S.O.C GX 07 MAZINGER Z

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fulvio
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S.O.C GX 07 MAZINGER Z

Messaggioda fulvio » 29/05/2016, 23:11

ROBOT

NOME: Mazinga Z

ALTEZZA: 173 mm

MATERIALI: Metallo - Plastica - Gomma

PESO: 303 grammi

TRASFORMABILE: No

COMPONIBILE: No

ARTICOLAZIONI: Miste

FINITURA: Lucida


ACCESSORI

MATERIALI: Plastica

BASETTA ESPOSITIVA E PORTA ACCESSORI: Si

PORTA ACCESSORI: No

LIBRETTO ILLUSTRATIVO: Si

DESCRIZIONE

Quest’uscita è dedicata al Mazinga Z visto nella serie Mazinkaiser composta da 7 OAV uscita nel 2001.
Questo modello presenta notevoli modifiche rispetto al Mazinga Z dei nostri ricordi; infatti questa nuova versione è la trasposizione della visione originale che Go Nagai aveva in origine di Mazinga Z.

Le differenze tra questo Mazinga e quello da noi conosciuto sono le seguenti:

- Nuova forma e colore del pilder, in questa versione è bianco.

- Nuova colorazione del robot.

- La testa è più grande ed ha un nuovo disegno.

- Non è dotato di un sistema di volo.

- Non ha il famoso missile centrale.

- Il disegno del torace e dei piedi è nuovo.

Tolto dal suo contenitore di polistirolo, si presenta come i suoi predecessori, spoglio di alcune parti che andranno montate per completarlo. Gli accessori sono raccolti all'interno di un vassoio di plastica trasparente.

Il modello è realizzato in lega metallica e plastica. Terminato in pochissimi minuti l’assemblaggio, devo dire che è veramente molto ben realizzato, anche se alcune parti sono di derivazione GX 01.

Ho apprezzato subito l’introduzione di una nuova articolazione tra il torace e l’addome, che regala al modello la possibilità di assumere delle pose molto accattivanti. Ottima anche la distribuzione dei pesi, che garantisce al modello un’ottima stabilità.


TESTA

La testa è movibile grazie a due articolazioni a resistenza: la prima consente la flessione in avanti e l’estensione all’indietro, la seconda permette la rotazione verso destra e sinistra sul proprio asse. Il pilder è rimovibile, le dimensioni e le forme sono diverse rispetto ai pilder classici da noi conosciuti ed il colore, non rosso ma bianco.


BUSTO

Il busto è diviso in tre parti: torace/addome/bacino

Il torace e l’addome sono tenuti insieme da un’articolazione non a scatti, introdotta per la prima volta in un GX dedicato a Mazinga, che consente la flessione e l’estensione del torace. L’addome ed il bacino sono uniti da un’articolazione centrale, che consente il solo movimento verso sinistra o destra delle due parti sul proprio asse.

Al centro dell’addome non è presente il missile centrale, in quanto il robot nella serie animata ne è sprovvisto. Le piastre pettorali sono rimovibili grazie al collaudatissimo sistema di attacco a pressione.


SPALLE & BRACCIA

Le spalle sono rese movibili da due articolazioni:

- a scatti per la flessione, l’estensione e la circonduzione

- a resistenza per l’abduzione e l’adduzione laterale.

Il gomito è articolato senza scatti, gli avambracci standard sono sostituibili con quelli dati come accessori, grazie all’articolazione del gomito, montata in maniera permanente su quest’ultimi ed in modo rimovibile sul bicipite grazie ad un sistema calamitato. Gli avambracci dati come accessori possono ricreare il Pugno a razzo (Rocket Punch) e l’Iron Cutter.

Le mani sono intercambiabili per mezzo di un perno fisso montato sull’avambraccio all’altezza del polso, che si inserisce a pressione all’interno dei fori posti nella parte posteriore delle mani.


ARTI INFERIORI

Grazie a delle articolazioni a resistenza, è possibile far effettuare alle cosce la flessione, l’estensione, l’abduzione e l’adduzione.

Il ginocchio è articolato a scatti sia in flessione che in estensione e la gamba può ruotare in senso orario e antiorario sul proprio asse.

La caviglia è dotata di un’articolazione sferica che permette al piede di effettuare la flessione, l’estensione, la supinazione, la pronazione e la rotazione interna ed esterna sul proprio asse.


ACCESSORI

Gli accessori sono tutti in plastica e sono i seguenti:

- tre coppie di avambracci

- tre coppie di mani

- una coppia di hover pilder

- due coppie di piastre pettorali: una ha gli angoli spigolosi, tipici delle piastre di Mazinga Z da noi conosciuto nel cartone animato, l’altra ha invece una forma più tondeggiante, meno spigolosa visibile nel Mazinga Z dei fumetti.


VERNICIATURA

La stesura della vernice è ottima, sia sul modello che sui dettagli, la finitura dei colori è lucida e risultano essere molto brillanti.

Molto lontani sono i tempi del GX 01.


CONCLUSIONI PERSONALI

Un modello molto buono, anche se alcune parti provengono dal GX 01. Ottima l’introduzione di una nuova articolazione nel busto.

Molto buona la stabilità e la mobilità del modello, accompagnate dalla giusta quantità di metallo che deve avere un Gokin. Peccato che le cosce siano nuovamente di plastica!

E' un Mazinga Z lontano da quello visto da bambino, ma originale al Robot visto nella nuova serie di Mazinkaiser.

Da amante dei Super Robot Nagaiani e di Mazinga Z, lo reputo un pezzo molto interessante che non mi sono fatto scappare.

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Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c'era nessuno.
Cit.Martin Luther King

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