Tragedia ad Hollywood

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Nico79
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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Nico79 » 29/11/2023, 21:44

Cannoloz ha scritto:In privato qualcuno mi ha scritto per dirmi che probabilmente stavo prendendo un grosso granchio e che non è possibile che i film floppino così tanto altrimenti i produttori sarebbero tutti falliti.
Intanto voglio ringraziarlo per la delicatezza di avermelo detto in privato per non farmi fare una brutta figura in pubblico, l’ho apprezzato veramente.
Voglio però rassicurarlo: tranquillo, i conti non sono sbagliati. I conti sono (quasi) giusti visto che in USA questo disastro sta causando il crollo di tutto il mercato dell’intrattenimento.

Giusto per fare un esempio, la Disney col suo canale “Disney+” l’anno scorso ha perso qualcosa come 1.4 miliardi di dollari per lo streaming (le perdite sui film al cinema vanno sommate a queste). Quest’anno sembra che se la caverà con 400 milioni di perdita, forse, ma ha dovuto tagliare produzioni, limitare i budget e licenziare 7.000 dipendenti ed in borsa le loro azioni sono al minimo di sempre: https://www.comingsoon.it/streaming/new ... e/n169047/

Ciò che sta succedendo è che i produttori, che negli anni passati hanno guadagnato cifre esorbitanti, adesso stanno perdendo cifre altrettanto esorbitanti ogni anno.

Per togliere ogni dubbio ho ripetuto lo stesso lavoro che ho fatto per il 2023 con il 2022, ecco un elenco (incompleto) di alcuni dei più grossi flop dell’anno scorso:

Black Panther WF: perdita stimata 65M$;
The Batman: perdita stimata 20M$;
Thor L&T: perdita stimata 100M$;
Fantastic Beasts: TSOD: perdita stimata 115M$;
Uncharted: perdita stimata 50M$;
Black Adam: perdita stimata 170M$;
Elvis: perdita stimata 30M$;
The bad guys: perdita stimata 15M$;
Bullet Train: perdita stimata 50M$;
Lightyear: perdita stimata 200M$;
DC League of super pets: perdita stimata 50M$;
The lost city: perdita stimata 35M$;
Ticket to paradise: perdita stimata 20M$;
Nope: perdita stimata 40M$;
Morbius: perdita stimata 50M$;
Death on the Nile: perdita stimata 80M$;
A man called Otto: perdita stimata 40M$;
Lyle, lile, Crocodrile: perdita stimata 30M$;
The woman king: perdita stimata 45M$;
The menu: perdita stimata 15M$;
Strange World: perdita stimata 150M$;
Babylon: perdita stimata 100M$;
Beast: perdita stimata 30M$;
Moonfall: perdita stimata 180M$;
The Banshees of Inisherin: perdita stimata 8M$;
Marry me: perdita stimata 10M$;
Paws of fury: TLOH: perdita stimata 35M$;
Triangle of sadness: perdita stimata 10M$;
Amsterdam: perdita stimata 90M$;
The unberable…: perdita stimata 30M$.

Il totale fa una perdita di 1.863 milioni di dollari.
Ricordo che è ovviamente un conteggio incompleto in quanto alcuni film non pubblicano bene il budget e quindi ho dovuto escluderli, altri hanno semplicemente pareggiato l’investimento e non li ho inseriti mentre una ulteriore manciata di film è finalmente andata bene al botteghino (Avatar 2, Top Gun 2 ecc. ecc.).

Piccola parentesi su Avatar 2 e Top Gun 2.
Sappiamo che Avatar 2 ha guadagnato ben 2,319 miliardi di dollari e sembra quindi un guadagno esorbitante ma tra budget e pubblicità si stima che il film sia costato intorno ai 660 milioni di dollari, dunque il guadagno netto è orientativamente 113 milioni di dollari. Niente che possa compensare le perdite di tutti gli altri film.
Diverso è Top Gun 2 che ha incassato circa 240 milioni di dollari netti. Lui si che ha fatto soldi.

La cosa che fa riflettere è che queste siano le maggiori produzioni hollywoodiane e notare la quantità e la qualità dei film che floppano è abbastanza impressionante, anche sapendo il calibro di registi ed attori che ci hanno lavorato.

Quindi tranquilli, non stiamo sparando fesserie ma stiamo discutendo di qualcosa che in USA è all’ordine del giorno (mentre da noi solo negli ultimi mesi se ne parla) ovvero lo scempio di Hollywood.


Il tuo lavoro è accurato e si vede, inoltre trova ampiamente riscontro nella realtà.
Chi ti viene a criticare è evidentemente una persona profondamente ignorante, ovvero non informata, che vive nel mondo degli unicorni con gli occhi foderati di salame..vive in un mondo fatato dove la propaganda non esiste, i complotti non esistono,le élite multimilionarie non esistono e non hanno una loro agenda da portare avanti, e anzi ci vogliono bene e vivono di filantropia.
Che carini.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 29/11/2023, 23:24

Nico79 ha scritto:
Cannoloz ha scritto:In privato qualcuno mi ha scritto per dirmi che probabilmente stavo prendendo un grosso granchio e che non è possibile che i film floppino così tanto altrimenti i produttori sarebbero tutti falliti.
Intanto voglio ringraziarlo per la delicatezza di avermelo detto in privato per non farmi fare una brutta figura in pubblico, l’ho apprezzato veramente.
Voglio però rassicurarlo: tranquillo, i conti non sono sbagliati. I conti sono (quasi) giusti visto che in USA questo disastro sta causando il crollo di tutto il mercato dell’intrattenimento.

Giusto per fare un esempio, la Disney col suo canale “Disney+” l’anno scorso ha perso qualcosa come 1.4 miliardi di dollari per lo streaming (le perdite sui film al cinema vanno sommate a queste). Quest’anno sembra che se la caverà con 400 milioni di perdita, forse, ma ha dovuto tagliare produzioni, limitare i budget e licenziare 7.000 dipendenti ed in borsa le loro azioni sono al minimo di sempre: https://www.comingsoon.it/streaming/new ... e/n169047/

Ciò che sta succedendo è che i produttori, che negli anni passati hanno guadagnato cifre esorbitanti, adesso stanno perdendo cifre altrettanto esorbitanti ogni anno.

Per togliere ogni dubbio ho ripetuto lo stesso lavoro che ho fatto per il 2023 con il 2022, ecco un elenco (incompleto) di alcuni dei più grossi flop dell’anno scorso:

Black Panther WF: perdita stimata 65M$;
The Batman: perdita stimata 20M$;
Thor L&T: perdita stimata 100M$;
Fantastic Beasts: TSOD: perdita stimata 115M$;
Uncharted: perdita stimata 50M$;
Black Adam: perdita stimata 170M$;
Elvis: perdita stimata 30M$;
The bad guys: perdita stimata 15M$;
Bullet Train: perdita stimata 50M$;
Lightyear: perdita stimata 200M$;
DC League of super pets: perdita stimata 50M$;
The lost city: perdita stimata 35M$;
Ticket to paradise: perdita stimata 20M$;
Nope: perdita stimata 40M$;
Morbius: perdita stimata 50M$;
Death on the Nile: perdita stimata 80M$;
A man called Otto: perdita stimata 40M$;
Lyle, lile, Crocodrile: perdita stimata 30M$;
The woman king: perdita stimata 45M$;
The menu: perdita stimata 15M$;
Strange World: perdita stimata 150M$;
Babylon: perdita stimata 100M$;
Beast: perdita stimata 30M$;
Moonfall: perdita stimata 180M$;
The Banshees of Inisherin: perdita stimata 8M$;
Marry me: perdita stimata 10M$;
Paws of fury: TLOH: perdita stimata 35M$;
Triangle of sadness: perdita stimata 10M$;
Amsterdam: perdita stimata 90M$;
The unberable…: perdita stimata 30M$.

Il totale fa una perdita di 1.863 milioni di dollari.
Ricordo che è ovviamente un conteggio incompleto in quanto alcuni film non pubblicano bene il budget e quindi ho dovuto escluderli, altri hanno semplicemente pareggiato l’investimento e non li ho inseriti mentre una ulteriore manciata di film è finalmente andata bene al botteghino (Avatar 2, Top Gun 2 ecc. ecc.).

Piccola parentesi su Avatar 2 e Top Gun 2.
Sappiamo che Avatar 2 ha guadagnato ben 2,319 miliardi di dollari e sembra quindi un guadagno esorbitante ma tra budget e pubblicità si stima che il film sia costato intorno ai 660 milioni di dollari, dunque il guadagno netto è orientativamente 113 milioni di dollari. Niente che possa compensare le perdite di tutti gli altri film.
Diverso è Top Gun 2 che ha incassato circa 240 milioni di dollari netti. Lui si che ha fatto soldi.

La cosa che fa riflettere è che queste siano le maggiori produzioni hollywoodiane e notare la quantità e la qualità dei film che floppano è abbastanza impressionante, anche sapendo il calibro di registi ed attori che ci hanno lavorato.

Quindi tranquilli, non stiamo sparando fesserie ma stiamo discutendo di qualcosa che in USA è all’ordine del giorno (mentre da noi solo negli ultimi mesi se ne parla) ovvero lo scempio di Hollywood.


Il tuo lavoro è accurato e si vede, inoltre trova ampiamente riscontro nella realtà.
Chi ti viene a criticare è evidentemente una persona profondamente ignorante, ovvero non informata, che vive nel mondo degli unicorni con gli occhi foderati di salame..vive in un mondo fatato dove la propaganda non esiste, i complotti non esistono,le élite multimilionarie non esistono e non hanno una loro agenda da portare avanti, e anzi ci vogliono bene e vivono di filantropia.
Che carini.


Un attimo, giusto un attimo.
Io sono convinto che questa persona sia in buona fede, che come noi abbia creduto alla narrativa che il woke non esiste, che il politicamente corretto sia un dettaglio importante della vita ma nulla più e che la cancel culture sia qualcosa di indistinguibile dalla nebbia.
Chi di noi non ha creduto alla narrativa mainstream quando ci racconta, da anni, che le donne non sono più quelle di una volta ma sono totalmente diverse?
Chi di noi non è rimasto sbalordito ma anche incuriosito quando, vent'anni fa, ci dicevano che ormai sono le donne a rimorchiare gli uomini nei locali?
Chi di noi non ha creduto che Avatar 2 con i suoi 2,318 miliardi di dollari presi al botteghino non fosse il più grande incasso di sempre, non sapendo che ne avevano spesi ben di più di quanto credessimo?

Alla fine siamo tutti ingenui, non si può sapere TUTTO, solo che quando uno di noi si incuriosisce di qualcosa, spesso succede che la narrativa dominante viene a crollare e si scoprono realtà opposte a ciò che ci viene sbattuto in faccia ogni santo giorno.
E' giusto che ciascuno di noi metabolizzi le cose con i suoi tempi e con i suoi modi.
Diamo tempo al tempo, alla fine i nodi stanno venendo al pettine ed anche i più ingenui tra noi capiranno il grande inganno in cui viviamo.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 29/11/2023, 23:39

BlueHeaven ha scritto:Aggiungo un paio di considerazioni.
Una semplicemente di marketing: metto da parte ogni considerazione sugli aspetti morali. Se il grosso del tuo audience sono maschi bianchi eterosessuali, devi proprio avere dei problemi (o altri fini - e qui entriamo in pieghe dal sapore "complottista") per continuare a sfornare film che non soddisfano il loro gusto. L'esempio lampante sono i supereroi. E' vero che grazie alla Marvel sono stati sdoganati verso il pubblico femminile, ma il pubblico maschile rimane in schiacciante maggioranza, non si discute. E tu proponi continuamente personaggi e meccaniche che mettono le donne su in piedistallo, gratuitamente, e gli uomini a fare le macchiette incapaci? Ma che ti dice la testa?
La seconda considerazione è sull'effetto traino...in negativo: non è detto che tutti i film citati nel post ad altri non citati siano brutti quanto indicherebbero le perdite. Tuttavia la qualità è scesa talmente che ormai il pubblico è sfiduciato a prescindere. Ed è un onda che travolge anche chi c'entra poco o nulla con questa folle agenda ideologica. In altre parole stanno distruggendo il cinema e non so se si riprenderà mai pienamente. Infatti il cinema, come pure lo streaming e la televisione (ma questa è già morta), vivono una fase delicata, dove le nuove generazioni hanno molti più media a cui dedicano interesse. Lasciamo stare la questione della soglia di attenzione (che un po' è vera e un po' è mitologica), ma il tempo è limitato, così come pure i soldi. Oggi ci sono molti più modi per spendere queste risorse, restando nel campo dei media. E la cosa non tange solo le nuove generazioni. Generalizzo dalla mia cerchia di conoscenze, vero, ma non penso sia una falsa pista: gente di generazioni più vecchie vira sempre di più a rivedere film e serie vecchie (per vecchie non pensate ai film in bianco e nero, ormai anche i film degli anni 80, 90, e 2000 sono vecchi). In questa fase, i media tradizionali dovrebbero puntare al massimo sulla qualità e su esperienze utente e servizi che altri media non posso offrire. Paradossalmente, non fanno nulla di tutto ciò, se non il contrario: produzioni innumerevoli di qualità infima e approccio al pubblico vecchio come l'invenzione del cinema. E' un po' la storia di Blockbuster, e sappiamo com'è finita (ovvio che non penso che il cinema finirà, ma è questione di quanto accuserà).
Come nota su questa considerazione, aggiungo che l'effetto trailer "schifezza" ha anche lo sgradevolissimo effetto di elevare ad opere d'arte dei film carini. Nel mare della disperazione, film carini come Barbie (anche se il mio giudizio personale è molto più controverso) diventano dei campioni di incassi epocali. Certo, nel lebbrosario chi ha la rogna è il più bello.


Ho trovato interessante analizzare i movimenti tattici dei produttori di Hollywood proprio per quanto concerne il pubblico.
Loro sanno benissimo che il loro pubblico, per quanto concerne film presi dai fumetti DC o Marvel, è composto al 90% da uomini bianchi (ed etero, mannaggia a loro) ma hanno cercato di attirare al cinema altri tipi di pubblico che non fosse quello abituale.
Dunque sono usciti con supereroine che fanno tutto meglio degli uomini...pardon, meglio dei super uomini e persino delle divinità (pensiamo a Thor).
Ogni personaggio femminile è stato ammantato di intelligenza, forza, carattere, riflessi, analisi, cultura e quanto di meglio non si trovi sul mercato.
Di contro a loro sono state affiancate figure maschili tragicomiche, dove questi uomini bianchi erano idioti, criminali o idioti-criminali.
Stessa cosa hanno provato a fare con eroi che dovevano attirare il pubblico africano ed afroamericano (Black Panther), quello ispanico (Blue Beetle) e quello asiatico (Shang Chi).
Tutti questi esperimenti sono falliti miseramente.
Le donne non ne vogliono proprio sapere di guardare questo genere di film supereroistico mentre le varie etnie che non sono quella caucasica hanno serenamente lasciato floppare i film che in teoria dovevano vederli accorrere al cinema.

Adesso i produttori si trovano in una scomodissima posizione dove da una parte ti sei inimicato il 90% del pubblico che avevi una volta (gli uomini bianchi ed etero) e dall'altra non riesci a stimolare la partecipazione di tutti gli altri, pur investendo cifre da capogiro.
Ecco, in questo caso direi "peggio per voi".

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Spriggan » 30/11/2023, 22:34

Topic interessante.
Non mi piacciono per niente le forzature volute da questo tipo di mentalità.
Tra l'altro è un fenomeno che alla lunga produce il risultato opposto a quello desiderato; esasperare così le idee, imponendole di fatto, dopo un po' crea avversità e i risultati si vedono.
Nel caso dei cinecomic poi rappresentano anche una pochezza di idee disarmante. Hai a disposizione i mezzi per creare nuovi eroi, nuove storie, altri universi addirittura, ma perché devi modificare quello che hai già?
Gli eroi e i supereroi di vecchia nascita sono in un modo determinato, figli di un'epoca precisa, non cambiatene la natura, create qualcosa di nuovo se ne siete capaci.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda BlueHeaven » 30/11/2023, 23:12

Vero. Poi secondo me, se vogliamo rimanere in tema supereroistico, i film stanno accusando gli stessi problemi che sistematicamente affliggono i fumetti americani (soprattutto, ma non solo): vengono scritte storie non perchè si hanno idee ma perchè bisogna farle. Ma se nei fumetti ti puoi permettere di tentare per anni mille cose, mille collane per richiamare lettori attendendo di imbroccare la saga giusta, con i film non ce la fai proprio. Già solo per il costo. E così abbiamo i Marvel Studios che DEVONO fare delle cose e non sanno chi chiamare a scrivere a dirigere e che combinare. Ed ecco che arriva il Waititi di turno che, nè sa di cosa si parla nè se ne interessa. Siamo d'accordo che ci sono sempre uscite più commerciali di altre (per esempio, ovviamente, tutti sequel e prequel di sorta), ma questo è quello che si ottiene quando invece di puntare sull'idea interessante di qualcuno, decidi tu cosa produrre e poi va a trovare chi te lo sviluppa. Le buone idee non crescono sugli alberi. Oltretutto ne fanno le spese tutti quegli sceneggiatori che hanno idee buone e originali, ma che non si fila nessuno perchè è molto meglio puntare sull'ennesimo film di capitan America, anche se nessuno ha la più pallida idea di che fare.
Onestamente mi va bene anche così, i film di supereroi hanno rotto. All'inizio era bello vedere dei fumetti animati dal vivo, la novità e il fatto che qualcuno era fatto bene ha fatto accorrere maree di persone.
Ma finito l'entusiasmo della prima fase ci siamo rotti un po' tutti i maroni, perchè i film sono un altro media, che non funziona con le dinamiche dei fumetti. Pensate solo al fatto che il grosso dei lettori dei fumetti sono ragazzetti o ragazzi molto giovani, mentre gli spettatori dei film no. Nei fumetti (Marvel) non ci sono mai tematiche veramente adulte, al massimo qualche pippone sul razzismo o sui rapporti familiari. Non ci sono scene di violenza, anche solo sangue, non c'è sesso, ma nemmeno erotismo. Quanto puoi andare avanti così? C'è bisogno di strutture e contenuti fatti bene perchè sia un successo, oppure viri tutto e lavori di emozioni. Ma dei film di supereroi, possiamo pure dirlo, ci sono pochi film che si salvano. Ormai sono cinepanettoni americani.
No black and white in the blue...

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 01/12/2023, 1:06

BlueHeaven ha scritto:Vero. Poi secondo me, se vogliamo rimanere in tema supereroistico, i film stanno accusando gli stessi problemi che sistematicamente affliggono i fumetti americani (soprattutto, ma non solo): vengono scritte storie non perchè si hanno idee ma perchè bisogna farle. Ma se nei fumetti ti puoi permettere di tentare per anni mille cose, mille collane per richiamare lettori attendendo di imbroccare la saga giusta, con i film non ce la fai proprio. Già solo per il costo. E così abbiamo i Marvel Studios che DEVONO fare delle cose e non sanno chi chiamare a scrivere a dirigere e che combinare. Ed ecco che arriva il Waititi di turno che, nè sa di cosa si parla nè se ne interessa. Siamo d'accordo che ci sono sempre uscite più commerciali di altre (per esempio, ovviamente, tutti sequel e prequel di sorta), ma questo è quello che si ottiene quando invece di puntare sull'idea interessante di qualcuno, decidi tu cosa produrre e poi va a trovare chi te lo sviluppa. Le buone idee non crescono sugli alberi. Oltretutto ne fanno le spese tutti quegli sceneggiatori che hanno idee buone e originali, ma che non si fila nessuno perchè è molto meglio puntare sull'ennesimo film di capitan America, anche se nessuno ha la più pallida idea di che fare.
Onestamente mi va bene anche così, i film di supereroi hanno rotto. All'inizio era bello vedere dei fumetti animati dal vivo, la novità e il fatto che qualcuno era fatto bene ha fatto accorrere maree di persone.
Ma finito l'entusiasmo della prima fase ci siamo rotti un po' tutti i maroni, perchè i film sono un altro media, che non funziona con le dinamiche dei fumetti. Pensate solo al fatto che il grosso dei lettori dei fumetti sono ragazzetti o ragazzi molto giovani, mentre gli spettatori dei film no. Nei fumetti (Marvel) non ci sono mai tematiche veramente adulte, al massimo qualche pippone sul razzismo o sui rapporti familiari. Non ci sono scene di violenza, anche solo sangue, non c'è sesso, ma nemmeno erotismo. Quanto puoi andare avanti così? C'è bisogno di strutture e contenuti fatti bene perchè sia un successo, oppure viri tutto e lavori di emozioni. Ma dei film di supereroi, possiamo pure dirlo, ci sono pochi film che si salvano. Ormai sono cinepanettoni americani.


Infatti è per questo motivo che manga ed anime stanno facendo a pezzi i fumetti e le produzioni hollywoodiane.
Per quanto i giapponesi tendano a scopiazzare qualsiasi cosa, almeno hanno il coraggio di mettere dentro un po' di emozioni forti.
Gli americani, ormai prigionieri di woke, politically correct e cancel culture, non possono più proudurre qualcosa senza che qualche minorata minoranza non manifesti la sua indignazione.
Se poi aggiungiamo che in ogni produzione DEVONO inserire scrittori e sceneggiatori "diversamente bianchi" altrimenti è rassismu, il quadro è completo.
Invece di assumere gente in base alle competenze ed al merito, assumono gente in base al colore della pelle e a ciò che hanno tra le gambe.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 01/12/2023, 17:40

Ho appena visto questo trailer.

Protagonista femmina, antagonista (ovviamente) il maschio bianco ed etero (patriarcale) biondo con gli occhi azzurri (come aggravante).
In una società post nucleare dove la forza fisica, i riflessi, l'astuzia e la capacità di combattere fanno la differenza tra vivere e morire, scommettiamo che l* donn* si scopriranno superiori in tutto agli uomini?
Accetto scommesse!
Già il solo trailer trasuda femminismo da ogni fotogramma :lol:

https://www.bestmovie.it/video/trailer/ ... le/869647/

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Nico79 » 01/12/2023, 19:45

Già immagino..ormai nei film/serie è un tripudio di donne che pestano uomini come se non ci fosse un domani. Scriccioli di si e no 50kg (con unghie e acconciature fresche di estetista e parrucchiera) che malmenano a senso unico decine di uomini alti e pesanti il doppio.
Tutto molto credibile, certo.
Per non parlare del fatto che ormai vedere come protagonista una coppia etero composta di soli bianchi è pressoché impossibile.
Ormai è diventata davvero dura guardare film/serie senza giramenti di balle

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Spriggan » 01/12/2023, 21:06

BlueHeaven ha scritto:Vero. Poi secondo me, se vogliamo rimanere in tema supereroistico, i film stanno accusando gli stessi problemi che sistematicamente affliggono i fumetti americani (soprattutto, ma non solo): vengono scritte storie non perchè si hanno idee ma perchè bisogna farle. Ma se nei fumetti ti puoi permettere di tentare per anni mille cose, mille collane per richiamare lettori attendendo di imbroccare la saga giusta, con i film non ce la fai proprio. Già solo per il costo. E così abbiamo i Marvel Studios che DEVONO fare delle cose e non sanno chi chiamare a scrivere a dirigere e che combinare. Ed ecco che arriva il Waititi di turno che, nè sa di cosa si parla nè se ne interessa. Siamo d'accordo che ci sono sempre uscite più commerciali di altre (per esempio, ovviamente, tutti sequel e prequel di sorta), ma questo è quello che si ottiene quando invece di puntare sull'idea interessante di qualcuno, decidi tu cosa produrre e poi va a trovare chi te lo sviluppa. Le buone idee non crescono sugli alberi. Oltretutto ne fanno le spese tutti quegli sceneggiatori che hanno idee buone e originali, ma che non si fila nessuno perchè è molto meglio puntare sull'ennesimo film di capitan America, anche se nessuno ha la più pallida idea di che fare.
Onestamente mi va bene anche così, i film di supereroi hanno rotto. All'inizio era bello vedere dei fumetti animati dal vivo, la novità e il fatto che qualcuno era fatto bene ha fatto accorrere maree di persone.
Ma finito l'entusiasmo della prima fase ci siamo rotti un po' tutti i maroni, perchè i film sono un altro media, che non funziona con le dinamiche dei fumetti. Pensate solo al fatto che il grosso dei lettori dei fumetti sono ragazzetti o ragazzi molto giovani, mentre gli spettatori dei film no. Nei fumetti (Marvel) non ci sono mai tematiche veramente adulte, al massimo qualche pippone sul razzismo o sui rapporti familiari. Non ci sono scene di violenza, anche solo sangue, non c'è sesso, ma nemmeno erotismo. Quanto puoi andare avanti così? C'è bisogno di strutture e contenuti fatti bene perchè sia un successo, oppure viri tutto e lavori di emozioni. Ma dei film di supereroi, possiamo pure dirlo, ci sono pochi film che si salvano. Ormai sono cinepanettoni americani.


Waititi L'ammazza Thor? Mamma mia.....
Che poi l'idea della donna forte non è mica dell'ultima ora. Nei manga donne forti se ne vedono da una vita, nei comics ci sono personaggi come WW e Tempesta.
Quello che stona sono le forzature ad ogni costo.
Si racconta una realtà che non è realtà e questa cosa non si ferma ai film, si sposta sulle serie, sui cartoni, sui talk, sui social non ne parliamo neanche.
Non si riesce neanche più a chiamare le cose col proprio nome che qualcuno ti accusa di chissà che cosa o cmq è pronto a polemizzare piuttosto che avviare un dialogo realmente costruittivo per risolvere un eventuale ipotetico problema.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 01/12/2023, 21:57

Nico79 ha scritto:Già immagino..ormai nei film/serie è un tripudio di donne che pestano uomini come se non ci fosse un domani. Scriccioli di si e no 50kg (con unghie e acconciature fresche di estetista e parrucchiera) che malmenano a senso unico decine di uomini alti e pesanti il doppio.
Tutto molto credibile, certo.
Per non parlare del fatto che ormai vedere come protagonista una coppia etero composta di soli bianchi è pressoché impossibile.
Ormai è diventata davvero dura guardare film/serie senza giramenti di balle


Si, avevo dimenticato di menzionare il "girlpower" ovvero quella fantascienza che vede le donne prevalere sotto OGNI ASPETTO dell'esistenza umana sugli uomini, a cominciare dalla capacità di combattimento e infatti, per coerenza, nelle guerre in Ucraina ed a Gaza le donne al massimo fanno le crocerossine.
Ma questa è tutta colpa del patriarcato, ovviamente, che impedisce alle donne di lanciarsi di slancio in 1° linea e vincere le guerre in scioltezza.
Loro vorrebbero tanto combattere, sul serio!
Così come vorrebbero pagare il conto al ristorante!
E' che qualcuno glielo impedisce e allora...poverine...cosa possono fare? :lol:

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 01/12/2023, 22:04

Spriggan ha scritto:
BlueHeaven ha scritto:Vero. Poi secondo me, se vogliamo rimanere in tema supereroistico, i film stanno accusando gli stessi problemi che sistematicamente affliggono i fumetti americani (soprattutto, ma non solo): vengono scritte storie non perchè si hanno idee ma perchè bisogna farle. Ma se nei fumetti ti puoi permettere di tentare per anni mille cose, mille collane per richiamare lettori attendendo di imbroccare la saga giusta, con i film non ce la fai proprio. Già solo per il costo. E così abbiamo i Marvel Studios che DEVONO fare delle cose e non sanno chi chiamare a scrivere a dirigere e che combinare. Ed ecco che arriva il Waititi di turno che, nè sa di cosa si parla nè se ne interessa. Siamo d'accordo che ci sono sempre uscite più commerciali di altre (per esempio, ovviamente, tutti sequel e prequel di sorta), ma questo è quello che si ottiene quando invece di puntare sull'idea interessante di qualcuno, decidi tu cosa produrre e poi va a trovare chi te lo sviluppa. Le buone idee non crescono sugli alberi. Oltretutto ne fanno le spese tutti quegli sceneggiatori che hanno idee buone e originali, ma che non si fila nessuno perchè è molto meglio puntare sull'ennesimo film di capitan America, anche se nessuno ha la più pallida idea di che fare.
Onestamente mi va bene anche così, i film di supereroi hanno rotto. All'inizio era bello vedere dei fumetti animati dal vivo, la novità e il fatto che qualcuno era fatto bene ha fatto accorrere maree di persone.
Ma finito l'entusiasmo della prima fase ci siamo rotti un po' tutti i maroni, perchè i film sono un altro media, che non funziona con le dinamiche dei fumetti. Pensate solo al fatto che il grosso dei lettori dei fumetti sono ragazzetti o ragazzi molto giovani, mentre gli spettatori dei film no. Nei fumetti (Marvel) non ci sono mai tematiche veramente adulte, al massimo qualche pippone sul razzismo o sui rapporti familiari. Non ci sono scene di violenza, anche solo sangue, non c'è sesso, ma nemmeno erotismo. Quanto puoi andare avanti così? C'è bisogno di strutture e contenuti fatti bene perchè sia un successo, oppure viri tutto e lavori di emozioni. Ma dei film di supereroi, possiamo pure dirlo, ci sono pochi film che si salvano. Ormai sono cinepanettoni americani.


Waititi L'ammazza Thor? Mamma mia.....
Che poi l'idea della donna forte non è mica dell'ultima ora. Nei manga donne forti se ne vedono da una vita, nei comics ci sono personaggi come WW e Tempesta.
Quello che stona sono le forzature ad ogni costo.
Si racconta una realtà che non è realtà e questa cosa non si ferma ai film, si sposta sulle serie, sui cartoni, sui talk, sui social non ne parliamo neanche.
Non si riesce neanche più a chiamare le cose col proprio nome che qualcuno ti accusa di chissà che cosa o cmq è pronto a polemizzare piuttosto che avviare un dialogo realmente costruittivo per risolvere un eventuale ipotetico problema.


Waititi disprezza la figura di Thor e dice che ha letto solo un albo giusto perchè doveva girare il film e lo ha fatto perchè era povero: https://cinemaserietv.it/film/news/thor ... ro-povero/

Devo dire che sulla figura di Thor si sono accaniti particolarmente.
Sarà perchè ad Hollywood l'odio verso i biondi con gli occhi azzurri è qualcosa di inaudito ma negli ultimi 2 Thor il protagonista è stato ridotto ad un totale idiota ed il suo posto è stato preso da una saggia e forte valchiria africana.
Peraltro il protagonista ha partecipato a quel film disgustoso dei Ghostbusters in gonnella dove viene ridicolizzato dal primo all'ultimo minuto (cosa che non succedeva a parti invertite nell'originale) e me lo vedo spuntare anche nel trailer di Furiosa nei panni del cattivo della situazione con tanto di mantello rosso giusto per essere umiliato ulteriormente da un'altra donna.
Ovviamente nell'ultimo Thor la signora che diventa una Thor(ina) fa meglio di lui le cose che lui fa da sempre, anche se ha preso i suoi poteri da 3 secondi.
Siamo oltre il ridicolo, siamo alla farsa e all'umiliazione di genere.

Lex
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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Lex » 02/12/2023, 7:46

Quello degli adattamenti è un altro problema fastidioso per i fan di vecchia data. Una volta se volevi fare un adattamento o un seguito di un'opera si presumeva che registi, sceneggiatori e interpreti si documentassero per comprendere bene la storia e la caratterizzazione dei personaggi. Adesso accade che questi lavori vengano spesso messi in mano a gente che addirittura fa un vanto di non conoscere l'originale, coi risultati che possiamo immaginare.

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Cannoloz
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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 02/12/2023, 17:50

Ragà non so se voi l'avete visto ma ieri sera, purtroppo, ho dato visione a Blue Beetle.

Per tutta la durata del film ho avuto la consorte che mi malediva fino alla 7° generazione per averle mostrato questo scempio (ed aveva pure ragione :? ).

In un solo film sono riusciti a mostrarci che:
1) Gli americani fanno schifo (giusto per farlo sapere al pubblico americano);
2) Non tutti gli americani fanno schifo: solo quelli di pelle bianca. Gli altri sono brave persone;
3) I messicani sono vittime degli americani dalla pelle bianca;
4) La famiglia è un valore importante SOLO se non è di pelle chiara. Se invece sono famiglie di caucasici allora sono famiglie dove il padre-padrone picchia tutti e non lavora mentre la madre si alcolizza per dimenticare. I figli ovviamente sono degli sbandati. La famiglia messicana invece è sempre unita, forte e piena di "volemose bene". I messicani sanno come vivere bene in famiglia, i bianchi no.
5) Le donne combattono meglio degli uomini;
6) Tutti possono uccidere qualcuno tranne il protagonista del film;
7) I messicani possono essere ridotti a delle macchiette, se lo fa Hollywood non è razzismo;
8) Le donne sono buone, gli uomini cattivi;
9) Il capitalismo fa schifo, il comunismo è bello;
10) Se una donna comunista uccide molti uomini capitalisti allora è tutto bellissimo e mettiamo anche una bella musichetta di sottofondo;
11) I messicani combattono meglio degli americani di pelle bianca;
12) Se un messicano fa qualcosa di cattivo è solo perchè è stato costretto a farlo da un bianco;
13) I messicani si vogliono bene tra loro anche se non si sono mai visti prima di conoscersi. Hanno una sorta di "affetto etnico" che ovviamente i bianchi caucasici non hanno;
14) Possono esistere delle donne cattive ma solo se bianche e comunque l'uomo bianco è sempre più cattivo della donna bianca (e così via);
15) Messicani ed afroamericani si vogliono bene anche se non si conoscono. Gli unici esclusi dal volersi bene sono i bianchi, a loro non vuole bene nessuno e loro non vogliono bene a nessuno;
16) Nessun bianco vive nei quartieri poveri. I bianchi sono tutti belli, ricchi e felici...oltre che razzisti.

Mi fermo qui ma potrei andare avanti ancora per parecchio, era giusto per dare l'idea di ciò che persino la consorte ha notato guardando il film in maniera svogliata e annoiata.

La cosa sconcertante di queste produzioni è l'assurdità di pensare che qualcun altro possa fare la stessa cosa fuori dai confini delle nazioni occidentali.
Vi immaginare se i cinesi facessero film su quanto i cinesi facciano schifo mentre i tibetani siano adorabili?
O i nigeriani che fanno film che parlano male dei nigeriani e bene di tutti i loro vicini?
C'è qualcosa di malsano e perverso ad Hollywood.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Cannoloz » 02/12/2023, 19:00

Per noia (e divertimento) ho fatto anche la situazione del 2021:

007 No time to die: perdita stimata 70M$;
F9 The fast saga: perdita stimata 30M$;
Venom 2: pareggio;
Godzilla vs Kong: perdita stimata 50M$;
Shang Chi: perdita stimata 20M$;
Eterenals: perdita stimata 150M$;
Dune: perdita stimata 100M$;
Black Widow: perdita stimata 150M$;
Encanto: perdita stimata 133M$;
Jungle Cruise: perdita stimata 180M$;
Ghostbusters Afterlife: perdita stimata 40M$;
The suicide squad: perdita stimata 200M$;
The matrix resurrections: perdita stimata 200M$;
Peter rabbit 2: pareggio;
House of Gucci: perdita stimata 50M$;
The boss baby: FB: perdita stimata 50M$;
Spase Jam ANL: perdita stimata 150M$;
Tom & Jerry: perdita stimata 15M$;
The King’s man: perdita stimata 90M$;
Wrath of man: perdita stimata 15M$;
Mortal Kombat: perdita stimata 50M$;
Cliffors the big red dog: perdita stimata 50M$;
West side story: perdita stimata 105M$;
The Hitman’s wife: bodyguard: perdita stimata 60M$;
Nobody: pareggio;
Luca: perdita stimata 230M$;
Don’t Breathe 2: pareggio;
In the Height: perdita stimata 55M$;
Spirit untamed: perdita stimata 25M$;
Resident Evil: WTRC: perdita stimata 15M$;
Spiral: perdita stimata 10M$;
King Richard: perdita stimata 50M$;
Nightmare Alley: perdita stimata 60M$;
Snake Eyes: G.I. Joe Origins: perdita stimata 110M$;
Malignant: perdita stimata 40M$;
Licorice Pizza: perdita stimata 40M$;
The last duel: perdita stimata 120M$;

Il totale di questi film è di 2.713 milioni di dollari persi a fronte di guadagni enormemente più risicati.
Io credevo che solo gli ultimi 2 anni fossero andati male per Hollywood invece la situazione è molto più grave di quanto credessi.
Teniamo sempre a mente che questi sono parte dei 100 film che hanno incassato di più (!) e togliendo parecchi film cinesi e film che sono andati in positivo di pochissimo, di altro rimane ben poco.

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Re: Tragedia ad Hollywood

Messaggioda Nico79 » 03/12/2023, 18:14

Cannoloz ha scritto:Ragà non so se voi l'avete visto ma ieri sera, purtroppo, ho dato visione a Blue Beetle.

Per tutta la durata del film ho avuto la consorte che mi malediva fino alla 7° generazione per averle mostrato questo scempio (ed aveva pure ragione :? ).

In un solo film sono riusciti a mostrarci che:
1) Gli americani fanno schifo (giusto per farlo sapere al pubblico americano);
2) Non tutti gli americani fanno schifo: solo quelli di pelle bianca. Gli altri sono brave persone;
3) I messicani sono vittime degli americani dalla pelle bianca;
4) La famiglia è un valore importante SOLO se non è di pelle chiara. Se invece sono famiglie di caucasici allora sono famiglie dove il padre-padrone picchia tutti e non lavora mentre la madre si alcolizza per dimenticare. I figli ovviamente sono degli sbandati. La famiglia messicana invece è sempre unita, forte e piena di "volemose bene". I messicani sanno come vivere bene in famiglia, i bianchi no.
5) Le donne combattono meglio degli uomini;
6) Tutti possono uccidere qualcuno tranne il protagonista del film;
7) I messicani possono essere ridotti a delle macchiette, se lo fa Hollywood non è razzismo;
8) Le donne sono buone, gli uomini cattivi;
9) Il capitalismo fa schifo, il comunismo è bello;
10) Se una donna comunista uccide molti uomini capitalisti allora è tutto bellissimo e mettiamo anche una bella musichetta di sottofondo;
11) I messicani combattono meglio degli americani di pelle bianca;
12) Se un messicano fa qualcosa di cattivo è solo perchè è stato costretto a farlo da un bianco;
13) I messicani si vogliono bene tra loro anche se non si sono mai visti prima di conoscersi. Hanno una sorta di "affetto etnico" che ovviamente i bianchi caucasici non hanno;
14) Possono esistere delle donne cattive ma solo se bianche e comunque l'uomo bianco è sempre più cattivo della donna bianca (e così via);
15) Messicani ed afroamericani si vogliono bene anche se non si conoscono. Gli unici esclusi dal volersi bene sono i bianchi, a loro non vuole bene nessuno e loro non vogliono bene a nessuno;
16) Nessun bianco vive nei quartieri poveri. I bianchi sono tutti belli, ricchi e felici...oltre che razzisti.

Mi fermo qui ma potrei andare avanti ancora per parecchio, era giusto per dare l'idea di ciò che persino la consorte ha notato guardando il film in maniera svogliata e annoiata.

La cosa sconcertante di queste produzioni è l'assurdità di pensare che qualcun altro possa fare la stessa cosa fuori dai confini delle nazioni occidentali.
Vi immaginare se i cinesi facessero film su quanto i cinesi facciano schifo mentre i tibetani siano adorabili?
O i nigeriani che fanno film che parlano male dei nigeriani e bene di tutti i loro vicini?
C'è qualcosa di malsano e perverso ad Hollywood.


Grazie per averlo detto, avevo nasato che quel film potesse essere la solita menata woke quando ho visto il protagonista..e infatti..bene, mi risparmio la visione.
Ormai è chiarissimo il messaggio che la società occidentale, o meglio chi ha in mano potere, soldi e media, vuole far passare..i bianchi caucasici fanno schifo, gli altri sono buoni e bravi, l’occidente ha fatto loro tanto male perciò adesso capo cosparso di cenere e in ginocchio a chiedere scusa.
Hai detto bene, questa forma di autorazzismo esiste solo in Occidente, in nessun’altra parte del mondo un popolo odia se stesso, hanno fatto un capolavoro..la cosa davvero preoccupante però è che ci sono fin troppi idioti che vanno dietro a queste cretinate, quando invece dovrebbero essere rifiutate con fermezza.
I cervelli ormai sono bolliti da anni e anni di propaganda in tv, radio, stampa. Il lavoro di rieducazione culturale che ci sarebbe da fare per tornare in dietro, ammesso che si possa, è titanico.
Per fortuna però almeno questa cosa gli sta tornando indietro, se ci dobbiamo basare su quello che vediamo accadere a Hollywood..


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