Disney: Strange World. Flop al botteghino

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Cannoloz
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Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Cannoloz » 05/12/2022, 13:02

E' notizia di questi giorni che l'ultima produzione targata Disney, definita da alcune testate americane "ultra-woke", abbia registrato un clamoroso flop negli incassi.

Si parla di una perdita stimata di 150 milioni di $ a fronte dei 180 milioni dei costi di realizzazione.
Ovviamente la questione è stata subito politicizzata da una parte e dall'altra attribuendo le cause del flop a motivazioni diametralmente opposte, a seconda dell'analista che viene chiamato in causa.

Certo è che Disney non demorde e dichiara che proseguirà in questa strada di "inclusione" di tutte le categorie e minoranze nei suoi prodotti di animazione.
Le magagne rilevate da pubblico e critica sembrano focalizzarsi su una storia fiacca, battute che non fanno ridere e, in generale, un prodotto che sa di già visto in tutti i suoi aspetti.

https://www.cineblog.it/post/strange-wo ... box-office

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Beluz
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Beluz » 05/12/2022, 13:20

Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.

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Wamoo85
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Wamoo85 » 05/12/2022, 13:23

Beluz ha scritto:Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.

Non credo che le due cose siano apertamente in contrasto. Semplicemente la Disney sta sfornando dei cartoni animati mediocri, a prescindere di quanta gente di colore o LGBTQ+ ci sia dentro

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Tengen Toppa
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Tengen Toppa » 05/12/2022, 13:31

Wamoo85 ha scritto:
Beluz ha scritto:Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.

Non credo che le due cose siano apertamente in contrasto. Semplicemente la Disney sta sfornando dei cartoni animati mediocri, a prescindere di quanta gente di colore o LGBTQ+ ci sia dentro



anche perché buonismo, happy ending e politicamente corretto
(tutti catalizzati in un forte intento pedagogico)
sono da sempre i marchi di fabbrica di Disney.

solo che per l'appunto c'è modo e modo di scrivere le storie,
pure quelle politically correct

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Apologeta » 05/12/2022, 14:28

Notizia questa che non mi dispiace né mi sorprende.
«Muttley! Presto, fa' qualcosa!»

Beluz
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Beluz » 05/12/2022, 15:09

Wamoo85 ha scritto:
Beluz ha scritto:Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.

Non credo che le due cose siano apertamente in contrasto. Semplicemente la Disney sta sfornando dei cartoni animati mediocri, a prescindere di quanta gente di colore o LGBTQ+ ci sia dentro


Concordo. Non ho detto che le due vie siano alternative, ma c’è modo e modo… se si vuole affannosamente lanciare un messaggio e poi raffazzonarci un apologo intorno, beh…
Comunque il politically correct è insostenibile, è una forma di maccartismo gretto, di finto progressismo, un’ossessione idiota tipicamente americana, prodotto di un popolo oggettivamente incolto e sostanzialmente instupidito. Basterebbe semplicemente affidare le produzioni ad autori colti ed intelligenti che, com’e avvenuto ogni epoca hanno saputo veicolare messaggi illuminati, di reale progresso e non slogan vuoti. Poi sono punti di vista…

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Korovev
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Korovev » 05/12/2022, 15:17

Tengen Toppa ha scritto:
Wamoo85 ha scritto:
Beluz ha scritto:Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.

Non credo che le due cose siano apertamente in contrasto. Semplicemente la Disney sta sfornando dei cartoni animati mediocri, a prescindere di quanta gente di colore o LGBTQ+ ci sia dentro



anche perché buonismo, happy ending e politicamente corretto
(tutti catalizzati in un forte intento pedagogico)
sono da sempre i marchi di fabbrica di Disney.

solo che per l'appunto c'è modo e modo di scrivere le storie,
pure quelle politically correct


Secondo me il problema si fa serio quando anche la writing room deve assomigliare ai personaggi di questo cartone (che non conosco, e l'immagine allegata mi pare pure simpatica).
E quando anche la selezione delle storie si basa su quanti personaggi "corretti" puoi infilarci.

Insomma, il problema è sempre scrivere buone storie e, come dice Domenico, Disney si è sempre basata su un impegno variamente pedagogico. I paletti, le strettoie narrative possono anche aiutare, ma che ultimamente si stia un po' esagerando mi pare evidente...

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Tengen Toppa » 05/12/2022, 15:36

Korovev ha scritto:
Insomma, il problema è sempre scrivere buone storie e, come dice Domenico, Disney si è sempre basata su un impegno variamente pedagogico. I paletti, le strettoie narrative possono anche aiutare, ma che ultimamente si stia un po' esagerando mi pare evidente...


qua da quanto ho capito c'è un padre che ha un figlio gay,
e la cosa non gli va tanto a genio. solo che durante la storia
si rende conto di comportarsi col figlio proprio come suo padre,
grande avventuriero, si comportava con lui, che invece è un pantofolaio.
e alla fine, dopo tante mirabolanti avventure insieme,
tutti si accettano felici e contenti.

di base la faccenda non è molto diversa da Re Tritone
che alla fine capisce e accetta l'incomprensibile scelta della sirenetta
di mollare il mondo del mare per andare con gli umani.
solo che la sirenetta scappava di casa, ricorreva alle droghe,
faceva rave con pesci e umani e mandava sul lastrico il padre
per i debiti con la strega/pusher.
solo allora lui capiva quant'era importante
per la figlia la sua attrazione per il diverso, e l'accettava
(anche perché l'umano salvava il culo a tutti).

in Strange world mi sa che invece il processo di crescita è molto più puccioso.
però dovrei vederlo prima di giudicare.

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Korovev » 05/12/2022, 23:15

Tengen Toppa ha scritto:
Korovev ha scritto:
Insomma, il problema è sempre scrivere buone storie e, come dice Domenico, Disney si è sempre basata su un impegno variamente pedagogico. I paletti, le strettoie narrative possono anche aiutare, ma che ultimamente si stia un po' esagerando mi pare evidente...


qua da quanto ho capito c'è un padre che ha un figlio gay,
e la cosa non gli va tanto a genio. solo che durante la storia
si rende conto di comportarsi col figlio proprio come suo padre,
grande avventuriero, si comportava con lui, che invece è un pantofolaio.
e alla fine, dopo tante mirabolanti avventure insieme,
tutti si accettano felici e contenti.

di base la faccenda non è molto diversa da Re Tritone
che alla fine capisce e accetta l'incomprensibile scelta della sirenetta
di mollare il mondo del mare per andare con gli umani.
solo che la sirenetta scappava di casa, ricorreva alle droghe,
faceva rave con pesci e umani e mandava sul lastrico il padre
per i debiti con la strega/pusher.
solo allora lui capiva quant'era importante
per la figlia la sua attrazione per il diverso, e l'accettava
(anche perché l'umano salvava il culo a tutti).

in Strange world mi sa che invece il processo di crescita è molto più puccioso.
però dovrei vederlo prima di giudicare.


E non hai aggiunto che Ariel si fissa con il fighetto ricco che non la vede nemmeno, ricorre alla chirurgia estetica per farsi notare e si fa dare consigli sull'amore da una maitresse che odia la sua famiglia.
E forse il punto è proprio quello: in una buona storia di solito "l'intento pedagogico" sta alla fine del percorso, non all'inizio. Poi si possono cavare buone storie anche dalle rape, ma servono scrittori e registi con le palle, al di là dell'uso che poi di quelle palle vogliano fare :-)

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Cannoloz » 05/12/2022, 23:35

Dico la mia.

Come qualcuno ha già scritto prima di me, concordo sul fatto che in questo cartone animato, come nella maggior parte degli ultimi prodotti Disney, semplicemente non c'è una storia a monte.
Non c'è un racconto, non c'è una spremitura di meningi, non c'è niente di tutto questo.
L'unica cosa che sembra interessare ai nuovi Padroni della Disney è l'indottrinamento.
Beninteso, non che prima non ci fosse eh. Solo che adesso l'indottrinamento è l'unica parte esistente nei loro prodotti.
Manca la storia.
Quindi nel loro processo di produzione è evidente che, non partendo dalla storia (che non esiste), si parte da ciò che vogliono inculcare nei bambini. Oggi è l'omosessualità, ieri era la multirazzialità.
Quindi partendo (obbligatoriamente) da un ragazzino omosessuale si cerca di ritagliargli una storia intorno, solo che la storia non nasce da un'idea ma da una squallida necessità.
Ecco che tutti i messaggi che vengono veicolati (il green, il gender, il multirazziale ecc. ecc.) alla fine vengono a mancare di uno straccio di storia che li accompagni.

Lo stesso copione lo vediamo con film che negli anni '80 e '90 sono stati dei cult (Terminator, Predator, Rambo, Kickboxer, Alien) mentre i loro successori mancano totalmente di una storia, di un significato e di una morale. Vengono messi su dei copioni da film di serie C con ottimi effetti speciali, attori famosi e un mischione di girlpower, multirazziale, omoqualcosa e compagnia cantante.

La cosa su cui in tanti stanno riflettendo è che molti di questi esperimenti (Ghostbusters al femminile in primis), oltre ad essere pecorecci, sono dei flop annunciati ma Hollywood non demorde ed anzi rilancia, lasciando intendere che la perdita economica è assolutamente accettabile per...raggiungere i loro obiettivi.
Rimane da capire quali siano questi obiettivi.

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Phoebus Abel » 10/12/2022, 13:25

Beluz ha scritto:Da Encanto in poi disney sforna proclami politically correct noiosissimi, stereotipati, senza ironia, fantasia e divertimento. Deve decidere che strada intraprendere: tornare a rilassarsi, ad intrattenere con qualità, affidandosi alla creatività ed all’intelligenza (merce sempre più rara) di buoni autori ed artisti, oppure insistere nel fare grigie pubblicità progresso.


ipse dixit.
sono d'accordo.
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criis
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda criis » 18/12/2022, 9:21

Cannoloz ha scritto:Dico la mia.

Come qualcuno ha già scritto prima di me, concordo sul fatto che in questo cartone animato, come nella maggior parte degli ultimi prodotti Disney, semplicemente non c'è una storia a monte.
Non c'è un racconto, non c'è una spremitura di meningi, non c'è niente di tutto questo.
L'unica cosa che sembra interessare ai nuovi Padroni della Disney è l'indottrinamento.
Beninteso, non che prima non ci fosse eh. Solo che adesso l'indottrinamento è l'unica parte esistente nei loro prodotti.
Manca la storia.
Quindi nel loro processo di produzione è evidente che, non partendo dalla storia (che non esiste), si parte da ciò che vogliono inculcare nei bambini. Oggi è l'omosessualità, ieri era la multirazzialità.
Quindi partendo (obbligatoriamente) da un ragazzino omosessuale si cerca di ritagliargli una storia intorno, solo che la storia non nasce da un'idea ma da una squallida necessità.
Ecco che tutti i messaggi che vengono veicolati (il green, il gender, il multirazziale ecc. ecc.) alla fine vengono a mancare di uno straccio di storia che li accompagni.

Lo stesso copione lo vediamo con film che negli anni '80 e '90 sono stati dei cult (Terminator, Predator, Rambo, Kickboxer, Alien) mentre i loro successori mancano totalmente di una storia, di un significato e di una morale. Vengono messi su dei copioni da film di serie C con ottimi effetti speciali, attori famosi e un mischione di girlpower, multirazziale, omoqualcosa e compagnia cantante.

La cosa su cui in tanti stanno riflettendo è che molti di questi esperimenti (Ghostbusters al femminile in primis), oltre ad essere pecorecci, sono dei flop annunciati ma Hollywood non demorde ed anzi rilancia, lasciando intendere che la perdita economica è assolutamente accettabile per...raggiungere i loro obiettivi.
Rimane da capire quali siano questi obiettivi.



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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Phoebus Abel » 18/12/2022, 11:53

Cannoloz ha scritto:Dico la mia.

Come qualcuno ha già scritto prima di me, concordo sul fatto che in questo cartone animato, come nella maggior parte degli ultimi prodotti Disney, semplicemente non c'è una storia a monte.
Non c'è un racconto, non c'è una spremitura di meningi, non c'è niente di tutto questo.
L'unica cosa che sembra interessare ai nuovi Padroni della Disney è l'indottrinamento.
Beninteso, non che prima non ci fosse eh. Solo che adesso l'indottrinamento è l'unica parte esistente nei loro prodotti.
Manca la storia.
Quindi nel loro processo di produzione è evidente che, non partendo dalla storia (che non esiste), si parte da ciò che vogliono inculcare nei bambini. Oggi è l'omosessualità, ieri era la multirazzialità.
Quindi partendo (obbligatoriamente) da un ragazzino omosessuale si cerca di ritagliargli una storia intorno, solo che la storia non nasce da un'idea ma da una squallida necessità.
Ecco che tutti i messaggi che vengono veicolati (il green, il gender, il multirazziale ecc. ecc.) alla fine vengono a mancare di uno straccio di storia che li accompagni.

Lo stesso copione lo vediamo con film che negli anni '80 e '90 sono stati dei cult (Terminator, Predator, Rambo, Kickboxer, Alien) mentre i loro successori mancano totalmente di una storia, di un significato e di una morale. Vengono messi su dei copioni da film di serie C con ottimi effetti speciali, attori famosi e un mischione di girlpower, multirazziale, omoqualcosa e compagnia cantante.

La cosa su cui in tanti stanno riflettendo è che molti di questi esperimenti (Ghostbusters al femminile in primis), oltre ad essere pecorecci, sono dei flop annunciati ma Hollywood non demorde ed anzi rilancia, lasciando intendere che la perdita economica è assolutamente accettabile per...raggiungere i loro obiettivi.
Rimane da capire quali siano questi obiettivi.


la Disney attuale sfugge da ogni logica, attualmente.
sembra che siano "in missione" tipo i blues brothers :lol:
il loro credo, appunto, è "educativo".attualmente.
cosa impensabile..il punto è che sono un'industria d'intrattenimento, e non un ente di pedagogia e d'istruzione.
stendiamo un velo pietoso sugli esperimenti. roba da affossare interi brand, per provare..qualcosa di nuovo.
chi scrive certe sceneggiature là..cosa c'ha nella testa? le pigne? :lol:
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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Cannoloz » 20/12/2022, 11:38

Phoebus Abel ha scritto:
la Disney attuale sfugge da ogni logica, attualmente.
sembra che siano "in missione" tipo i blues brothers :lol:
il loro credo, appunto, è "educativo".attualmente.
cosa impensabile..il punto è che sono un'industria d'intrattenimento, e non un ente di pedagogia e d'istruzione.
stendiamo un velo pietoso sugli esperimenti. roba da affossare interi brand, per provare..qualcosa di nuovo.
chi scrive certe sceneggiature là..cosa c'ha nella testa? le pigne? :lol:


Leggevo in questi giorni alcune recensioni di Avatar 2 e gli estimatori di questo film dicevano che gli effetti erano meravigliosi, ti sembra di essere su Pandora e che se cerchi un film con la trama hai sbagliato a vedere questo in quanto qui i messaggi sono elementari e adatti ad un pubblico di famiglie/bambini.

In pratica tutto ciò che era la Disney adesso si deve cercare da altre parti dato che Disney adesso è solo una specie di istituto scolastico woke.

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Re: Disney: Strange World. Flop al botteghino

Messaggioda Phoebus Abel » 20/12/2022, 12:52

Cannoloz ha scritto:
Phoebus Abel ha scritto:
la Disney attuale sfugge da ogni logica, attualmente.
sembra che siano "in missione" tipo i blues brothers :lol:
il loro credo, appunto, è "educativo".attualmente.
cosa impensabile..il punto è che sono un'industria d'intrattenimento, e non un ente di pedagogia e d'istruzione.
stendiamo un velo pietoso sugli esperimenti. roba da affossare interi brand, per provare..qualcosa di nuovo.
chi scrive certe sceneggiature là..cosa c'ha nella testa? le pigne? :lol:


Leggevo in questi giorni alcune recensioni di Avatar 2 e gli estimatori di questo film dicevano che gli effetti erano meravigliosi, ti sembra di essere su Pandora e che se cerchi un film con la trama hai sbagliato a vedere questo in quanto qui i messaggi sono elementari e adatti ad un pubblico di famiglie/bambini.

In pratica tutto ciò che era la Disney adesso si deve cercare da altre parti dato che Disney adesso è solo una specie di istituto scolastico woke.

cringe assai. sembra di essere tornati a scuola..e sinceramente trovo la cosa patetica.
così si rovinano le giovani generazioni del futuro..li facciamo diventare degli smidollati?
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