Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

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Cannoloz
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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Cannoloz » 03/01/2020, 15:12

@Shiba
Vorrei essere fatalista come te e forse una volta lo ero.
Mi è passato il fatalismo studiando un po' di rivoluzioni che credevo essere spontanee ed ho scoperto che erano tutte manovrate da personaggi che avevano il potere e la volontà di poter sovvertire persino una nazione intera.
Ho realizzato a quel punto che le rivoluzioni non sono altro che un potere oligarchico che cerca di spodestarne un altro, il tutto facendo credere alla gente che siano loro stessi il motore e gli artefici degli sconvolgimenti/cambiamenti in atto.
La realtà umana non è mai cambiata nel corso dei millenni, c'è chi conta e c'è chi fa numero.
Queste due strade non s'incontrano mai, come due rette parallele.



@AnerCasv
Il mio discorso era ovviamente incompleto ma avevo scritto già abbastanza e non volevo annoiare ulteriormente il lettore.
Riprendendo quello che hai aggiunto tu, è vero che la società predilige certi individui e ne ignora/contrasta altri ma è tutto in funzione del potere costituito.

Qualche altro esempio.

Tu hai parlato di gente che si droga/alcolizza:
ti sembra casuale che in ogni stato occidentale (e non solo) le droghe siano proibite ma si consente a chiunque di trovare uno spacciatore sotto casa pronto e rifornito a tutte le ore del giorno e della notte?
Ti sembra casuale che questi spacciatori vengano arrestati 2 volte al giorno e prontamente liberati altrettante?
Questa è una materia che conosco molto bene in quanto ci ho lavorato in passato.
In pratica funziona così: ai governanti fa comodo avere sotto di sè un popolo di rincoglioniti e mentalmente spenti. Come fare dunque? Allora salvo la faccia dicendo che proibisco le droghe e l'abuso di alcol, in realtà lascio che queste sostanze girino indisturbate e con una diffusione capillare che arriva in ogni quartiere di qualsiasi minuscola cittadina. Così facendo avrò milioni di persone che si sballano in continuazione e non penseranno a tutte le schifezze che io, da governante, commetto ogni giorno. Un popolo inebetito insomma.

La gente è incazzata ed ha bisogno di sfogo?
Benissimo, lasciamo che si legnino di santa ragione per questioni di tifoseria da stadio.
Passata la giornata di sfogo, dove io governante ho schierato le forze dell'ordine dandogli però disposizione di non arrestare nessuno se non in casi estremi, saranno tutti più rilassati e continueranno a subire tutto quello che voglio, fino alla prossima domenica di barbarie. Tanto a me che importa, mica pago io, no?

Aggiungo che qualche giorno fa ho letto un articolo che raccontava di come i più ricchi e "filantropi" uomini (e donne) al mondo, nel 2019 abbiano aumentato il loro capitale del 25%. Piove sul bagnato.
Questa gente và ben oltre i dazi doganali, le crisi di settore, lo spread e cavolate varie.
La società è formata da 3 tipologie umane: individui potentissimi, spremiagrumi ed agrumi. Se non ti senti potentissimo e nemmeno uno spremiagrumi, per te rimane solo una condizione ed è quella più veritiera.

L'umanità ha sperimentato molte realtà diverse ma sempre e solo con un unico scopo: far sì che chi ha il potere possa continuare a detenerlo per sempre e, come vedi, ci sono riusciti, ci riescono e ci riusciranno sempre.
Noi siamo comparse che cercano di galleggiare per quanto possibile.
Proviamoci almeno a vivere bene, nessuno si spenderà per noi affinchè succeda veramente.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Wamoo85 » 03/01/2020, 15:32

Cannoloz ha scritto:@Shiba
Vorrei essere fatalista come te e forse una volta lo ero.
Mi è passato il fatalismo studiando un po' di rivoluzioni che credevo essere spontanee ed ho scoperto che erano tutte manovrate da personaggi che avevano il potere e la volontà di poter sovvertire persino una nazione intera.
Ho realizzato a quel punto che le rivoluzioni non sono altro che un potere oligarchico che cerca di spodestarne un altro, il tutto facendo credere alla gente che siano loro stessi il motore e gli artefici degli sconvolgimenti/cambiamenti in atto.
La realtà umana non è mai cambiata nel corso dei millenni, c'è chi conta e c'è chi fa numero.
Queste due strade non s'incontrano mai, come due rette parallele.



@AnerCasv
Il mio discorso era ovviamente incompleto ma avevo scritto già abbastanza e non volevo annoiare ulteriormente il lettore.
Riprendendo quello che hai aggiunto tu, è vero che la società predilige certi individui e ne ignora/contrasta altri ma è tutto in funzione del potere costituito.

Qualche altro esempio.

Tu hai parlato di gente che si droga/alcolizza:
ti sembra casuale che in ogni stato occidentale (e non solo) le droghe siano proibite ma si consente a chiunque di trovare uno spacciatore sotto casa pronto e rifornito a tutte le ore del giorno e della notte?
Ti sembra casuale che questi spacciatori vengano arrestati 2 volte al giorno e prontamente liberati altrettante?
Questa è una materia che conosco molto bene in quanto ci ho lavorato in passato.
In pratica funziona così: ai governanti fa comodo avere sotto di sè un popolo di rincoglioniti e mentalmente spenti. Come fare dunque? Allora salvo la faccia dicendo che proibisco le droghe e l'abuso di alcol, in realtà lascio che queste sostanze girino indisturbate e con una diffusione capillare che arriva in ogni quartiere di qualsiasi minuscola cittadina. Così facendo avrò milioni di persone che si sballano in continuazione e non penseranno a tutte le schifezze che io, da governante, commetto ogni giorno. Un popolo inebetito insomma.

La gente è incazzata ed ha bisogno di sfogo?
Benissimo, lasciamo che si legnino di santa ragione per questioni di tifoseria da stadio.
Passata la giornata di sfogo, dove io governante ho schierato le forze dell'ordine dandogli però disposizione di non arrestare nessuno se non in casi estremi, saranno tutti più rilassati e continueranno a subire tutto quello che voglio, fino alla prossima domenica di barbarie. Tanto a me che importa, mica pago io, no?

Aggiungo che qualche giorno fa ho letto un articolo che raccontava di come i più ricchi e "filantropi" uomini (e donne) al mondo, nel 2019 abbiano aumentato il loro capitale del 25%. Piove sul bagnato.
Questa gente và ben oltre i dazi doganali, le crisi di settore, lo spread e cavolate varie.
La società è formata da 3 tipologie umane: individui potentissimi, spremiagrumi ed agrumi. Se non ti senti potentissimo e nemmeno uno spremiagrumi, per te rimane solo una condizione ed è quella più veritiera.

L'umanità ha sperimentato molte realtà diverse ma sempre e solo con un unico scopo: far sì che chi ha il potere possa continuare a detenerlo per sempre e, come vedi, ci sono riusciti, ci riescono e ci riusciranno sempre.
Noi siamo comparse che cercano di galleggiare per quanto possibile.
Proviamoci almeno a vivere bene, nessuno si spenderà per noi affinchè succeda veramente.


Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Cannoloz » 03/01/2020, 15:40

Wamoo85 ha scritto:Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.


Ho detto qualcosa di particolarmente strano/sbagliato?

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Wamoo85 » 03/01/2020, 15:50

Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.


Ho detto qualcosa di particolarmente strano/sbagliato?


No sono sicurissimo che questa storia di rettiliani che controllano il mondo, del potere politico e finanziario che ci costringe ad ubriacarci e drogarci con milioni di italiani dipendenti da oppiacei et simila cosi da poterci controllare meglio, di questi maledetti giudei che controllano non solo il potere economico ma anche culturale hollywoodiano e mondiale nonché queste donnacce di oggigiorno che preferiscono la carriera e non fanno quello che sono nate per fare (sfornare figli a profusione) sia del tutto normale per te e chiarissima nella tua testa.
Io cercavo solo di capire come tu sia arrivato a queste conclusioni, mi piacerebbe ripercorrere il tuo stesso cammino per vedere se ci arrivo anch'io a queste conclusioni, tutto qua.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Cannoloz » 03/01/2020, 16:13

Wamoo85 ha scritto:
Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.


Ho detto qualcosa di particolarmente strano/sbagliato?


No sono sicurissimo che questa storia di rettiliani che controllano il mondo, del potere politico e finanziario che ci costringe ad ubriacarci e drogarci con milioni di italiani dipendenti da oppiacei et simila cosi da poterci controllare meglio, di questi maledetti giudei che controllano non solo il potere economico ma anche culturale hollywoodiano e mondiale nonché queste donnacce di oggigiorno che preferiscono la carriera e non fanno quello che sono nate per fare (sfornare figli a profusione) sia del tutto normale per te e chiarissima nella tua testa.
Io cercavo solo di capire come tu sia arrivato a queste conclusioni, mi piacerebbe ripercorrere il tuo stesso cammino per vedere se ci arrivo anch'io a queste conclusioni, tutto qua.


Trovo abbastanza ridicolo il tuo percularmi su temi che io definirei assolutamente banali.
A meno che tu non pensi che per una nazione sia difficile prendere uno spacciatore e sbatterlo in galera per 30 anni, di fatto cancellando lo spaccio non solo dalle strade ma persino dal ricordo della gente.
Forse il fatto che in ogni nazione occidentale si possa spacciare impunemente persino violando le leggi è un caso.
Un caso curioso.
Saranno i rettiliani, come dici tu.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Shiba » 03/01/2020, 16:33

@cannoloz
Piu che fatalista mi considero un "umanista";-) nel senso che continuo ad avere fiducia nelle persone
Per il resto del tuo discorso..conosco una persona che mi è molto cara che la pensa come te e...insomma non ti offendere ma non è che fai parte di qualche gruppo di studio "massonico"?
Gli argomenti sono quelli eh..

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Cannoloz » 03/01/2020, 16:49

Shiba ha scritto:@cannoloz
Piu che fatalista mi considero un "umanista";-) nel senso che continuo ad avere fiducia nelle persone
Per il resto del tuo discorso..conosco una persona che mi è molto cara che la pensa come te e...insomma non ti offendere ma non è che fai parte di qualche gruppo di studio "massonico"?
Gli argomenti sono quelli eh..


La massoneria è una congrega di individui che si mettono assieme per far si che possano prendersi un fetta in più di potere rispetto a quella che gli spetterebbe come semplici cittadini.
E' la stessa cosa di mille altre associazioni, legali o illegali che siano.
Dalle mafie al vaticano alle coop e così via.
Peraltro molti di questi affiliati giocano su più tavoli, quindi niente di strano che tu possa trovarti con un massone, mafioso che ha una cooperativa.
In generale però tu hai detto bene prima ovvero segui il flusso dei soldi.
E' ovvio che chi ha più soldi se la comanda più degli altri ed oggi chi è che ha più soldi di tutti?
Leggi la lista degli uomini più ricchi al mondo e dimmi se non trovi un nesso tra loro.
Comunque stiamo andando fuori tema.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Wamoo85 » 03/01/2020, 16:50

Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:
Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.


Ho detto qualcosa di particolarmente strano/sbagliato?


No sono sicurissimo che questa storia di rettiliani che controllano il mondo, del potere politico e finanziario che ci costringe ad ubriacarci e drogarci con milioni di italiani dipendenti da oppiacei et simila cosi da poterci controllare meglio, di questi maledetti giudei che controllano non solo il potere economico ma anche culturale hollywoodiano e mondiale nonché queste donnacce di oggigiorno che preferiscono la carriera e non fanno quello che sono nate per fare (sfornare figli a profusione) sia del tutto normale per te e chiarissima nella tua testa.
Io cercavo solo di capire come tu sia arrivato a queste conclusioni, mi piacerebbe ripercorrere il tuo stesso cammino per vedere se ci arrivo anch'io a queste conclusioni, tutto qua.


Trovo abbastanza ridicolo il tuo percularmi su temi che io definirei assolutamente banali.
A meno che tu non pensi che per una nazione sia difficile prendere uno spacciatore e sbatterlo in galera per 30 anni, di fatto cancellando lo spaccio non solo dalle strade ma persino dal ricordo della gente.
Forse il fatto che in ogni nazione occidentale si possa spacciare impunemente persino violando le leggi è un caso.
Un caso curioso.
Saranno i rettiliani, come dici tu.


Se vogliamo focalizzarci sullo spaccio di droga per me va bene, anche se mi interessa davvero più il quadro generale.
Come spesso ti accade prendi informazioni che di base hanno un fondo di verità (anche se "milioni" di italiani drogati mi sembra un filo esagerato, ma é un dettaglio) e le elabori a modo tuo, facendoti spesso forza con dati approssimativi e decontestualizzati trovati qua e la.
Ci sarebbero più punti da discutere su questo tuo ultimo post:

1. Io non mi sono mai drogato in vita mia, detesto perfino le sigarette e bevo pochissimo, ma ti sembra una pena equa sbattere in galera per 30 anni uno spacciatore, magari ragazzino, solo perché vende, che so io, un po' d'erba all'angolo della strada?

2. Non ti viene il dubbio che la giustizia (specie quella italiana) é in affanno per: lunghezza dei processi, incertezza della pena, carceri inadeguate e sovraffollate, etc.

3. L'eradicazione della droga (purtoppo) non avverra mai al 100%, perché ha sempre fatto parte della nostra società, cosi come l'alcool. Il proibizionismo in america ne é un esempio. L'uomo per natura cerca scappatoie, e droga e alcool sono spesso uno di queste.
Sarebbe bello dire "rastrelliamo tutti gli spacciatori cosi non ce ne saranno più", ma non funziona cosi. Togliere gli spacciatori italiani non crea una nazione libera dalla droga; crea soltanto spazio. Spazio per spacciatori nigeriani, rumeni, russi o longobardi.

Pero' davvero, a parte la storia degli spacciatori, che trovo parecchio semplicistica, ma tanto il tuo pensiero é maggioritario in Italia, oggi, mi piacerebbe di più capire come sei arrivato alle tue idee più globali sul controllo del mondo e sui poteri forti.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Cannoloz » 03/01/2020, 18:30

Wamoo85 ha scritto:
Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:
Cannoloz ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:Mamma mia Zolonnac, mi piacerebbe davvero conoscere più in dettaglio il tuo percorso culturale, la tua educazione familiare e le tue esperienze di vita per cercare di capire come tu sia arrivato a simili conclusioni. So che rimarrà una mia curiosità irrisolta, ma ti giuro che mi piacerebbe tanto.


Ho detto qualcosa di particolarmente strano/sbagliato?


No sono sicurissimo che questa storia di rettiliani che controllano il mondo, del potere politico e finanziario che ci costringe ad ubriacarci e drogarci con milioni di italiani dipendenti da oppiacei et simila cosi da poterci controllare meglio, di questi maledetti giudei che controllano non solo il potere economico ma anche culturale hollywoodiano e mondiale nonché queste donnacce di oggigiorno che preferiscono la carriera e non fanno quello che sono nate per fare (sfornare figli a profusione) sia del tutto normale per te e chiarissima nella tua testa.
Io cercavo solo di capire come tu sia arrivato a queste conclusioni, mi piacerebbe ripercorrere il tuo stesso cammino per vedere se ci arrivo anch'io a queste conclusioni, tutto qua.


Trovo abbastanza ridicolo il tuo percularmi su temi che io definirei assolutamente banali.
A meno che tu non pensi che per una nazione sia difficile prendere uno spacciatore e sbatterlo in galera per 30 anni, di fatto cancellando lo spaccio non solo dalle strade ma persino dal ricordo della gente.
Forse il fatto che in ogni nazione occidentale si possa spacciare impunemente persino violando le leggi è un caso.
Un caso curioso.
Saranno i rettiliani, come dici tu.


Se vogliamo focalizzarci sullo spaccio di droga per me va bene, anche se mi interessa davvero più il quadro generale.
Come spesso ti accade prendi informazioni che di base hanno un fondo di verità (anche se "milioni" di italiani drogati mi sembra un filo esagerato, ma é un dettaglio) e le elabori a modo tuo, facendoti spesso forza con dati approssimativi e decontestualizzati trovati qua e la.
Ci sarebbero più punti da discutere su questo tuo ultimo post:

1. Io non mi sono mai drogato in vita mia, detesto perfino le sigarette e bevo pochissimo, ma ti sembra una pena equa sbattere in galera per 30 anni uno spacciatore, magari ragazzino, solo perché vende, che so io, un po' d'erba all'angolo della strada?

2. Non ti viene il dubbio che la giustizia (specie quella italiana) é in affanno per: lunghezza dei processi, incertezza della pena, carceri inadeguate e sovraffollate, etc.

3. L'eradicazione della droga (purtoppo) non avverra mai al 100%, perché ha sempre fatto parte della nostra società, cosi come l'alcool. Il proibizionismo in america ne é un esempio. L'uomo per natura cerca scappatoie, e droga e alcool sono spesso uno di queste.
Sarebbe bello dire "rastrelliamo tutti gli spacciatori cosi non ce ne saranno più", ma non funziona cosi. Togliere gli spacciatori italiani non crea una nazione libera dalla droga; crea soltanto spazio. Spazio per spacciatori nigeriani, rumeni, russi o longobardi.

Pero' davvero, a parte la storia degli spacciatori, che trovo parecchio semplicistica, ma tanto il tuo pensiero é maggioritario in Italia, oggi, mi piacerebbe di più capire come sei arrivato alle tue idee più globali sul controllo del mondo e sui poteri forti.


Bene, se esci dalla fase perculamento possiamo discutere.
Rispondo ai tuoi punti.

1) Forse mi sono spiegato male prima, la cosa che intendevo dire è che più gente stonata e sballata c'è nella società e più sarà semplice per i governanti tenerla a bada. Il fatto di non essere in possesso delle proprie facoltà mentali è considerato un aggravante quando hai a che fare, ad esempio, con uno stupro. Se qualcuno si approfitta sessualmente di una persona che in quel momento non è in grado di intendere e volere, ha una pena maggiore. Questo è un discorso analogo ma senza che la questione comporti un'aggravante per lo Stato. Anzi, è proprio grazie a questo che lo stato spesso giustifica le proprie magagne. Non è colpa sua se i delinquenti sono tutti a spasso, sono i delinquenti che delinquono. Non è colpa sua se l'ingenuo (o il ragazzino) può comprare droga e rovinarsi la vita per sempre, lo sta facendo da solo e quindi lo Stato ne esce pulito.
Ah, per la cronaca, non esistono spacciatori che ti vendono "solo" un po' di erba. Lo spacciatore è un commerciante e ti vende ogni sorta di droga esistente sul mercato quindi se lo becchi con un po' di erba non vuol dire che 5 minuti dopo non stia vendendo 1 grammo di coca o di pasticche. Stupidaggini.

2) La giustizia è in affanno perchè si passa il tempo a giudicare gente che poi tornerà a delinquere commettendo gli stessi reati. Se vedi la fedina penale di ogni ladro/spacciatore/mafioso, scoprirai che è (mediamente) un pluripregiudicato con 30 condanne alle spalle e 100 arresti (esagero). Verità è che la permanenza media in galera è di 1 mese e mezzo per ogni detenuto. Questo vuol dire montagne di processi e carte bollate, indagini, colluttazioni e sparatorie per il solo fatto che per lo Stato il delinquente deve stare fuori dalle galere o, al massimo, permanerci per il più breve tempo possibile. Le forze dell'ordine non fanno altro che arrestare sempre la stessa gente per poi vederli uscire in giornata con una denuncia a piede libero. Manca la volontà di ripulire le strade.

3) Tutto ciò che succede all'interno di una nazione è "concesso" dai suoi governanti. Non esiste cittadino che possa sfuggire ad un controllo capillare come quello che abbiamo nelle nazioni occidentali. Di noi si sa tutto. Ognuno di noi è schedato fin dalla nascita dalle forze dell'ordine e dai servizi di sicurezza, oltre che da organismi internazionali e persino ditte private. Se provi a non pagare una multa lo stato ti rintraccia ovunque tu sia e ti presenta un conto 3 volte più alto di quello iniziale. Se continui a non pagare ti pignora anche l'aria che respiri. Allo stato non interessa combattere il crimine, vuole solo i tuoi soldi. Se schiaffi in galera un criminale e quello non esce più vedrai che i suoi amichetti ci penseranno 2 volte a fare lo stesso errore e comunque, più criminali ci sono e più carceri devi aprire. Se non ricordo male l'80% delle nostre carceri risale ai primi anni del secolo scorso, quando la popolazione era la metà. Il fatto che le carceri siano piene è una stupidaggine, basta costruirne di nuove ed il problema è risolto. Costa? Certo ma ha un costo sociale enormemente inferiore a quello di tenere a spasso spacciatori, papponi, mafiosi e criminali vari.

Ti rispondo sulle mie idee.
Avendo lavorato in collaborazione con la magistratura, le forze dell'ordine e la politica, mi sono accorto di quante cose NON si sistemino per volontà specifica.
Indagini che partono o non partono a seconda del bersaglio da colpire.
Correnti della magistratura. Politici al soldo di banchieri ed alta finanza.

Potrei farti mille esempi, te ne faccio solo uno.
Un giorno di qualche anno fa, ero in compagnia di alcuni poliziotti per fare una verifica.
Ci trovavamo in un territorio dove la mafia si respira nell'aria (e no, non era la Sicilia).
D'un tratto il Commissario (persona intelligente e molto preparata) si avvicina ad un cantiere e fa un cazziatone al responsabile in loco perchè gli operai non utilizzavano nessuno strumento di sicurezza/protezione.
A quel punto ferma i lavori e gli dice che se non si mettono a posto gli sequestra il cantiere, anche perchè il 100% di questi operai era straniero e senza uno straccio di documento. Quasi nessuno parlava in italiano, tutti dell'est Europa.
Passati appena 10 minuti, si avvicina un ometto piccino con baffi, occhiali e valigetta che con fare risoluto viene in mezzo a noi e chiede chi fosse a comandare la baracca.
Si fa avanti il Commissario e l'ometto gli dice di aspettare un minuto.
Tira fuori il telefono, chiama qualcuno e dopo trenta secondi passa il telefono al Commissario dicendogli "è per lei".
Al che il poliziotto gli chiede chi fosse e l'ometto spazientito insiste "è per lei, prenda il telefono".
Il Commissario prende il telefono. Lo vediamo balbettare, accennare qualche parola che gli si ferma in gola.
Chiude la telefonata con "ho capito, va bene, buona giornata".
L'ometto gli chiede se fosse tutto a posto ed il poliziotto risponde che si, era tutto a posto e potevano riprendere i lavori.
Poi, umiliato e rosso in volto, si gira verso di me e chiamandomi per nome mi comunica che aveva lasciato un solitario in sospeso nel computer della centrale e che stava andando a finirlo.

Questo è il mondo. La casualità non esiste e la libertà è la concessione dei governanti.

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda AnerCasval » 03/01/2020, 20:32

Shiba ha scritto:@AnerCasv
Ciao
Devo dire che mi ritrovo molto nelle tue parole.Anche Io mi trovo spessissimo a fare quei pensieri di cui parli... Quello che ti posso dire è che rimuginare serve a poco...bisogna farsi del male e rischiare.Alla fine anche solo per sbaglio o senza volerlo qualcosa succede.Ti posso consigliare un film molto carino e leggero"Emotivi anonimi".Il protagonista continua a ripetersi la frase"purché non mi succeda nulla" che aveva appreso dal padre...dacci un occhio se lo trovi

Non conosco il film, ma quando si parla di opere su pellicola o su carta, finisce sempre che queste nel tentativo di lasciare un certo messaggio scadano nella positività del finale ove il protagonista, raggiunge il suo scopo. Dando dunque, spazio al tipico happy ending, e come ben si è consci nella realtà funziona diversamente. Non è che se vedo un film e faccio quanto mi vien chiesto, giungo a portarmi esattamente sulla stessa strada di quelle opere: ovvero verso il raggiungimento di quel traguardo, ma bensì potrebbe accadere l'esatto contrario.
Purtroppo, alcune di esse mirano a dirti qualcosa di importante, ma poi scadono sull'ovvio come la felicità raggiunta, ma non è così che funziona e credo che tutti lo sappiamo. Alla fine, credo che il concetto sia il messaggio, ma è un messaggio che io vedrei parziale perché copre un solo arco: quello del successo e non quello del fallimento. Ovviamente, sto parlando di roba generale, non avendolo visto non è a questo che mi pongo, ma a quel genere simile che mira verso una sorta di morale. Gli darò uno sguardo sicuramente
È la fine d'un sogno d'eterna gloria cullato per anni, è la fine dell'impudico sogno... non mi rimane che l'altra faccia e neppur la medaglia, né di vita o di gloria ho piene le mani, ah la gloria quale inganno!

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Shiba » 03/01/2020, 20:41

@AnerCasv
No non lo guardare! ;-) Se non sopporti i film leggeri a lieto fine non fa per te ;-)
Allora meglio"Elling" li è più realistico e il finale non è eccessivamente happy ..c'è solo un evoluzione del personaggio.Comunque meco..oni
Sei difficile di gusti eh! ;-) ;-) ;-) ;-)

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda AnerCasval » 03/01/2020, 20:47

Shiba ha scritto:@AnerCasv
No non lo guardare! ;-) Se non sopporti i film leggeri a lieto fine non fa per te ;-)
Allora meglio"Elling" li è più realistico e il finale non è eccessivamente happy ..c'è solo un evoluzione del personaggio.Comunque meco..oni
Sei difficile di gusti eh! ;-) ;-) ;-) ;-)

Da uno a cui piace la roba di Tomino non potevi che trovare rogne XD E poi è risaputo che sono una stracciacrauti per non dire altro
È la fine d'un sogno d'eterna gloria cullato per anni, è la fine dell'impudico sogno... non mi rimane che l'altra faccia e neppur la medaglia, né di vita o di gloria ho piene le mani, ah la gloria quale inganno!

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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Phoebus Abel » 09/01/2020, 12:42

Shiba ha scritto:@AnerCasv
No non lo guardare! ;-) Se non sopporti i film leggeri a lieto fine non fa per te ;-)
Allora meglio"Elling" li è più realistico e il finale non è eccessivamente happy ..c'è solo un evoluzione del personaggio.Comunque meco..oni
Sei difficile di gusti eh! ;-) ;-) ;-) ;-)


quoto, ma..romano pure tu ? ;)
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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Shiba » 09/01/2020, 13:50

Tobi ha scritto:
Shiba ha scritto:@AnerCasv
No non lo guardare! ;-) Se non sopporti i film leggeri a lieto fine non fa per te ;-)
Allora meglio"Elling" li è più realistico e il finale non è eccessivamente happy ..c'è solo un evoluzione del personaggio.Comunque meco..oni
Sei difficile di gusti eh! ;-) ;-) ;-) ;-)


quoto, ma..romano pure tu ? ;)

No Tobi son di Firenze ma ormai è entrato nel linguaggio comune ;-)

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Phoebus Abel
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Re: Perché le romance urtano la mia (in)sensibilità

Messaggioda Phoebus Abel » 09/01/2020, 19:39

bella firenze, città che amo, piena di arte, storia, cultura..e belle ragazze ;)
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