Wamoo85 ha scritto:Cannoloz ha scritto:Wamoo85 ha scritto:Eh un pochino, bello mio. Tra "negri" sottosviluppati, ebrei che controllano il mondo e nazisti/fascisti che non sono poi cosi male mi sa che é meglio essere terrapiattisti...
In entrambi i casi si parla di follia pura, ma almeno nel caso dei terrapiattisti non si supportano idee razziste e potenzialmente pericolose...
Aspè, torno serio.
Quali sarebbero queste teorie razziste e pericolose? Esponi per bene il pensiero please.
Correggimi se sbaglio, ma non eri tu quello che crede (parafraso, correggimi se sbaglio) che:
- le persone di colore in pratica sono meno intelligenti e più pericolose e aggressive dei bianchi, e che se ricoprono certi incariche é più che altro
perché ci sono le quote obbligatorie in alcuni Paesi
- che gli ebrei controllano Hollywood e le più grosse aziende internazionali, che non li si puo' criticare e che detengono il potere del mondo
- che nazionasocialismo e fascismo non sono poi cosi male, che sono considerati una merda perché la storia la fanno i vincitori e che alla fine "si s
stava meglio quando si stava peggio".
Ripeto, se sono stato inesatto mi scuso in anticipo, e non mi chiedere di andare a ripescare citazioni nei vari topic perché francamente non ne ho voglia.
Potrei dire "bene ma non benissimo".
Nel senso che a me piace parlare di dati, non di questioni politiche/morali.
Quando si è discusso della questione "armi" negli USA credo di aver sciorinato quintali di dati a sostegno della tesi che non sono le armi il problema (altrimenti la Svizzera che è ben più armata dovrebbe stare in cima alla classifica degli omicidi per armi da fuoco) ma chi le usa e, soprattutto, il fatto che girino milioni di armi illegali.
Ho portato, dati alla mano, le statistiche di come gli afroamericani, a parità di livello economico con caucasici ed asiatici, tendano a darsi al crimine molto più degli altri.
Oltre a questo ho pubblicato la cartina mondiale del quoziente intellettivo suddiviso per nazioni (non l'ho fatto io eh, non avrei nemmeno lontanamente i mezzi per farlo).
Poi ho linkato le dichiarazioni di un premio nobel sui suoi studi sul QI che sono perfettamente in linea con quella cartina.
Ho evidenziato che la quasi totalità dei morti ammazzati in USA è dovuto alle armi illegali impegate da afroamericani ed ispanici e non da quelle legali detenute da caucasici ed asiatici.
Tutto questo fa di me un razzista?
Le quote "nere" o "rosa" esistono in alcuni paesi e sono la cosa meno meritocratica dell'universo, praticamente ti spetta il posto di lavoro in base alla razza e/o al genere di nascita.
Ciò fa di me un razzista o un sessista?
Che gli ebrei controllino totalmente Hollywood penso sia un segreto per pochi. Loro sono i produttori, loro sono i registi, loro sono gli attori. Se hai dubbi in merito basta cercare 5 minuti su internet, scoprirai molto altro.
Oltre questo, considera che le famiglie più potenti al mondo sono ebree: Rothschild, Bilderberg, Soros, De Benedetti ecc. ecc. sono tutte famiglie ebraiche che da secoli controllano governi e creano rivoluzioni (tipo quella d'ottobre in Russia o in Sudafrica tramite Mandela).
Sono proprietari di colossi come Goggole, Paypal, Disney, Facebook e mi fermo qui, l'elenco potrebbe essere lungo un chilometro.
Il fatto di dirlo fa di me un antisemita?
Sul fatto che la storia sia scritta dai vincitori, anche lì credo non ci siano dubbi ma non voglio approfondire visto che la politica mi interessa poco.
Bene, ora penso di aver spiegato a tutti cosa sia il politically correct.
Esso è il potere di additare qualcuno di qualcosa, magari con un semplice termine tipo "razzista", costringendolo a fare salti mortali per dimostrare che sta solo esprimendo dei dati e nemmeno una linea di pensiero.
Ma questo non conta perchè chi ha il "potere" di usare quelle parole (e quindi si trova solo da una parte ben precisa) risponde a tutto questo con "chissenefrega, per me sei un razzista".
Ecco spiegato cos'è il politically correct.