Bandai Soul Of Chogokin
GX-43 General Daimos (闘将ダイモス)
Mi accingo a recensire un Modello gia uscito da diversi anni (2008) e che attualmente rappresenta ancora un punto di riferimento per questo soggetto.
Non vuole essere un'analisi dettagliatissima o esaustiva, ma semplicemente per puro divertimento.
L'aspetto della confezione riporta alla mente subito i giocattoli anni 80, ma con una grafica più moderna.
Il robot alloggia nel classico polistirolo con i vari accessori presenti nel blister e lo stand inscatolato.
Il manuale a corredo è molto ben strutturato mostrando la trasformazione e come inserire tutto nello stand.
Iniziando dall'aspetto estetico del modello il primo impatto è positivo, il mecha guardandolo è proprio lui che si vede nell'anime.
Il soggetto non è stato stravolto realizzandolo in modello e i colori scelti rispecchiano quelli visti nell'anime.
La consistenza del robot tenuto in mano è molto positiva. La verniciatura è realizzata con cura, anche se nella mia copia alcuni punti sono sbavati che ho rimosso velocemente con un panno asciutto.
Gli snodi delle spalle sono i classici dentini che non ho mai amato particolarmente, mentre nel resto del robot sono snodi normali.
Non è difficile posarlo come si vuole e il metallo presente nelle gambe aggiunge una stabilità non indifferente. Però mentre lo si maneggia la plastica presente sempre nella gambe fa uno strano effetto,
come di un modello fragile con quei pannelli che si muovono, anche se è solo un effetto percepito a livello personale.
Ciò che colpisce molto è il vuoto presente nel busto, dalle foto non si nota e anche dal vivo, ma fa comunque uno strano effetto.
Questo è dovuto alla trasformazione scelta. Infatti la nota dolente che moltissimi hanno indicato è la trasformazione totalmente inventata questa volta in questo SOC.
Notoriamente Bandai ha sempre cercato di rendere fedele la trasformazione anche a discapito di scelte estetiche discutibili. Anche il POPY presentava una trasformazione più fedele e questa volta è stato strano tutto questo.
Personalmente la trasformazione può anche non essere fedele se una volta raggiunta la forma a veicolo l'impatto estetico è ottimo.
Qui è garantito anche dall'aggiunta di ulteriori pannelli, senza comunque un noioso attacca e stacca delle parti.
La cura dei dettagli dei veicoli è davvero altissima. Nell'auto nonostante le piccole dimensioni hanno inserito i vari snodi di apertura dell'abitacolo e dell'estrazione del motore.
Gli accessori a corredo sono davvero completi, con moltissime armi. Poi la presenza dello stand che al suo interno può contenere tutto è il fiore all'occhiello di questo SOC.
L'esposizione a veicolo sopra allo stand è perfetta, non da meno se lo si tiene in formato Robot o di fronte o sopra con la sua bella scritta Daimos e tutte le armi alle sue spalle meriterebbe una teca solo per lui.
L'altezza del modello di ben 22 cm lo colloca tra le giuste proporzioni con gli altri modelli presenti in collezione, senza esagerare e senza apparire troppo sproporzionato nella sua forma complessiva.
Il mio giudizio finale è molto alto e positivo.
Verniciatura: 9
Mobilità: 8,5
Stabilità: 9
Estetica: 8,5
Trasformazione: 7
Accessori: 10
Voto Globale: 9
https://youtu.be/8mc8Z-5YdSA
