Copyright "Simone Battaglioni" Tutti i diritti riservati, è vietato copiare questa recensione o parte senza la mia autorizzazione.
Introduzione:
Mi accingo a recensire il mio primo Pose+ cercherò di essere il più breve possibile e preciso.
Mi scuso in anticipo per il mio Vintage di quando ero bambinello. Ci giocavo parecchio e ha 40 anni sulle spalle.
Spero che le foto colmeranno magari dettagli che non esprimerò.
Evidenzio anche di non prendere come oro colato ciò che scrivo e nemmeno le parti in metallo evidenziate
L'unboxing non è stato particolarmente complicato, accade alle volte con certi modelli che bisogna fare attenzione
anche a come si estraggono dalla scatola.
L'unico appunto è prestare attenzione alle corna della testa.
Per proteggerle meglio è stato inserito oltre al sacchetto di plastica morbida anche un pezzo di plastica dura sagomato.
Questo ha protetto meglio il tutto nel trasporto.
L'aspetto generale ricorda molto i vintage di un tempo con il polistirolo e il cartoncino con i nomi delle varie parti del soggetto.
Fase di montaggio a motociclette:
Una volta estratti i vari componenti del Baxinger sono partito a trasformare ogni pezzo in veicolo.
La prima difficoltà è stata uno snodo particolarmente duro nella moto gialla. Però con un po' di ingegno sono riuscito a smuoverlo.
Quindi entrambe la moto gialla e rossa poi non mi hanno dato particolari difficoltà, come pure l'azzurra e la nera.
Maggiori difficoltà le ho incontrate nel corpo centrale del Robot. Anche a causa delle poche istruzioni fornite.
Effettuare la trasformazione non è stato per nulla semplice. Ci sono parecchi passaggi tra snodi e piccoli agganci da eseguire.
Ci vuole un minimo di esperienza in fattore collezionistico e sapere come muovere determinati snodi
per non rischiare di spezzare qualcosa. Questo è solo un avvertimento generico e che si applica su qualsiasi modello.
Io mi sono avvalso di uno stuzzicadenti da spiedino per aiutarmi nel muovere determinate parti. Oltre che poggiarle
per fare leva. Fare tutto a mani nude non è sempre semplice e si rischia anche di farsi male.
Una volta finito la stabilità delle due moto classiche viene garantita da due supporti in plastica da porre alla base
delle due ruote posteriori, mentre le due sidecar stanno in piedi da sole anche se bisogna prestare attenzione che non
cadano dal lato opposto al passeggero. Mentre la Rewaco Trikes non ha nessun problema di stabilità.
A livello estetico sono di grande impatto e la Rewaco è quella che la fa da padrone, complice anche due accessori
da aggiungere che migliorano ulteriormente l'estetica.
Unico appunto magari sarebbe stato aggiungere ai sidecar due pezzetti di plastica in più per mostrare le testate del motore come nel vintage, ma è proprio un dettaglio.
Fase di montaggio a Robot:
Procedo quindi nel reverse e riporto i vari componenti da motociclette a braccia, gambe e torso.
Questa volta è risultato tutto molto più semplice, anche senza guardare il manuale certi movimenti sono venuti più
naturali compreso il torso.
L'inserimento delle braccia alla base delle spalle è garantito da un binarietto con perno di aggancio, se provate bene
sentirete parecchi click durante le varie fasi sia da componenti a veicoli che viceversa.
Una volta richiuso il torso e il petto la chiusura perfetta è garantita da molteplici punti di aggancio.
Nel manuale vengono evidenziati, anche se ripeto non proprio in maniera esaustiva. Qualche fotografia in più non avrebbe guastato.
L'inserimento delle gambe è semplicissimo, un binario a slitta e click.
Tutti gli snodi del Robot sono a scatto, che ad alcuni possono piacere mentre ad altri magari preferirebbero snodi a sfera
per avere pose più precise.
Vi dirò che nonostante non sia amante degli snodi a scatto in questo modello non ho trovato particolari difficoltà nel lasciarlo
nella posa a me desiderata.
Considerazioni globali:
Il robot presenta davvero tantissimi gimmick che conferiscono un taglio al modello davvero moderno, proprio un modello che ci si aspetterebbe nel 2022.
La presenza di metallo nello scheletro del busto, negli snodi, nella maggioranza delle gambe e spalle danno stabilità e posabilità estrema.
Ogni movimento viene accompagnato dallo spostamento di uno sportello per non far sfigurare esteticamente il tutto creando antiestetici buchi.
Forse ci voleva un movimento in più nelle caviglie nella posa a soldatino per non mostrare quel buco che si crea, però è davvero un dettaglio.
Mentre hanno pensato molto bene di far scegliere al collezionista se tenere la ruota posteriore nella schiena oppure applicare due pezzetti
di plastica per conferire maggior realismo al modello. Hanno anche aggiunto altri due pezzi di plastica per coprire i sedili del passeggero nel sidecar.
Ecco tutto questo mostra moltissima cura nei dettagli.
La verniciatura di tutto il modello è stesa in maniera egregia. Si fanno fatica a notare i componenti in plastica da quelli in metallo da quanto
siano verniciati bene.
Nella copia in mio possesso ho rilevato qualche punto che ho evidenziato nelle foto, peccato che abbiano fatto una caduta di stile nella mia copia
e abbiano ripassato malamente due graffi sulle braccia che evidenzierò in queste foto.
C'è da dire che non ci sono segni evidenti di sprue o viti a vista.
La dotazione di armi e mani garantisce un'ottima scelta di pose da poter effettuare.
Come voto globale conferisco un 94% in quanto questi difetti di verniciatura ripresa potevano essere evitati e il manuale avrebbe dovuto essere più
dettagliato senza lasciare dubbi su come muovere determinati snodi per evitare rotture. Hanno per fortuna inserito un addendum per fare attenzioni
in alcuni punti delicati del modello.
Io cercherò di farvi nelle foto a fine recensione alcuni consigli utili aggiuntivi.
Parti in metallo evidenziate in verde.
Alcune parti sono rivestite in plastica su scheletro in metallo mi risulta difficile evidenziarle.
Ad esempio certi snodi di gomiti e caviglie.
Passiamo al Baxinbird:
Novità molto gradita a me che sono un completista questo Baxinbird si presenta molto bene.
Per nulla scontato e non sembra un giocattolo. Bello pesante e stabile e pieno di gimmick anch'esso.
La pinna della coda ha uno scatto per permettere l'aperta del dorso e estrarre la torretta della base.
Trasformare il tutto in Baxinbase non è affatto complicato. Mi son fermato giusto a metà scusate ma il caldo oggi è opprimente.
Comunque lo preferisco esposto in forma di Falco. Un ottima aggiunta sono le minimoto e il fondo a diorama, oltre che la scritta del modello.
Senza contare la possibilità di mettere il Baxinger agganciato sopra di esso con gli accesori dati in dotazione.
Sicuramente una chicca in più per chi vuole tutto il modello al pari del Gaiking con il Drago.
Questo Baxinbird presenta numeroso metallo al suo interno cosa non affatto scontata in quanto poteva essere realizzato anche interamente in plastica.
Considerazioni globali:
Verniciatura, estetica, stabilità e accesori portano il voto a un livello molto alto, si arriva al 98%.
Davvero si ha l'imbarazzo della scelta su come posarlo insieme al robot.
Anche qui le istruzioni sono scarne e magari per un neofita trasformare il modello potrebbe creare qualche disagio.
Un supporto per tenerlo in volo avrebbe alzato il punteggio.
Considerazioni globali per l'intero set Deluxe:
Il fatto di rilasciare un set completo in edizione deluxe rapprensenta una ghiotta offerta che porta il mio voto globale a un 99%.
Le mie considerazioni personali invece sono pienamente soddisfatte ben oltre le mie aspettative.
Sono molto affezionato a questo soggetto possedendo da anni il Vintage per un regalo di Natale fatto dai miei genitori.
Lo disegnai a scuola da quanto ero felice di possederlo e come aneddoto però ci rimasi male quando aprii la scatola e invece mi
aspettavo un set di motociclette della polizia che vidi al supermercato. Però alle volte sono proprio le cose inaspettate quelle
che poi alla fine adori e apprezzi di più.
"Addendum personale per qualche consiglio"
" Spero che vi sia piaciuta questa recensione e ora largo alle fotografie che parlano da sole
"UNBOXING:
MONTAGGIO MOTOCICLETTE:
MONTAGGIO E ROBOT E RESTO:
