Tragedia ad Hollywood

[Cannoloz]

Fresco fresco di un paio di giorni.
"Tunisia, proteste contro Netflix per l'Annibale di Denzel Washington: "È un falso storico"".

Con tutto che in questi anni stanno perdendo cifre immani con il loro woke, la macchina ideologica americana non si ferma.
Adesso è l'ora del blackwashing.

https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2 ... washington

[Nico79]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

[Cannoloz]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

Sul discorso dei finanziamenti c'è stato molto dibattito in USA.
Capire chi c'è dietro a tutto questo è ovviamente importante ma, da quello che è emerso, si tratta di un gruppo di potere ben preciso che si annida all'interno dei "Dem" americani ma che ovviamente fa caso a sè.
Da questo gruppo sono usciti i vari movimenti "me too" e "Black lives matter" che si è visto essere profumatamente finanziati dall'alto, altro che movimenti spontanei.
Tra i maggiori finanziatori conosciuti ci sono i Clinton ed i Biden ma i produttori di Hollywood non sono secondi a nessuno in quanto ad investimenti ideologici.
Staremo a vedere.

[CalogeroKabuto]

Torno a guardare il forum dopo più di un anno e trovo questo bel thread pieno di numeri, analisi, teorie e pensatone.

Quando avete finito magari andatevi a vedere i dati veri, invece dei contorcimenti mentali di chi non sa affrontare la realtà:

Incassi mondiali di Hollywood: https://www.boxofficemojo.com/year/?area=XWW

Incassi mondiali di Netflix: https://www.macrotrends.net/stocks/char ... ix/revenue

Entrambi comprensivi di dati storici. Risultato: entrambe non sono mai state meglio, e a fare film per la gente normale anziché pseudoadulti col cervello rimasto alla seconda elementare si guadagna alla grande. Qui l'unica tragedia è la stupidità di chi pur di non maturare cerca giustificazioni assurde.

Saluti a casa: magari ripasso tra un altro paio d'anni.

[Nico79]

Torno a guardare il forum dopo più di un anno e trovo questo bel thread pieno di numeri, analisi, teorie e pensatone.

Quando avete finito magari andatevi a vedere i dati veri, invece dei contorcimenti mentali di chi non sa affrontare la realtà:

Incassi mondiali di Hollywood: https://www.boxofficemojo.com/year/?area=XWW

Incassi mondiali di Netflix: https://www.macrotrends.net/stocks/char ... ix/revenue

Entrambi comprensivi di dati storici. Risultato: entrambe non sono mai state meglio, e a fare film per la gente normale anziché pseudoadulti col cervello rimasto alla seconda elementare si guadagna alla grande. Qui l'unica tragedia è la stupidità di chi pur di non maturare cerca giustificazioni assurde.

Saluti a casa: magari ripasso tra un altro paio d'anni.

Ok bravo hai scritto il tuo post hai detto la tua adesso torna pure da dove sei venuto tra unicorni petalosi e altre belle cose che vedi solo tu..e non scordare le pilloline mi raccomando

[Nico79]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

Sul discorso dei finanziamenti c'è stato molto dibattito in USA.
Capire chi c'è dietro a tutto questo è ovviamente importante ma, da quello che è emerso, si tratta di un gruppo di potere ben preciso che si annida all'interno dei "Dem" americani ma che ovviamente fa caso a sè.
Da questo gruppo sono usciti i vari movimenti "me too" e "Black lives matter" che si è visto essere profumatamente finanziati dall'alto, altro che movimenti spontanei.
Tra i maggiori finanziatori conosciuti ci sono i Clinton ed i Biden ma i produttori di Hollywood non sono secondi a nessuno in quanto ad investimenti ideologici.
Staremo a vedere.

Assolutamente d’accordo. È palese che sia così.
E infatti chi è uno dei produttori del film Netflix (tanto per cambiare) “il mondo dietro di te”, dove si lancia un messaggio d’odio esplicito verso i bianchi? Obama, l’ex presidente usa che è riuscito nella memorabile impresa di ricevere il premio Nobel per la pace pur essendo il presidente più guerrafondaio della storia di quel disgraziato paese.
Intanto Disney fa marcia in dietro e comunica che smetterà di inserire nelle sue produzioni ideologie e cagate varie..
Evidentemente i soldi interessano di più di certi (dis)valori..

[Nico79]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

Sul discorso dei finanziamenti c'è stato molto dibattito in USA.
Capire chi c'è dietro a tutto questo è ovviamente importante ma, da quello che è emerso, si tratta di un gruppo di potere ben preciso che si annida all'interno dei "Dem" americani ma che ovviamente fa caso a sè.
Da questo gruppo sono usciti i vari movimenti "me too" e "Black lives matter" che si è visto essere profumatamente finanziati dall'alto, altro che movimenti spontanei.
Tra i maggiori finanziatori conosciuti ci sono i Clinton ed i Biden ma i produttori di Hollywood non sono secondi a nessuno in quanto ad investimenti ideologici.
Staremo a vedere.

Assolutamente d’accordo. È palese che sia così.
E infatti chi è uno dei produttori del film Netflix (tanto per cambiare) “il mondo dietro di te”, dove si lancia un messaggio d’odio esplicito verso i bianchi? Obama, l’ex presidente usa che è riuscito nella non facile impresa di ricevere il premio Nobel per la pace pur essendo il presidente più guerrafondaio della storia di quel disgraziato paese.
Intanto Disney, che guadagna fantastiliardi di petaldollary tanto che il deposito di zio paperone non basta più, al fine di limitare i troppi ricavi e risolvere così annosi problemi logistici, fa marcia indietro e tramite il ceo Bob Iger annuncia:”Dobbiamo concentrarci sull’intrattenimento, non sui messaggi”.
Ma di certo non lo fanno per i soldi..

[SimonPPC]

Complimenti ragazzi per questo topic che è molto interessante e che ho poco tempo di seguire perchè ricco di informazioni e via discorrendo.
Bravi anche che state toccando argomenti delicati rimanendo però cordiali e scambiandovi opinioni reciprocamente.

Invito sempre l'utenza in caso di problemi a rivolgersi a noi dello staff che non abbiamo problemi ad ammonire e/o espellere chi frequenta il forum solo per polemica.

[kengiu]

Torno a guardare il forum dopo più di un anno e trovo questo bel thread pieno di numeri, analisi, teorie e pensatone.

Quando avete finito magari andatevi a vedere i dati veri, invece dei contorcimenti mentali di chi non sa affrontare la realtà:

Incassi mondiali di Hollywood: https://www.boxofficemojo.com/year/?area=XWW

Incassi mondiali di Netflix: https://www.macrotrends.net/stocks/char ... ix/revenue

Entrambi comprensivi di dati storici. Risultato: entrambe non sono mai state meglio, e a fare film per la gente normale anziché pseudoadulti col cervello rimasto alla seconda elementare si guadagna alla grande. Qui l'unica tragedia è la stupidità di chi pur di non maturare cerca giustificazioni assurde.

Saluti a casa: magari ripasso tra un altro paio d'anni.

io non capisco il senso di far sempre polemica, affrontare una discussione senza avere un atteggiamento così come dire da superiore è così difficile? Ognuno esprime il suo pensiero e ciao amici più di prima bha certe cose fatico a capirle.

[Cannoloz]

Torno a guardare il forum dopo più di un anno e trovo questo bel thread pieno di numeri, analisi, teorie e pensatone.

Quando avete finito magari andatevi a vedere i dati veri, invece dei contorcimenti mentali di chi non sa affrontare la realtà:

Incassi mondiali di Hollywood: https://www.boxofficemojo.com/year/?area=XWW

Incassi mondiali di Netflix: https://www.macrotrends.net/stocks/char ... ix/revenue

Entrambi comprensivi di dati storici. Risultato: entrambe non sono mai state meglio, e a fare film per la gente normale anziché pseudoadulti col cervello rimasto alla seconda elementare si guadagna alla grande. Qui l'unica tragedia è la stupidità di chi pur di non maturare cerca giustificazioni assurde.

Saluti a casa: magari ripasso tra un altro paio d'anni.

Grazie per il tuo contributo così moderato nei toni e per niente ideologizzato.

Tornando seri, mi sa che non sei un esperto in materia eh (nemmeno io ma almeno qualcosina ci capisco) visto che confondi gli incassi con i guadagni, a giudicare dai tuoi toni trionfalistici.
Se in un'azienda conti solo le entrate ignorando le uscite, non credo che l'azienda abbia un grande futuro. Per caso sei un dipendente? Non credo tu abbia una partita iva.
Peraltro trovo interessante il tuo link riguardante gli incassi totali di Hollywood.
Io credevo che ad Hollywood se la passassero piuttosto male ma da quello che vedo è una catastrofe senza precedenti.
Escludendo la "triade covid" con i vari lock down e chiusure varie (dal 2020 al 2022), per trovare incassi più bassi del 2023 bisogna risalire addirittura al 2001.
Peccato però che il costo dei film sia 10 volte superiore ad allora e che l'inflazione (verificare qui: https://www.usinflationcalculator.com/) abbia avuto da allora una crescita in USA del 73,5%.
Dunque gli 8 miliardi incassati da Hollywood nel 2001 corrispondono a quasi il doppio al giorno d'oggi.
Vuol dire che per rimanere in linea con quei guadagni, Hollywood non avrebbe dovuto incassare 8,4 miliardi di $ bensì 14,676.
Capito l'enorme voragine che si è aperta?

Il link sulla situazione di Netflix cosa c'entra?
Netflix non mette niente in sala, che io sappia, piuttosto andiamo a vedere la situazione Disney.
Le azioni Disney nel 2021 hanno toccato i 190$ per azione, oggi sono a 93$. Meno della metà: https://it.investing.com/equities/disney

Il canale Disney+ ha perso 1,4 miliardi di $ l'anno scorso e quest'anno si potrà considerare un successo se perderanno 400 milioni di $. In Europa, per recuperare clienti hanno inserito abbonamenti a 5,99€ invece dei canonici 7,5€: https://variety.com/2023/tv/news/disney ... 35784850/#!

Ti ringrazio nuovamente quindi per il tuo contributo che ci ha dato un metro di misura per comprendere meglio come mai in tutto il mondo occidentale i disastri di Hollywood siano finiti in prima pagina.

[Cannoloz]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

Sul discorso dei finanziamenti c'è stato molto dibattito in USA.
Capire chi c'è dietro a tutto questo è ovviamente importante ma, da quello che è emerso, si tratta di un gruppo di potere ben preciso che si annida all'interno dei "Dem" americani ma che ovviamente fa caso a sè.
Da questo gruppo sono usciti i vari movimenti "me too" e "Black lives matter" che si è visto essere profumatamente finanziati dall'alto, altro che movimenti spontanei.
Tra i maggiori finanziatori conosciuti ci sono i Clinton ed i Biden ma i produttori di Hollywood non sono secondi a nessuno in quanto ad investimenti ideologici.
Staremo a vedere.

Assolutamente d’accordo. È palese che sia così.
E infatti chi è uno dei produttori del film Netflix (tanto per cambiare) “il mondo dietro di te”, dove si lancia un messaggio d’odio esplicito verso i bianchi? Obama, l’ex presidente usa che è riuscito nella memorabile impresa di ricevere il premio Nobel per la pace pur essendo il presidente più guerrafondaio della storia di quel disgraziato paese.
Intanto Disney fa marcia in dietro e comunica che smetterà di inserire nelle sue produzioni ideologie e cagate varie..
Evidentemente i soldi interessano di più di certi (dis)valori..

Si, ho visto qualche recensione di questo film e tutti dicono che sia palesemente razzista nei confronti dei bianchi.
Com'è che non sono sorpreso?
Sto aspettando però che esca in italiano il trailer di un film così razzista nei confronti dei bianchi che persino le varie comunità afroamericane stanno facendo delle petizioni per non farlo uscire in sala.
Appena esce lo metto qui, promesso, ma non illuderti che stiano mettendo una retromarcia ideologica.
Non è così ed i film in cantiere per i prossimi anni si sa già che manterranno lo stesso tenore.
Si vede che ancora non hanno toccato il fondo.

[Cannoloz]

Complimenti ragazzi per questo topic che è molto interessante e che ho poco tempo di seguire perchè ricco di informazioni e via discorrendo.
Bravi anche che state toccando argomenti delicati rimanendo però cordiali e scambiandovi opinioni reciprocamente.

Invito sempre l'utenza in caso di problemi a rivolgersi a noi dello staff che non abbiamo problemi ad ammonire e/o espellere chi frequenta il forum solo per polemica.

Purtroppo qualcuno ha scambiato gli incassi dei film per i guadagni netti e questo avviene perchè nessun amministratore ha fissato in alto il mio topic sul "X3"

[Nico79]

Questo dimostra che evidentemente stanno eseguendo ordini calati dall’alto per portare avanti un’ideologia ben precisa, e probabilmente sono pure finanziati perché non penso proprio che un’azienda come Netflix e i suoi azionisti si possano permettere perdite del genere così a lungo nel tempo

Sul discorso dei finanziamenti c'è stato molto dibattito in USA.
Capire chi c'è dietro a tutto questo è ovviamente importante ma, da quello che è emerso, si tratta di un gruppo di potere ben preciso che si annida all'interno dei "Dem" americani ma che ovviamente fa caso a sè.
Da questo gruppo sono usciti i vari movimenti "me too" e "Black lives matter" che si è visto essere profumatamente finanziati dall'alto, altro che movimenti spontanei.
Tra i maggiori finanziatori conosciuti ci sono i Clinton ed i Biden ma i produttori di Hollywood non sono secondi a nessuno in quanto ad investimenti ideologici.
Staremo a vedere.

Assolutamente d’accordo. È palese che sia così.
E infatti chi è uno dei produttori del film Netflix (tanto per cambiare) “il mondo dietro di te”, dove si lancia un messaggio d’odio esplicito verso i bianchi? Obama, l’ex presidente usa che è riuscito nella memorabile impresa di ricevere il premio Nobel per la pace pur essendo il presidente più guerrafondaio della storia di quel disgraziato paese.
Intanto Disney fa marcia in dietro e comunica che smetterà di inserire nelle sue produzioni ideologie e cagate varie..
Evidentemente i soldi interessano di più di certi (dis)valori..

Si, ho visto qualche recensione di questo film e tutti dicono che sia palesemente razzista nei confronti dei bianchi.
Com'è che non sono sorpreso?
Sto aspettando però che esca in italiano il trailer di un film così razzista nei confronti dei bianchi che persino le varie comunità afroamericane stanno facendo delle petizioni per non farlo uscire in sala.
Appena esce lo metto qui, promesso, ma non illuderti che stiano mettendo una retromarcia ideologica.
Non è così ed i film in cantiere per i prossimi anni si sa già che manterranno lo stesso tenore.
Si vede che ancora non hanno toccato il fondo.

Io l’ho visto e posso dire che è esattamente così.
Tutti i bianchi presenti sono personaggi negativi o dei coglioni totali. Le donne invece ovviamente sono toste indipendenti e altre cagate a cui siamo purtroppo abituati ormai..
Che film è? Sono curioso adesso..
Sicuramente prima di vedere una vera retromarcia generalizzata ne passerà, però le dichiarazioni del ceo di Disney sono un primo segnale che qualcosa in quel sistema malato comincia a scricchiolare..le ultime loro produzioni sono state dei flop clamorosi.
Vediamo quanto resistono a furia di perdere soldi.

[Nico79]

Torno a guardare il forum dopo più di un anno e trovo questo bel thread pieno di numeri, analisi, teorie e pensatone.

Quando avete finito magari andatevi a vedere i dati veri, invece dei contorcimenti mentali di chi non sa affrontare la realtà:

Incassi mondiali di Hollywood: https://www.boxofficemojo.com/year/?area=XWW

Incassi mondiali di Netflix: https://www.macrotrends.net/stocks/char ... ix/revenue

Entrambi comprensivi di dati storici. Risultato: entrambe non sono mai state meglio, e a fare film per la gente normale anziché pseudoadulti col cervello rimasto alla seconda elementare si guadagna alla grande. Qui l'unica tragedia è la stupidità di chi pur di non maturare cerca giustificazioni assurde.

Saluti a casa: magari ripasso tra un altro paio d'anni.

Grazie per il tuo contributo così moderato nei toni e per niente ideologizzato.

Tornando seri, mi sa che non sei un esperto in materia eh (nemmeno io ma almeno qualcosina ci capisco) visto che confondi gli incassi con i guadagni, a giudicare dai tuoi toni trionfalistici.
Se in un'azienda conti solo le entrate ignorando le uscite, non credo che l'azienda abbia un grande futuro. Per caso sei un dipendente? Non credo tu abbia una partita iva.
Peraltro trovo interessante il tuo link riguardante gli incassi totali di Hollywood.
Io credevo che ad Hollywood se la passassero piuttosto male ma da quello che vedo è una catastrofe senza precedenti.
Escludendo la "triade covid" con i vari lock down e chiusure varie (dal 2020 al 2022), per trovare incassi più bassi del 2023 bisogna risalire addirittura al 2001.
Peccato però che il costo dei film sia 10 volte superiore ad allora e che l'inflazione (verificare qui: https://www.usinflationcalculator.com/) abbia avuto da allora una crescita in USA del 73,5%.
Dunque gli 8 miliardi incassati da Hollywood nel 2001 corrispondono a quasi il doppio al giorno d'oggi.
Vuol dire che per rimanere in linea con quei guadagni, Hollywood non avrebbe dovuto incassare 8,4 miliardi di $ bensì 14,676.
Capito l'enorme voragine che si è aperta?

Il link sulla situazione di Netflix cosa c'entra?
Netflix non mette niente in sala, che io sappia, piuttosto andiamo a vedere la situazione Disney.
Le azioni Disney nel 2021 hanno toccato i 190$ per azione, oggi sono a 93$. Meno della metà: https://it.investing.com/equities/disney

Il canale Disney+ ha perso 1,4 miliardi di $ l'anno scorso e quest'anno si potrà considerare un successo se perderanno 400 milioni di $. In Europa, per recuperare clienti hanno inserito abbonamenti a 5,99€ invece dei canonici 7,5€: https://variety.com/2023/tv/news/disney ... 35784850/#!

Ti ringrazio nuovamente quindi per il tuo contributo che ci ha dato un metro di misura per comprendere meglio come mai in tutto il mondo occidentale i disastri di Hollywood siano finiti in prima pagina.

Analisi perfetta, ma secondo me sprechi fiato..chi ragiona (ragiona poi..) così non ha ne i mezzi culturali né intellettuali per capire il mondo in cui vive.
Tempo perso.

[Cannoloz]

Io l’ho visto e posso dire che è esattamente così.
Tutti i bianchi presenti sono personaggi negativi o dei coglioni totali. Le donne invece ovviamente sono toste indipendenti e altre cagate a cui siamo purtroppo abituati ormai..
Che film è? Sono curioso adesso..
Sicuramente prima di vedere una vera retromarcia generalizzata ne passerà, però le dichiarazioni del ceo di Disney sono un primo segnale che qualcosa in quel sistema malato comincia a scricchiolare..le ultime loro produzioni sono state dei flop clamorosi.
Vediamo quanto resistono a furia di perdere soldi.

Ah se l'hai visto allora hai la conferma.
Io ho sentito solo le recensioni ma sono praticamente a senso unico.

Fidati che l'attesa sarà ben ripagata, il solo trailer di quello che è considerato il film più razzista mai concepito da mente umana sta facendo rivoltare stomaci in tutti gli USA e non esagero.

Si il CEO di Disney sta cercando di mettere una pezza a chiacchiere ma i fatti lo smentiscono.
Voglio proprio vedere come fanno adesso a "sistemare" interi film che ormai sono stati girati in toto o in buona parte con palate di ideologia.
Il prossimo che s'aspetta comunque non è loro ma è della DC: Aquaman 2.
Ci sarà da ridere