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Ci sono quei soggetti che in un modo o in un altro sono meno conosciuti qui in Italia.
Vuoi perchè la serie non è mai stata ufficialmente licenziata nel nostro suolo, vuoi perchè se è stato fatto non era una serie molto interessante e quindi diventa sconosciuta.
Il soggetto di questa recensione è uno degli ultimi modelli della Blitzway inserito nella linea Carbotix e si chiama Kantam Robo.
E’ l’iconico robot di Crayon Shin-chan (クレヨンしんちゃん Kureyon Shin-chan) un manga di Yoshito Usui, successivamente adattato in un anime trasmesso in Italia col titolo Shin Chan.
Il manga è terminato a seguito della morte dell’autore, ma ne è stato realizzato un seguito intitolato Shin Crayon Shin-chan (新クレヨンしんちゃん Shin Kureyon Shin-chan).
Il Kantam Robo che Blitzway ci presenta è quello del nuovo film intitolato Shin Jigen! Crayon Shin-chan the Movie Chonoryoku Dai Kessen: Tobetobe Temakizushi del 2023.
Quando si parla di Blitzway l’attesa e le aspettative sono alte, avranno rispettato lo standard qualitativo a cui ci hanno abituati?
Andiamo a scoprirlo insieme!
Contenuto e Confezione
Il Kantam Robo arriva in una confezione in scatola avvolta in un sacchetto di plastica trasparente personalizzato e serigrafato con il nome del robot.
La scatola presenta un frontale aprile (con chiusura calamitata) che mostra il contenuto tramite una finestrella trasparente.
Sui lati della confezione troviamo il robot in varie pose e il protagonista Shin Chan.
Una volta aperta la scatola al suo interno ci sono due blister con lo scarno manuale.
Un bel manualetto con descrizione del Robot, la serie da cui è tratto e un omaggio all’autore del manga sarebbe stata cosa gradita.
Nel primo blister è presente il Kantam Robo (avvolto in un sacchetto di plastica), nel secondo possiamo trovare lo zainetto con le ali e i motori.
1 Paio di mani aperte e 1 paio di mani per impugnare lo zainetto.
1 Paio di effetti (fumo e fuoco) che servono per il Kantam Punch (Parodia del Rocket Punch del Mazinger Z)
4 Mini-Figurine in acrilico che rappresentano Shin Chan in varie pose e espressioni.
Personaggio, snodi e mobilità
Il Kantam Robot è ben realizzato, trae ispirazione da Mazinger Z da cui le movenze e le varie pose si assomigliano.
E’ realizzato in modo molto fedele alla controparte animata.
Lo snodo della testa non presenta nessun problema e consente un’escursione molto elevata.
Gli snodi delle spalle (in plastica!) invece iniziano a presentare dei problemi. Abituati ormai a modelli più moderni, stupisce questo design antiquato come progettazione.
Senza nessuna possibilità di doppio movimento della spalla e con un antiestetico solco proprio nella parte superiore, il braccio può muoversi in moltissime direzioni.
Però non può spostarsi con tutta la spalla in avanti e indietro, cosa che ormai nella maggioranza dei modelli moderni è consentito.
L’aggancio dell’avambraccio è qualcosa di davvero antico. Un doppio pernetto con scalino per l’innesto.
Scelta molto discutibile, data la probabilità di rottura e la nostra copia presenta un perno che ha già sofferto appena estratto dalla scatola.
Lo snodo del petto consente un’elevata escursione, mentre quello dell’addome risulta molto rigido e si fa fatica ad allineare busto, addome e bacino insieme.
Le anche hanno degli snodi in plastica, ma più che snodi sono perni a rotazione agganciati a delle sfere di plastica nelle anche.
Una progettazione davvero particolare e vetusta, con rischio di rottura dietro l’angolo.
I polsi sono i classici snodi a sfera per la sostituzione delle mani.
Le ginocchia sono il punto migliore di questo modello uniti alle caviglie che non soffrono minimamente nelle varie pose.
Stranamente il femore destro traballa come se il pezzo non fosse stato agganciato bene in fabbrica.
La stabilità del modello è innegabile e si regge tranquillamente su una gamba sola posizionando il modello nel suo baricentro.
La verniciatura non è perfetta e presenta qua e là qualche puntinatura.
I materiali sono di prima scelta e il metallo si fa sentire tutto nei suoi 17,5 centimetri di altezza per un peso complessivo di 405 grammi.
Accessori
Gli accessori forniti a corredo sono il minimo indispensabile.
Le mani sono solo tre paia senza nessuna possibilità di avere magari altre due paia con dita posizionate diversamente.
Le parti d’effetto si limitano al Kantam Punch e non includono altro.
Le quattro mini-figurine in acrilico presentano Shin Chan nelle sue pose caratteristiche e possono essere appoggiate dove si desidera avendo una base tonda.
Oltre a essere messe sulla testa come visto nella serie e nel film.
Non è presente nessun tipo di basetta espositiva, nessuna targhetta con il nome del soggetto o della serie e il Robot non include nessun tipo di illuminazione.
Considerazioni finali e Votazione
Ci aspettavamo di più da questo Kantam Robo, in particolare sapendo che è realizzato da Blitzway.
Maneggiandolo si ha come l’impressione che si possa rompere qualcosa da un momento all’altro.
La progettazione degli snodi è la vera delusione, per il resto il modello presenta una qualità ottima e una verniciatura tutto sommato ottima (anche se non esente da difetti).
Un modello che si ha difficoltà a maneggiare diviene una bella statuina da mettere in vetrina e questo è un vero peccato.
Concludendo sembra che non ci abbiano creduto abbastanza, se siete amanti del soggetto ve lo consigliamo perchè in giro non c’è molto altro.
Se invece volete solo aggiungere un ulteriore Robot alla vostra collezione non ne vale molto la pena.
