto » 03/07/2022, 0:22

kengiu ha scritto:
gnammymoto ha scritto:
Takeru79 ha scritto:
gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.

Il punto è proprio questo: quando senti un sacco di stupidaggini c'è il rischio che la fantasia ti passi. Intendiamoci, io sono un estimatore di questo modello ma detesto sentire delle cazzate paradossali raffazzonate lì in un intervista tutto miele. Statte zitto, incassa i crediti, goditi il meritato sold out (nonostante le evidenti pecche) e andiamo avanti con i modelli successivi sperando che non si ripetano gli errori di gioventù.
Facciamo una cosa senza polemica eh prova a farla come dici te con le domande che ritieni più opportune . Se il risultato è migliore di questo chapeau .

Just ,non sono alla ricerca di un risultato migliore del tuo ma solo di risposte sensate. In ogni caso l'unica occasione che ho di parlare con Togni è al comics a fine Ottobre, dove avremo modo di ammirare anche l'Hayabusa e la Miracle machine. Spero di poterlo incontrare e non mancherò certo di porgli delle domande.

CalogeroKabuto
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda CalogeroKabuto » 03/07/2022, 1:00

Guardate che dicevo sul serio. Ho scritto "bella intervista ma..." perché è esattamente quello che penso: l'iniziativa è stata buona, ma i contenuti non del tutto.
Perché? Semplice: perché a differenza di quello cui ci hanno abituato i TG mediaset, le interviste non servono per far raccontare a qualcuno la sua versione dei fatti, che ovviamente sarà sempre completamente a suo favore. Una intervista seria pone la domanda, registra la risposta E CONTROBATTE COI DATI TENENDO L'INTERESSE DEL PUBBLICO COME OBIETTIVO - perché altrimenti al pubblico non frega niente di sentire due che se la cantano e contano, e l'intervista non serve a niente.

Quindi: bene che ci abbiate pensato (ma "abbiamo fatto in fretta" non è una giustificazione: non c'era nessuna scadenza, e potevate prendervi un po' di più per farla meglio), grazie che l'avete pubblicata (ma gran peccato non avere prima fatto un sondaggio per chiedere anche ai lettori che domande avrebbero voluto fare), e ora però la cosa giusta sarebbe fare una seconda intervista.
Si fa così: si raccolgono le domande del forum, si manda una mail a Togni, gli si dice "grazie per le risposte, ma il forum ha chiesto dei chiarimenti. Prenditi il tempo che ti serve (contando che più ce ne metti e più dimostri che ti frega poco dei tuoi clienti) e cortesemente dacci delle risposte che pubblicheremo volentieri. Baci baci, e a presto". E poi si pubblica.

Tutto qui: ci vuole un'ora in tutto. Non è difficile, sarebbe un gran segno di serietà per il forum, e soprattutto darebbe un servizio oggettivo a chi i soldi li spende.

Siccome immagino stia già per partire la risposta "ma noooo... poverino, già è stato così gentile, mica possiamo dargli fastidino...", ricordo che a Togni non glielo ha mica ordinato il medico di fare la star dei robottini. Poteva starsene nell'ombra come fanno tutti gli operatori di settore, ma ha scelto di comparire come il prezzemolo per autoincensarsi, ed è solo normale interloquire con una figura pubblica. Poi può anche scegliere di non rispondere, e i clienti interpreteranno questo sdegno come meglio credono - ma non ha nessun senso evitare a priori di porre domande ovvie.

[Spoiler - Prima che diciate "fallo tu", tenete conto che lavoro per la redazione di un magazine internazionale discretamente importante e in questo periodo stiamo lavorando a una grande inchiesta sul mondo del collezionismo (non di robot, in generale). Io ho suggerito di tenere conto di questo forum, e la caposervizio ha incaricato un altro redattore di intervistare mr. Togni. Che - sopresa sorpresa - non ha cagato di pezza la richiesta. Tenete presente che queste comunicazioni seguono uno standard preciso e sono molto neutrali (leggi: non conteneva domande e non poteva essere interpretata come offensiva o aggressiva), quindi si può solo dedurre che anche in questo Jungle si comporti come il bulletto del cortile: tracotante con i piccoli, e con la coda fra le gambe se si deve confrontare con una testata nota per il rigore delle sue inchieste]
Ultima modifica di CalogeroKabuto il 03/07/2022, 1:08, modificato 1 volta in totale.

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda kengiu » 03/07/2022, 1:00

gnammymoto ha scritto:
kengiu ha scritto:
gnammymoto ha scritto:
Takeru79 ha scritto:
gnammymoto ha scritto:Ragazzi, il political correct ci pervade e se a voi piace va benissimo così. Volete leggere tra le righe? Accomodatevi. Da parte mia però, dato che gli ho dato svariati euri a Togni et compagni (per questa e per produzioni precedenti ) mi voglio arrogare il diritto di esporre dei dati incontrovertibili per avere una qualche risposta che abbia un senso. Già ebbi modo di parlare con Lui a Lucca in occasione dell'uscita della Mach Patrol e non se ne uscì con nessuna supercazzola, anzi, disse subito che avrebbero cambiato le auto difettate. Dato oggettivo alla mano e risposta sensata, punto. Ora vogliamo credere alla storiella che non mi numeri le copie perché a tutti piace fare il 69 invece di essere ingroppato a 71? Liberi di crederci ma da parte mia solleverò sempre la questione del lecito dubbio.


Pero' le cose sono venute fuori comunque. Non e' che a fronte della questione dei numeri della limited potevano poi imbullettarlo al muro e dirgli che stava mentendo. Anche a crederci significa che hanno trovato una soluzione controversa e quantomeno bizzarra a un problema inesistente (come hanno detto altri bastava non rispondere alle rischieste dei numeri specifici) e se non gli si crede vuol dire che gatta ci cova. Benissimo a mio avviso non ne escono in entrambi i casi e sarebbe interessante fare un double check con Anime Export al riguardo.
Stesso discorso sul fronte del quality check dove, al di la' del discorso sulle percentuali difettate (che sento fare da una vita...credo di averlo sentito la prima volta da Clive Sinclair per gli Spectrum difettati), conferma che c'e' stato un problema di assemblaggio delle braccia per un certo numero di unita'. In soldoni e' un'azienda che ha ancora molto da investire in quality check, periodo Covid o no.
Poi il numero dei pezzi conferma una versione extra prevista fin dall'inizio usando la prima run, cosa che non e' il massimo della vita per gli acquirenti.
All'acquisto del Daikengo ci ho pensato molto, ma alla fine ho lasciato perdere e queste ulteriori informazioni francamente mi hanno tolto i dubbi residui sulla scelta.

Il punto è proprio questo: quando senti un sacco di stupidaggini c'è il rischio che la fantasia ti passi. Intendiamoci, io sono un estimatore di questo modello ma detesto sentire delle cazzate paradossali raffazzonate lì in un intervista tutto miele. Statte zitto, incassa i crediti, goditi il meritato sold out (nonostante le evidenti pecche) e andiamo avanti con i modelli successivi sperando che non si ripetano gli errori di gioventù.
Facciamo una cosa senza polemica eh prova a farla come dici te con le domande che ritieni più opportune . Se il risultato è migliore di questo chapeau .

Just ,non sono alla ricerca di un risultato migliore del tuo ma solo di risposte sensate. In ogni caso l'unica occasione che ho di parlare con Togni è al comics a fine Ottobre, dove avremo modo di ammirare anche l'Hayabusa e la Miracle machine. Spero di poterlo incontrare e non mancherò certo di porgli delle domande.
grande, mi farebbe piacere partecipare purtroppo da tre anni per svariate problematiche che non sto a raccontare non possono smuovermi da qui. Comunque se riesci a fargli le domande che vuoi e a toglierti tutti i dubbi direttamente da lui ben per te. Forse un giorno invece di una intervista cartacea faremo un dibattito vero e proprio con più persone, sarebbe più facile da capire e più bello.

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda kengiu » 03/07/2022, 1:12

CalogeroKabuto ha scritto:Guardate che dicevo sul serio. Ho scritto "bella intervista ma..." perché è esattamente quello che penso: l'iniziativa è stata buona, ma i contenuti non del tutto.
Perché? Semplice: perché a differenza di quello cui ci hanno abituato i TG mediaset, le interviste non servono per far raccontare a qualcuno la sua versione dei fatti, che ovviamente sarà sempre completamente a suo favore. Una intervista seria pone la domanda, registra la risposta E CONTROBATTE COI DATI TENENDO L'INTERESSE DEL PUBBLICO COME OBIETTIVO - perché altrimenti al pubblico non frega niente di sentire due che se la cantano e contano, e l'intervista non serve a niente.

Quindi: bene che ci abbiate pensato (ma "abbiamo fatto in fretta" non è una giustificazione: non c'era nessuna scadenza, e potevate prendervi un po' di più per farla meglio), grazie che l'avete pubblicata (ma gran peccato non avere prima fatto un sondaggio per chiedere anche ai lettori che domande avrebbero voluto fare), e ora però la cosa giusta sarebbe fare una seconda intervista.
Si fa così: si raccolgono le domande del forum, si manda una mail a Togni, gli si dice "grazie per le risposte, ma il forum ha chiesto dei chiarimenti. Prenditi il tempo che ti serve (contando che più ce ne metti e più dimostri che ti frega poco dei tuoi clienti) e cortesemente dacci delle risposte che pubblicheremo volentieri. Baci baci, e a presto". E poi si pubblica.

Tutto qui: ci vuole un'ora in tutto. Non è difficile, sarebbe un gran segno di serietà per il forum, e soprattutto darebbe un servizio oggettivo a chi i soldi li spende.

Siccome immagino stia già per partire la risposta "ma noooo... poverino, già è stato così gentile, mica possiamo dargli fastidino...", ricordo che a Togni non glielo ha mica ordinato il medico di fare la star dei robottini. Poteva starsene nell'ombra come fanno tutti gli operatori di settore, ma ha scelto di comparire come il prezzemolo per autoincensarsi, ed è solo normale interloquire con una figura pubblica. Poi può anche scegliere di non rispondere, e i clienti interpreteranno questo sdegno come meglio credono - ma non ha nessun senso evitare a priori di porre domande ovvie.
sai quante volte abbiamo chiesto e pubblicato sondaggi per eventuali interviste? Ti rispondo io moltissime e sai che partecipazione abbiamo avuto? Sempre dai soliti utenti. I sondaggi sono li puoi vederli tu stesso. Detto questo noi tutti abbiamo una vita che viene prima di questo che rimane un appendice, un divertimento. Non è un lavoro. E nonostante tutto si è fatto una intervista, a mio avviso modulata discretamente e addirittura vi è anche una versione in inglese. Prendo atto, a te non piace, non si può accontentare tutti ma è mio dovere difendere il lavoro di coloro che nel loro poco tempo hanno fatto tutto ciò, e a mio avviso non è poco.

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda ico66 » 03/07/2022, 10:47

fred77 ha scritto:Accettiamo/accetto tutte le critiche, ognuno la poteva immaginare anche diversamente. Me ne rendo conto.
Ma bisogna tenere in considerazione, diverse cose.
Inanzitutto educazione e rispetto. Da quanti anni mi conoscete prima su metalrobot e ora qui su gokin? Il mio nick è sempre lo stesso..e sono sempre io. Certo, a volte sono un pò un rompiballe, "so quello con la fissa del diecast", io ho sempre sostenuto che i prodotti devono essere di qualità, a prescindere da come siano progettati, se con più plastica o metallo.
Molti di voi, sanno quanto mi sono e ci siamo sbattuti per creare iniziative, fare sondaggi, coinvolgere le aziende di nostro interesse e molto altro..
Spesso vi ho pure contattato in privato (alcuni non tutti, sennò finivo prelevato dal 118) per coinvolgervi in iniziative che partono sempre da uno staff che ha tanta buona volontà per dare a VOI tutti, un servizio, informazioni e news.
E' determinante scegliere cosa si vuole fare (e chiedere), come lo è anche il modo di porsi e di presentarsi.
Abbiamo tutti un regolamento da rispettare, una netiquette che dovrebbe far riflettere.
Tutto è nato in pochissimo tempo, coi tempi che alcuni di noi, mettono a disposizione mentre potrebbero dedicarsi ad altro. Ma pensiamo sempre a voi e a fornire info utili e piacevoli.
Possiamo aver sbagliato in alcune domande, ma tenete presente che ce n'erano alcune a cui ovviamente Togni non poteva rispondere in quanto alcuni prodotti sono in fase di sviluppo e approvazione da chi concede la licenza.
Buttarla in caciara, non è nel nostro stile e nemmeno serve. Sappiamo di aver realizzato qualcosa di interessante e non vado oltre perchè gli "apprezzamenti" o meno, li lascio a voi, ma non è stato confezionato nulla per puntare a chissà cosa.
Abbiamo reso un servizio, abbiamo sempre nuove idee e volontà di portarle avanti. Ma non sempre si può procedere sparando a ruota libera su tutto e tutti. Spero lo capiate e che nessuno fraintenda le mie parole. Anche a me, nessuno mi dà nulla, quello che mi muove è la passione per un hobby che ancora oggi, dopo tanti anni, mi diverte e talvolta emoziona.
Buon divertimento ragazzi.


Io posso soltanto che fare i complimenti a fred77 e a tutti quelli che hanno partecipato a questa intervista perchè hanno speso tempo, energie con l'intento di fare un servizion utile a tutti noi, poi è chiaro ognuno ha il suo modo di vedere le cose e di pensare....però intanto loro lo hanno realizzato. Complimenti....e sempre viva il Diecast !!!! :D

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda Tengen Toppa » 03/07/2022, 10:48

CalogeroKabuto ha scritto:
Prima che diciate "fallo tu"



a maggior ragione, fallo tu!

io sono giornalista di professione, e conosco abbastanza bene
la differenza delle dinamiche tra giornalismo d'inchiesta e stampa di settore.

nella stampa di settore se non chiedi "acquaiuo', l'acqua è fresca?" manco ti rispondono.
e non ha il minimo senso inimicarsi gli interlocutori nel vano tentativo di far dire
loro che il prodotto che propongono ha delle pecche. nella stampa di settore, inoltre,
ognuno legge tra le righe delle risposte in base alla conoscenza specifica che ha di quel mondo
(vedi il discorso assurdo sulla non-numerazione delle copie limited:
cosa bisognava fare, secondo te, accusare Togni di dire una fregnaccia?).

qui non solo non si tratta di giornalismo d'inchiesta, ma non stiamo parlando nemmeno di stampa di settore!
è un gruppo di appassionati che hanno preso l'iniziativa e sono riusciti a portare su un forum di pupazzi
un contenuto di grosso interesse, anche in ragione del fatto che questo prodotto
è stato aspramente criticato sulle pagine di gokin
e che con Togni era scoppiata sui social la mega-polemica
del modello da tenere sotto le gambe,
sempre per una notizia data da gokin.

se per te è così semplice, fallo tu, a modo tuo, e vedi se riesci a portare a casa qualcosa.
ho letto sui vari topic Jungle che non gliene fai passare una a Togni: potresti intervistarlo
e fargli sputare la sacrosanta verità, diosanto!

tanto che ci vuole?





CalogeroKabuto ha scritto:tenete conto che lavoro per la redazione di un magazine internazionale discretamente importante e in questo periodo stiamo lavorando a una grande inchiesta sul mondo del collezionismo (non di robot, in generale). Io ho suggerito di tenere conto di questo forum, e la caposervizio ha incaricato un altro redattore di intervistare mr. Togni. Che - sopresa sorpresa - non ha cagato di pezza la richiesta. Tenete presente che queste comunicazioni seguono uno standard preciso e sono molto neutrali (leggi: non conteneva domande e non poteva essere interpretata come offensiva o aggressiva), quindi si può solo dedurre che anche in questo Jungle si comporti come il bulletto del cortile: tracotante con i piccoli, e con la coda fra le gambe se si deve confrontare con una testata nota per il rigore delle sue inchieste





così è un po' vago. o precisi i fatti e le ragioni, oltre che gli obiettivi dell'inchiesta
(rispetto alla quale Togni magari non si sentiva nemmeno competente: la caposervizio ha capito che lavoro fa?)
oppure la tua è una conclusione assolutamente buttata lì

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda fred77 » 03/07/2022, 10:51

ico66 ha scritto:Io posso soltanto che fare i complimenti a fred77 e a tutti quelli che hanno partecipato a questa intervista perchè hanno speso tempo, energie con l'intento di fare un servizion utile a tutti noi, poi è chiaro ognuno ha il suo modo di vedere le cose e di pensare....però intanto loro lo hanno realizzato. Complimenti....e sempre viva il Diecast !!!! :D

Sempre un piacere caro Walter, viva il diecast! sempre! :mrgreen:
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda ico66 » 03/07/2022, 10:53

...era un pò che non ci si sentiva e sono contento di aver sfruttato questa occasione che mi sembrava molto adatta per farti un saluto ed esprimere la mia opinione a tuo favore. Un caro saluto !

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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda Tengen Toppa » 03/07/2022, 11:25

CalogeroKabuto ha scritto:Bella intervista... se si fossero fatte anche le domande che andavano fatte per rispettare gli interessi degli utenti anziché solo quelle per far fare bella figura all'amico Togni.
Qualche esempio:

- Perché cavolo vi ostinate a fare meno di 2000 pezzi che "vanno esauriti in una giornata in preorder" anziché soddisfare la reale richiesta di mercato? Ti rendi conto che producendo più pezzi ridurreste anche i costi di produzione?

- In che modo "non c'entro niente con la produzione" è compatibile con "ho solo dato l'idea, deciso i materiali, scelto i colori, preteso le caratteristiche, scelto il packaging e fatto il marketing di questo oggetto"?

- Riesci a trovare una qualsiasi giustificazione diversa da "voglio speculare sui completisti" per non avere preavvisato gli acquirenti che sarebbe uscita un'altra variant del Daikengo?

- In che modo la ricevuta di un ordine dovrebbe escludere l'esistenza di altri ordini?

- Che supercazzola è "siccome la gente chiedeva un numero specifico, per prenderli in giro abbiamo infilato numeri falsi che non certificano assolutamente nulla sulla tiratura reale"?

- Con che faccia ti permetti di dire "chi insulta si commenta da solo" e poi insulti i tuoi clienti?

- Bravo ad aver fatto dei pezzi speciali per "le riviste specializzate" (che sono 2, non 50). Ora dicci: li mandi anche ai siti che pompano i tuoi prodotti senza dichiarare di avere ricevuto omaggi, oppure non li mandi e quindi ritieni gente tipo Gokin che ti fa pubblicità gratis immeritevole del tuo supporto?

- Hai detto di avere ricevuto richieste di sostituzioni. Magari adesso dicci anche se le avete soddisfatte, e a che prezzo, grazie.

- "Finché c'è gente che compra ci sarà chi vende" è un modo elegante per dire che i collezionisti vanno spennati senza riguardo. Fare invece una dichiarazione etica come si deve, tipo come minimo "La nostra azienda ha stabilito un prezzo suggerito di tot: vi invitiamo a non supportare il bagarinaggio, così avremo la possibilità di tenere i prezzi accessibili in futuro" faceva troppo brutto?

- Come giustifichi i costi abnormi dei tuoi prodotti (soprattutto quelli fatti da tre elementi in croce tipo la Hayabusa)?

Eccetera, eccetera, eccetera.


me l'ero perso questo esempio di giornalismo
queste non sono domande, è un interrogatorio che vira verso la requisitoria:
in tutte le "domande" è già contenuta la (tua) risposta.

ma davvero ti occupi di giornalismo tu?

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Vonhellasbrig
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda Vonhellasbrig » 03/07/2022, 11:40

non posso che concordare e complimentarmi per il risultato, tutt'altro che scontato; poi chiaramente ognuno è libero di farsi le sue opinioni e di commentare le risposte date.
a me, che pure non frega nulla del modello, di jungle, di et, di fq e soprattutto trovo fastidiose le pose dell'intervistato, ho trovato i contenuti interessanti e me la son letta di gusto.
tra l'altro non so se l'intervista sia stata telefonica o, come immagino, siano state inviate delle domande scritte cui l'interlocutore ha risposto. domenico è l'esperto, ma credo che la maggior parte delle interviste che vediamo abbiano domande concordate; che non significa addomesticate, ma solo che devi essere bravo a capire fin dove ti puoi spingere senza che l'altro si trinceri dietro un no comment, o peggio decida di annullare tutto

oppure, se non annulla per non perdere la faccia, bene che ti vada risponde piccato e con quel soggetto hai chiuso; così invece resta una porta aperta, probabilmente alla prossima uscita avremo un'altra intervista, e magari pian piano si riesce ad essere più ficcanti (cit.); credo eh, non è il mio pane

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waldaster
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Re: GOKIN INTERVISTA MATTEO TOGNI

Messaggioda waldaster » 03/07/2022, 11:45

e certo che se parti con il coltello tra i denti non ti si fila nemmeno.
così come trovo in fondo comprensibile che uno si conceda con maggior frequenza per la stampa di settore.
è sempre pubblicità.


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