La regola del X3

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Cannoloz
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La regola del X3

Messaggioda Cannoloz » 28/11/2023, 16:41

Ho voluto aprire questo topic perché qualche mese fa ho “scoperto” qualcosa che non conoscevo e forse c’è qualcun altro, come me, che non ha conoscenza del meccanismo di guadagno dei film al cinema.

Andiamo subito al sodo visto che la questione è lunghetta.

Per comprendere se un film è andato bene o male al botteghino dobbiamo usare la “regola del X3” che è un calcolo speditivo (e dunque non precisissimo) che viene applicato agli incassi generati al cinema da un film.

Molto spesso sentiamo dire che il film XYZ ha incassato centinaia di milioni di dollari al botteghino e immaginiamo che sottraendo il costo del budget abbiamo gli incassi netti per i produttori.
SBAGLIATO.

Gli addetti ai lavori sanno che gli incassi al cinema vanno suddivisi per una serie di figure e solo una piccola parte di essi (calcolata in circa 1/3) va a riempire le tasche della produzione del film.

Dunque, facendo un esempio concreto, se andiamo su questo meraviglioso sito che hanno gli americani, possiamo vedere una classifica di tutti i film usciti nei vari anni ed i relativi costi di produzione/incassi al botteghino: https://www.the-numbers.com/box-office- ... ed-in-2023

Grazie a questo sito possiamo fare l’esempio di un film di successo come “Barbie” che svetta in prima posizione avendo incassato ben 1.440 milioni di dollari.
Come dicevo prima, se fossimo totalmente ignoranti in materia come lo ero io fino a pochi mesi fa, potremmo pensare che, essendo costato 151 milioni di dollari, abbia portato la produzione ad incassare 1.289 milioni di dollari, una cifra spaventosa.

Ci sono almeno 3 errori però in questo calcolo:

1) Il budget di produzione dichiarato pubblicamente è solitamente più basso di quello reale in quanto in caso di flop si tende a minimizzare le perdite per non scoraggiare i futuri investitori;
2) Gli incassi, per la regola del X3, devono raggiungere almeno il triplo del budget di produzione per coprire le spese, dunque si parla di almeno 453 milioni di dollari che devono essere incassati al botteghino affinché questo film finisca in pareggio;
3) Tra le spese NON dichiarate nel budget c’è la pubblicità per il film che negli ultimi anni si è attestata tra 1/3 ed il 50% dei costi di produzione, quindi nel caso di Barbie possiamo stabilire a priori che il minimo previsto per un film di questo livello è di 50 milioni di dollari (1/3 del budget) ma può essersi spinto fino a 75 milioni di dollari (il 50% del budget). Questo non verrà quasi mai specificato con precisione.

Tenuto conto di questi fattori, se da un budget iniziale di 151M$ vogliamo capire qual è la soglia di “pareggio” economico di Barbie dobbiamo sommare 50M$ di pubblicità e moltiplicare il tutto X3: a questo punto otterremo la cifra di 600M$.
Se invece volessimo considerare una pubblicità più consistente avremo: (151+75)*3= 678M$.

Confesso di essere rimasto abbastanza scioccato quando ho scoperto questa cosa. Nella mia ignobile ignoranza ero convinto (ma poi, chi cazz le spiega queste cose?!?) che ogni film di Hollywood fosse una vera e propria miniera di soldi e più si investiva e più si guadagnava e invece…

Per completezza aggiungo un’altra riflessione.

Come si calcola la perdita di un film?

Ecco, in questo caso dobbiamo modificare la formula.
Esempio: il film “Fast X” sembra che abbia avuto un gran successo al botteghino ma mettiamo le cifre in campo.
Il budget dichiarato è di 340M$ e in più lo hanno pubblicizzato a morire e dunque possiamo aspettarci almeno 100M$ di pubblicità.
Adesso applichiamo la formula: (340+100)*3=1.320M$ e questo ci indica la cifra necessaria che lo avrebbe mandato in pari.
Peccato abbia incassato “appena” 714M$.
Così però sappiamo che il film non è arrivato nemmeno al pareggio ma come fare a capire a quanto ammonta la perdita?
Come dicevo prima, cambiamo leggermente la formula.
Stavolta si parte dall’incasso ovvero 714M$ che andrà diviso per 3 e poi bisognerà sottrarlo al budget + la pubblicità in questo modo: (714/3)-440= -202M$. Questa è la cifra (ovviamente orientativa) che il film ha fatto perdere ai suoi produttori.


Qualora gli amministratori ritenessero utile questo post, si potrebbe pensare a fissarlo in alto nella sezione dei film in modo da dare a tutti la possibilità di valutare gli aspetti economici delle produzioni di intrattenimento.

Spero di essere stato utile a qualcuno e mi scuso per la lunghezza di questo intervento.

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