Quaranteno nun te temo (ovvero di come Ammazzare il tempo nel bel mezzo di una pandemia)

[Dr. Zoidberg]

Io riguardo sia serie che film.
Cerco di seguire anche qualcosa di nuovo (nuovo per me, almeno).
Sto vedendo 30 Rock (bellissima) e i primi due episodi di The Man In The High Castle, ma al momento sono in pausa.
Per caso hai visto Mr. Robot? Ne ho sentito parlare come di una serie molto interessante.

Su 2061, non ricordo specificamente quell'audiolibro ma ho ascoltato tutti i primi tre (non quattro, ricordavo male) della saga e mi sono sembrati di ottimo livello.
Il materiale è quello, o piace o non piace. La voce ricordo che era ottima.
Principalmente sono un appassionato del film di Kubrick, parecchi anni fa acquistai anche un libro con tutti i romanzi (e questi sì sono quattro).
Di Clarke ho letto anche Incontro con Rama.
Anche Il cacciatore di androidi (a.k.a. Ma gli androidi...) ho letto, sempre anni fa.

Quella versione di IT è spettacolare, ascolta il primo capitolo e poi mi dici.

[Phoebus Abel]

Perché dici?
Non credo di essere l'unico che ha code di visione
Può darsi che io dedichi maggiore tempo a questo hobby durante il periodo #iorestoacasa, d'altra parte le giornate sono lunghe.
Di solito comunque macino serie, mi piace molto.
Fino a qualche anno fa leggevo una marea di testate di fumetti.
Quei soldi lì sono stati deviati in altre direzioni, Netflix compreso.
Guardare molta TV o PC mi farà perdere la vista prima del tempo, piuttosto che fare di me un critico.

p.s.
Finita la serie "I'm not ok with this", molto carina e piena di citazioni/omaggi.

volevo farti un complimento
la sedentarietà non mi è mai piaciuta...preferisco il movimento
pesi, tapis roulant, cyclette..qualche esercizio come flessioni, ecc.
ho 43 anni..e non voglio ingrassare.la salute innanzitutto

[Pharoid with Tardis]

Io riguardo sia serie che film.
Cerco di seguire anche qualcosa di nuovo (nuovo per me, almeno).
Sto vedendo 30 Rock (bellissima) e i primi due episodi di The Man In The High Castle, ma al momento sono in pausa.
Per caso hai visto Mr. Robot? Ne ho sentito parlare come di una serie molto interessante.

Su 2061, non ricordo specificamente quell'audiolibro ma ho ascoltato tutti i primi tre (non quattro, ricordavo male) della saga e mi sono sembrati di ottimo livello.
Il materiale è quello, o piace o non piace. La voce ricordo che era ottima.
Principalmente sono un appassionato del film di Kubrick, parecchi anni fa acquistai anche un libro con tutti i romanzi (e questi sì sono quattro).
Di Clarke ho letto anche Incontro con Rama.
Anche Il cacciatore di androidi (a.k.a. Ma gli androidi...) ho letto, sempre anni fa.

Quella versione di IT è spettacolare, ascolta il primo capitolo e poi mi dici.

Grazie per la segnalazione.
E' una storia interessante, se la lettura è fatta come si deve (e mi pare di capire sia buona, dai tuoi commenti) può diventare avvincente!
Non ho mai avuto l'ardire di leggere quel tomo di carta che era the IT ma una versione audio penso proprio che non me la perderò.
Anch'io amo Kubrick (come si può non adorare la sua capacità di resa visiva ed emotiva nei suoi capolavori?) e quei prodotti sono quelli che mi capita di rivedere, assieme a qualche produzione di Lynch che, pure essendo più ostico, stimola il ragionamento e la comunicazione con altre persone per "trovare la quadra".
Mi piacciono anche Nolan nonostante i suoi alti e bassi, ha creato un credibile legame fra la fantasia e la realtà, Burton grazie al suo punto di vista onirico e la sua ricerca continua di infilare l'amabile nel brutto, Cuaron col suo punto di vista energetico riesce a trasportare lo spettatore proprio dove vuole lui, Cameron che riesce molto bene nel mettere a frutto i cachet milionari che riceve, Tarantino il folle, basta vedere le sue migliori produzioni per rimanere a bocca aperta sulla sua capacità di rendere godibile anche la scena splatter e così via, Kim Ki Duk ha un metodo comunicativo basato sull'immagine, fotografia stupenda e scenari incredibili azzerano i dialoghi che spesso sono solo un plus... ne avrei davvero tanti da citare per un motivo o per l'altro.
Avrai capito quanto sono cine-dipendente
Dimenticavo, Mr. Robot l'ho cominciato e mai completato... c'era qualcosa che non mi ha mai convinto del tutto.
Ricordo che aveva un'aria di "già visto", che mi ha fatto desistere.
Parlo delle prime puntate della prima stagione.
Se proseguendo sia migliorata non saprei dirlo.

volevo farti un complimento
la sedentarietà non mi è mai piaciuta...preferisco il movimento
pesi, tapis roulant, cyclette..qualche esercizio come flessioni, ecc.
ho 43 anni..e non voglio ingrassare.la salute innanzitutto

Ho dimenticato di mettere una faccina che rideva... ma stavo perculandoti mentre chiedevo il perché...
Essendo un periodo storico in cui tutti sono tuttologi, creavo inutile sarcasmo.
Fatico un po' a liberarmi di questa chiave comunicativa, però continuerò a lavorarci e se non me ne libererò, mi auguro quanto meno di limare gli spigoli.
Ti ammiro, vorrei tanto aver intrapreso strade più dinamiche, invece sono nettamente un poltrone!

[Phoebus Abel]

tranquillo
volere è potere, ma bisogna metterci passione, forza di volontà e taaaanta pazienza.

[Dr. Zoidberg]

Ah, allora anche tu rivedi le cose!
Pure io ho una certa passione per il cinema.
Ti rispondo per punti, sperando di non essere troppo lungo.

- Kubrick (tranne Eyes Wide Shut): Maestro assoluto, ogni film capolavoro, ogni film diverso dall'altro eppure sempre "kubrickiano", ogni film segna un genere. Una figura forse unica nella storia del cinema.
- Lynch: ne ho visti diversi, quello che apprezzo maggiormente è Strade Perdute. Non è uno dei miei registi "di riferimento" ma è interessante. E certamente originale.
- Nolan: lo conosco poco, Memento (bello) e trilogia su Batman (molto meno bella). Magari mi sbaglio ma nella mia mente ormai si è formata l'equazione Nolan=noia.
- Burton: questo invece lo apprezzo molto, quasi tutto quello che ho visto mi piace. Il suo Batman per me è IL Batman.
- Cuaron: mai visto nulla.
- Cameron: è un regista "di genere", indubbiamente dotato. Ha azzeccato un paio di titoli che sono diventati cult. Il suo film migliore per me rimane il primo Terminator.
- Tarantino: anche lui è, in un certo senso, un regista di genere, ma un genere che ha creato lui con ingredienti presi un po' ovunque (anche nel cinema italiano, dallo spaghetti-western al poliziottesco). E' stato uno dei miei preferiti negli anni '90, dopo Kill Bill mi pare si sia un po' perso. Ho visto Bastardi senza Gloria e non mi è piaciuto per nulla.
- Kim Ki Duk: credo di aver visto solo Ferro 3, che ho trovato molto bello.

Tra i miei preferiti ne citerò alcuni, in ordine assolutamente casuale (e limitatamente ai titoli che ho visionato, ovviamente):
Billy Wilder, Woody Allen (praticamente tutto), Spielberg (quasi tutto), Hitchcock, Fincher, Zemeckis, Peter Jackson (solo ISDA, il resto non lo conosco), Lucas (fino a Guerre Stellari).
Tra gli italiani devo almeno mettere Elio Petri, Monicelli, Risi, Leone.
Ma sicuramente ce ne sono tanti altri...

Riporto qui una domanda che ho posto su altro forum, magari tu mi puoi aiutare:
da anni cerco di identificare un film visto ma di cui non ricordo molto, è di produzione orientale (forse giapponese o coreano). Forse in bianco e nero, ma non sono sicuro.
Un ragazza esercita il mestiere di prostituta, costretta (forse) dal suo ragazzo o (forse) da un gruppo di giovani tra i quali (forse) c'è il suo ragazzo.
Mi pare di ricordare che la ragazza svolgesse la sua attività presso una stanza-vetrina (tipo quelle di alcuni quartieri di città nord-europee).
Capisco che è poco, ma ti dice nulla?

Ritornando agli audiolibri, oltre al citato e bravissimo Loreti, ho apprezzato molto le voci di Manuela Mandracchia e Claudio Carini, se può esserti utile.

[Vonhellasbrig]

Ah, allora anche tu rivedi le cose!
Pure io ho una certa passione per il cinema.
Ti rispondo per punti, sperando di non essere troppo lungo.

- Kubrick (tranne Eyes Wide Shut): Maestro assoluto, ogni film capolavoro, ogni film diverso dall'altro eppure sempre "kubrickiano", ogni film segna un genere. Una figura forse unica nella storia del cinema.
- Lynch: ne ho visti diversi, quello che apprezzo maggiormente è Strade Perdute. Non è uno dei miei registi "di riferimento" ma è interessante. E certamente originale.
- Nolan: lo conosco poco, Memento (bello) e trilogia su Batman (molto meno bella). Magari mi sbaglio ma nella mia mente ormai si è formata l'equazione Nolan=noia.
- Burton: questo invece lo apprezzo molto, quasi tutto quello che ho visto mi piace. Il suo Batman per me è IL Batman.
- Cuaron: mai visto nulla.
- Cameron: è un regista "di genere", indubbiamente dotato. Ha azzeccato un paio di titoli che sono diventati cult. Il suo film migliore per me rimane il primo Terminator.
- Tarantino: anche lui è, in un certo senso, un regista di genere, ma un genere che ha creato lui con ingredienti presi un po' ovunque (anche nel cinema italiano, dallo spaghetti-western al poliziottesco). E' stato uno dei miei preferiti negli anni '90, dopo Kill Bill mi pare si sia un po' perso. Ho visto Bastardi senza Gloria e non mi è piaciuto per nulla.
- Kim Ki Duk: credo di aver visto solo Ferro 3, che ho trovato molto bello.

Tra i miei preferiti ne citerò alcuni, in ordine assolutamente casuale (e limitatamente ai titoli che ho visionato, ovviamente):
Billy Wilder, Woody Allen (praticamente tutto), Spielberg (quasi tutto), Hitchcock, Fincher, Zemeckis, Peter Jackson (solo ISDA, il resto non lo conosco), Lucas (fino a Guerre Stellari).
Tra gli italiani devo almeno mettere Elio Petri, Monicelli, Risi, Leone.
Ma sicuramente ce ne sono tanti altri...

Riporto qui una domanda che ho posto su altro forum, magari tu mi puoi aiutare:
da anni cerco di identificare un film visto ma di cui non ricordo molto, è di produzione orientale (forse giapponese o coreano). Forse in bianco e nero, ma non sono sicuro.
Un ragazza esercita il mestiere di prostituta, costretta (forse) dal suo ragazzo o (forse) da un gruppo di giovani tra i quali (forse) c'è il suo ragazzo.
Mi pare di ricordare che la ragazza svolgesse la sua attività presso una stanza-vetrina (tipo quelle di alcuni quartieri di città nord-europee).
Capisco che è poco, ma ti dice nulla?

Ritornando agli audiolibri, oltre al citato e bravissimo Loreti, ho apprezzato molto le voci di Manuela Mandracchia e Claudio Carini, se può esserti utile.

mi ritrovo in pieno con kubrick, anche se spartacus mi ha abbastanza deluso ,e mi manca lolita, ho visto il remake con irons e mi aveva abbastanza disturbato, magari un giorno ci riproverò con l'originale; su tutti arancia meccanica e dr.stranamore

tarantino non sono d'accordo su bastardi senza gloria, per me il suo capolavoro dopo pf

sugli italiani ti quoto al 100%; oltre ai citati ultimamente sono andato in fissa con american hustle, per i miei gusti un film praticamente perfetto
i film che rivedo ciclicamente, almeno 3/4 volte l'anno sono il buono il brutto e il cattivo, arancia meccanica, la stanza del vescovo, snatch più i classici di tarantino

[waldaster]

Cameron è il mio regista preferito, impossibile per me essere imparziale.

comunque di Kubrick dovete almeno recuperare The Killing.
poi giusto per dire per me Barry Lindon è il suo capolavoro assoluto, non si è più avvicinato a quelle vette.

Cuaron ragazzi è un talento, già ho detto di vedere I figli degli uomini, ma io ho pure apprezzato la dolcezza de La Piccola Principessa.

Poi altro regista estroso è di sicuro Gondry. ho visto pochissimo di lui, ma il suo stile me gusta.

[waldaster]

Riporto qui una domanda che ho posto su altro forum, magari tu mi puoi aiutare:
da anni cerco di identificare un film visto ma di cui non ricordo molto, è di produzione orientale (forse giapponese o coreano). Forse in bianco e nero, ma non sono sicuro.
Un ragazza esercita il mestiere di prostituta, costretta (forse) dal suo ragazzo o (forse) da un gruppo di giovani tra i quali (forse) c'è il suo ragazzo.
Mi pare di ricordare che la ragazza svolgesse la sua attività presso una stanza-vetrina (tipo quelle di alcuni quartieri di città nord-europee).
Capisco che è poco, ma ti dice nulla?

ti stavo per rispondere La Samaritana, ma leggo che conosci il regista, quindi penso di escluderlo.

[Dr. Zoidberg]

@Vonhellasbrig
Spartacus è un film spurio, Kubrick subentrò a lavorazione iniziata in sostituzione di un altro regista. In effetti avrei potuto metterlo insieme a Eyes Wide Shut, ma lo trovo comunque discreto.
Il remake di Lolita non l'ho mai visto, lo stesso American Hustle, ignoro proprio il titolo.
Il mio "film perfetto" è Lo Squalo.
Ci sono film che riguardo spesso ma non più di una volta all'anno, credo.
Nel periodo di Natale cerco di riguardare alcuni titoli, anche ma non necessariamente natalizi. Per esempio L'appartamento o La Maledizione dello Scorpione di Giada.

@Waldaster
Per i primissimi film di Kubrick vale lo stesso che per gli altri, altissimi livelli.
Il mio preferito è 2001.
Pure a me piace Gondry, per quello che ho visto.
Di Kim ho visto solo Ferro 3, da quello che leggo non credo che sia La Samaritana il film che cerco.

[Dr. Zoidberg]

Comunque, pare che abbia già due film di Cuaron.
Uno è quello di Harry Potter (ho finito da poco di vedere tutta la serie ma non è il mio genere) e l'altro è Gravity, che ancora non ho visto.

[Pharoid with Tardis]

...Riporto qui una domanda che ho posto su altro forum, magari tu mi puoi aiutare:
da anni cerco di identificare un film visto ma di cui non ricordo molto, è di produzione orientale (forse giapponese o coreano). Forse in bianco e nero, ma non sono sicuro.
Un ragazza esercita il mestiere di prostituta, costretta (forse) dal suo ragazzo o (forse) da un gruppo di giovani tra i quali (forse) c'è il suo ragazzo.
Mi pare di ricordare che la ragazza svolgesse la sua attività presso una stanza-vetrina (tipo quelle di alcuni quartieri di città nord-europee).
Capisco che è poco, ma ti dice nulla?

Uhm... difficile con così poche informazioni.
Non ricordi altro? Lo hai visto una sola volta o più di una?
Storicamente la prostituzione giappica è stata raccontata varie volte, probabilmente ce ne saranno altri più famosi ma a me vengono in mente giusto un paio di bianchi e neri:
Cronache entomologiche del Giappone del '63
La strada della vergogna del '56.
Però se sono ricordi vaghi, magari non si tratta di un b/n, vai a sapere.

Tornando ai registi citati, quelli che scrissi sono i primi che mi vennero in mente in quel momento ma ovviamene non posso non amare Hitchcock o il "primo Lucas".
Allen non mi è mai piaciuto ma qualche suo film l'ho visto e mi ha lasciato qualcosa di buono, vedi Match Point ad esempio... di norma però la sua ironia non mi convince.
Spielberg è bravo, non c'è che dire... però un però devo mettercelo ineLUTTA(o VITA)bilmente. Troppo moralista.
Gli altri che citi sono interessanti per altri motivi, un po' come Woody Allen, mi interessano i singoli film che mi sono piaciuti ma nell'insieme non li reputo registi che apprezzo o ammiro.
Esempi sparsi:
Dracula di Coppola, Il silenzio degli innocenti di Demme, Trainspotting di Boyle, o il fenomenale Duel di Lucas.
Dei registi che citavo ti consiglio di farti un bel "viaggio" guardando Mulholland Drive di Lynch e perderti nella sconfinata bellezza delle scene di Primavera estate autunno inverno e ancora primavera di Ki Duk, poi calati nel regno onirico di Inception del Nolan che non ti piace tantissimo.
Altri registi che andrebbero menzionati direi che sono Polanski, Bertolucci, il Dario Argento dei primi 6 o 7 film, Lars Von Trier e chissà quanti ora non mi vengono in mente.
Invece di registi italiani, al di la di Fellini che nemmeno metto in discussione, apprezzo Sorrentino ma anche Guadagnino, Virzì, Corsicato.

[Dr. Zoidberg]

No, purtroppo non ricordo molto, lo vidi una volta un bel po' di anni fa, probabilmente su Rai3 il sabato notte.
Credo però che sia un film più recente di quelli che mi hai segnalato, magari anni '90 o '00.

Purtroppo queste liste sono inevitabilmente destinate all'incompletezza.
Non ho messo prima Sorrentino perché pensavo di aver visto solo un film (che peraltro reputo capolavoro, Le Conseguenze dell'Amore), invece ho visto i primi suoi quattro film, quindi aggiungo.
Mulholland Drive l'ho visto, mi riservo il diritto di cambiare idea ma non mi ha colpito positivamente.
Primavera, ecc... e Inception sono nella mia lista in attesa di visione, chissà quando però.
Di Von Trier ricordo mi colpì molto Europa.
Fellini, so che sembrerà sacrilegio, non mi ha mai preso più di tanto, al di là di alcune suggestioni visive.

In che senso Spielberg moralista?
Correggo una svista, Duel è di Spielberg, non Lucas. Ed è uno dei miei preferiti, ovviamente.

[waldaster]

Mulholland Drive è puro cinema, un capolavoro assoluto.
Da mettere tra i migliori cento film della storia del cinema.
Dagli un'altra chance e magari leggi qualche spiegazione critica.

[Pharoid with Tardis]

Fellini, so che sembrerà sacrilegio, non mi ha mai preso più di tanto, al di là di alcune suggestioni visive.

In che senso Spielberg moralista?
Correggo una svista, Duel è di Spielberg, non Lucas. Ed è uno dei miei preferiti, ovviamente.

Sì, volevo scrivere Spielberg per Duel ma la mia mente caotica stava già pensando ad altro...
Duel per me è una meraviglia, nonostante l'età.
Tutti i registi danno un'interpretazione personale al girato, quella che dona Spielberg alle sue pellicole (possiamo ancora definire pellicole i film, al giorno d'oggi?) è un'impronta basata sull'etica. Sono confezionati in modo tale che il giudizio finale lo racconta lui, sempre.
Non so se riesco a farmi capire... non lascia allo spettatore un grado di giudizio nei confronti delle vicende raccontate, hanno già la risposta visibile, nulla di sottointeso.
Comunque non è un cattivo regista, anzi.
Ha interpretato e riprodotto cose di Lucas in maniera decisamente piacevole.
Fellini non piace a molte persone, è ostico e spesso per capire cosa sta raccontando, occorre estraniarsi un po'.
Nessun sacrilegio, ci mancherebbe.

Mulholland Drive è puro cinema, un capolavoro assoluto.
Da mettere tra i migliori cento film della storia del cinema.
Dagli un'altra chance e magari leggi qualche spiegazione critica.

L'ho dovuto vedere più volte, prima e dopo le spiegazioni.
Geniale.
Invece Imland Empire lo vidi al cinema e ne comprai il dvd, convinto di doverlo riguardare per capirlo meglio. E' ancora imballato.
Un giorno gli darò un'altra chance.

Hai per caso visto il serial teTesco "Dark"? E' su Netflix, anzi sono... nel senso che ci sono due stagioni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dark_(serie_televisiva)

[Dr. Zoidberg]

Intanto ieri mi sono visto I Figli degli Uomini.
Interessante, non perfetto ma interessante, anche dal punto di vista "politico", diciamo così.
Sgradevole la sensazione che il nostro mondo pian piano sembra assomigliare a quello descritto in questo genere di film.

Mulholland Drive l'ho visto una volta, almeno 15 anni fa.
Ricordo che mi deluse perché, dopo aver costruito tensione per tutto il film, nel finale non c'era risoluzione.
Ma i giudizi dati su una singola visione, specie su certi film, possono essere fuorvianti.
Un'altra possibilità la darei, tutto sta a trovare il momento.

I film di Spielberg (almeno i suoi "classici") sono più o meno delle "fiabe", storie vissute da persone ordinarie (con qualche elemento autobiografico) in circostanze straordinarie.
Come nelle fiabe, c'è un inizio, uno svolgimento e un finale definito, i "buoni" e i "cattivi" sono chiaramente distinti.
Mi pare sia stato lo stesso regista a dire di essere (almeno nei suoi primi film) più interessato al lato tecnico del film che a quello narartivo, piuttosto lineare.
Non so se in parte è quello che intendevi tu, Pharoid.

Ho dato un'occhiata su Wiki a Dark, pare interessante.
Altra serie che promette molto bene è Tales from the Loop (io ho visto solo alcune delle illustrazioni che l'hanno ispirata).