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Link diretto al prodotto CCS
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L’azienda CCS oltre a produrre una serie di modelli di Robot, ha avviato una produzione di Action Figure.
La prima AF sulla quale ha puntato i riflettori è il personaggio di Ultraman Zero.
Ultraman Zero (ウルトラマンゼロUrutoraman Zero) è il figlio di Ultraseven.
È stato addestrato da Ultraman Leo dopo essere stato bandito dalla Land of Light da suo padre per aver tentato di prendere per sé la Plasma Spark.
Il suo addestramento alla fine ha portato alla sua redenzione nella sua battaglia con Belial.
Zero è uno degli Ultras più popolari nella storia della serie Ultraman, apparendo molte volte in un decennio dal suo debutto.
È apparso per la prima volta in Mega Monster Battle: Ultra Galaxy prima di essere nel suo film Ultraman Zero: The Revenge of Belial e nel suo sequel Ultraman Saga del 2012.
Ultraman Zero ha la voce di Mamoru Miyano (宮野 真守, Miyano Mamoru). In Inglese doppiato da Daniel Van Thomas.
Contenuto e Confezione
Ultraman Zero arriva in una scatola di cartone con illustrazioni. Sul fronte troviamo il personaggio con un’elegante scritta argentata in rilievo.
Le didascalie che evidenziano lo scheletro in metallo e il circuito di illuminazioni di cui vi parleremo dopo.
Sul retro vediamo il personaggio in varie pose con gli accessori inlcusi e una disamina dello scheletro in die-cast.
Una volta aperta la confezione al suo interno è presente un vassio di cartoncino con scritto il nome del personaggio e questo stesso cartoncino ha la doppia funzione, essendovi anche raffigurato il manuale di istruzioni.
Due blister trasparenti contengono tutto. Nel blister più piccolo troviamo la basetta espositiva, l’asta di supporto e l’aggancio trasparente.
In quella più grande, il personaggio, le mani intercambiabili, il braccialetto, il braccialetto danneggiato, la spada-duelame, la duelame-pettorale, le due lame e le lame corte da agganciare alla testa.
Personaggio, snodi e mobilità
Nonostante il personaggio indossi una tuta nella serie e qui venga rappresentato con giunture, l’estetica non ne risente molto grazie a una sapiente progettazione.
Dobbiamo dire che siamo rimasti sorpresi quando dalla confezione abbiamo preso in mano il soggetto.
Ultraman Zero risulta dettagliatissimo e molto pesante per un Action Figure.
Una volta messo in piedi la stabilità è notevole. La mobilità è garantita dagli innumerevoli punti di snodo inseriti.
Il collo permette alla testa di girarsi in qualsiasi direzione.
Al di sopra delle spalle la sovracopertura si muove per dare maggiore spazio di estensione.
Le spalle hanno un doppio meccanismo (in metallo) per estendersi e garantire alle braccia molteplici posizioni umane.
Braccia e avambracci possono ruotare senza problemi.
Gli snodi dei gomiti sono rigidi e al tempo stesso facili da muovere. Lo stesso dicasi degli snodi dei polsi.
Difficoltoso però l’aggancio del polso che non è stato realizzato a sfera ma con perno ad aggancio.
Il busto ha un doppio snodo e permette la rotazione laterale e la flessione in avanti e indietro.
In particolare la flessione all’indietro risulta molto curata, senza compromettere i dettagli della tuta, permettendo alla schiena di arcuarsi garantendo la classica posa in volo.
L’addome ruota e flette comodamente e con rigidità.
Nel bacino sono inseriti gli snodi delle anche (sempre in metallo) con meccanismo di fuori uscita che conferiscono alle gambe elevate capacità.
Unico difetto la gamba non può flettersi all’indietro ma resta quasi in posizione eretta.
Difetto compensato comunque dalla mobilità complessiva del soggetto.
Le ginocchia con snodo (sempre in metall) si piegano perfettamente.
Lo snodo delle caviglie a sfera (sempre in metallo) grantisce alta mobilità.
Qui si riscontra una lieve difficoltà nel far flettere il piede all’indietro per la posa in volo, il dettaglio della gamba doveva essere un pelo arrotondato per consentire questa posa che si può però tranquillamente fare con una resa estetica accettabile.
Il piede (in metallo) è inserito nella gamba con un perno. Scelta discutibile perchè con alcuni movimenti tende a fuori uscire senza nessun tipo di aggancio al suo interno.
Nel piede è inserito un ulteriore snodo che non siamo riusciti a muovere. Troppo rigido.
La verniciatura di tutto il personaggio è ben curata. In particolare la testa è omogenea e ben stesa. Non era semplice realizzare la linee che compongono la tuta, ma ci sono riusciti egregiamente.
Purtroppo la verniciatura nelle parti in metallo risente dei movimenti e tende a saltare via nelle giunture e può capitare anche nei piedi.
In questo CCS è ancora giovane e deve migliorare, ma sapranno farlo sicuramente.
Accessori e Basetta espositiva
La quantità di accessori è una classica dotazione di una Action Figure.
Sono presenti ben 11 mani per poter ricreare le varie pose viste nella serie/film.
La spada a duelame è realizzata con cura e lo stesso dicasi delle due lame separate.
La duelame-pettorale si posiziona facilmente al busto con un aggancio a calamita.
Il bracciale fornito in versione normale e in versione danneggiata si inserisce facilemente e non presenta particolari problemi.
Come assenza si nota il classico mantello che possiedono gli Ultra e che è una caratteristica distintiva di questa serie.
Come pure altre armi viste nella serie/film oltre a quache effetto speciale. Speriamo CCS realizzi un bel set aggiuntivo per completare la dotazione.
La basetta espositiva è stata curata in tantissimi particolari.
Il design è il classico CCS, con scritta dorata del nome del pesonaggio. Un asta metallica per sorreggere il personaggio e uno snodo trasparente a doppia funzione.
Si puà agganciare e far sorreggere Ultraman Zero alla vita mantenendolo in posizione eretta, oppure lo stesso snodo può essere inserito nell’asta per consentire al soggetto la classica posizione in volo.
In questa posa la basetta presenta un ulteriore meccanismo. dal di sotto si possono far fuori uscire due perni per aumentare la base d’appoggio e permettere maggior solidità.
Essendo questa una Action Figure al contrario di modelli robotici fino ad ora prodotti, un’asta snodata da inserire nella basetta avrebbe garantito di poter posare Ultraman Zero anche in posizioni più dinamiche.
Anche in questo CCS è giovane e deve migliorare.
Illuminazione
Caratteristica di CCS è includere un sistema di illuminazione nei suoi modelli.
Questa AF non è esente da tale dettaglio.
Nella testa è presente un vano per inserire due pile che garantiscono l’illuminazione del laser sulla fronte, degli occhi e della luce pettorale.
Un’interrutore permette due modalità di illuminazione. Fissa e/o con luce pettorale a intermittenza.
Risulta scomodo togliere la placca presente nella nuca per accedere al vano e ancora più scomodo dover togliere questa placca per accedere all’interrutore.
Basterebbe un semplice meccanismo esterno a pressione per consentire l’accensione/spegnimento delle luci e il cambio modalità.
Siamo sicuri che anche in questo miglioreranno nelle uscite future.
Considerazioni finali e Votazione
Nonostante si possa essere scettici quando un’azienda produce per la prima volta un modello, l’innovazione, la qualità, l’impegno e la passione che CCS trasporta nei suoi modelli è tangibile al primo tocco.
Questo Ultraman Zero con scheletro in mettalo rappresenta una novità che può attirare nuovi appassionati. I difetti riscontrati sono frutto di una giovinezza che verrà sicuramente colmata in ogni nuova uscita come già dimostrato da CCS.
I pregi sono enormi e rendono questo soggetto e modello un punto di riferimento nell’ambito delle Action Figure future.
Il bollino consigliato da Gokin è ampiamente meritato.
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