[Recensione] Bandai: Soul of chogokin GX 04 S Goldrake

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ROBOT

NOME: Goldrake

ALTEZZA: 180 mm

MATERIALI: Metallo – Plastica – Gomma

PESO: 321 grammi

TRASFORMABILE: No

COMPONIBILE: No

ARTICOLAZIONI: Miste

FINITURA: Lucida

VEICOLI

NOME: Marine spazer

PESO: 585 grammi

NOME: Drill spazer

PESO: 730 grammi

MATERIALI: Metallo – Plastica

ACCESSORI

MATERIALI: Metallo – Plastica

BASETTA ESPOSITIVA E PORTA ACCESSORI: Si

PORTA ACCESSORI: No

LIBRETTO ILLUSTRATIVO: Si

Trascorso diverso tempo dall’uscita del GX 04 e del GX 04 X, Bandai ha deciso di unire insieme le due confezioni e dar vita al nuovo Soul of Chogokin GX 04 S!

Si tratta quindi di un perfect set che contiene il Goldrake, lo Spazer, il Double Spazer, il Marine spazer, il Drill spazer ed il Tfo.

La confezione, rispetto a quella del GX 04, è aumentata in dimensioni di un buon 40%.

Non è stata apportata nessuna modifica ai modelli, perciò sono identici strutturalmente e tecnicamente allo 04 e 04 X.

TESTA

La testa é montata sul collo tramite una nuovissima articolazione sferica che consente molti più movimenti delle precedenti articolazioni: ora effettua la flessione in avanti, l’inclinazione all’indietro (70°-75°), la flessione verso sinistra, verso destra e la rotazione sul proprio asse. Abbinata all’articolazione che collega il collo al busto è possibile effettuare il movimento di spinta della testa in avanti e indietro.

BUSTO

Il busto non è articolato ed è realizzato completamente in metallo.

Dietro la schiena è presente un attacco calamitato, per mezzo del quale è possibile montare sul modello i diversi mezzi di supporto.

Le due lame cromate ai lati delle spalle sono montate ad incastro e sono rimovibili.

SPALLE & BRACCIA

Le spalle del modello sono mobili grazie a due articolazioni:

– a scatti, per la flessione, l’estensione e la circonduzione.

– a resistenza, per gestire il movimento laterale di abduzione e di adduzione del braccio.

L’estensione e la flessione del gomito sono affidate ad un’articolazione a resistenza, montata in maniera fissa sull’avambraccio ed in maniera rimovibile sul bicipite grazie ad un sistema a calamita, che permette di sostituire con estrema velocità l’avambraccio standard con quelli dati come accessori.

Purtroppo i movimenti del gomito solo limitati dalle punte in gomma dura dell’avambraccio.

Le mani sono intercambiabili grazie ad un perno fisso, montato sull’avambraccio all’altezza del polso, il quale si inserisce a pressione all’interno dei fori posti nella parte posteriore delle mani.

ARTI INFERIORI

Le anche sono movibili per mezzo di due articolazioni non a scatti: la prima per la flessione e l’estensione, la seconda per il movimento di abduzione e adduzione laterale delle cosce.

Il ginocchio è articolato a scatti e la gamba può ruotare sul proprio asse. Le caviglie sono dotate di un’articolazione sferica a resistenza, che permette la flessione, l’estensione, la supinazione e la pronazione dei piedi. La rotazione sul proprio asse dei piedi è limitata a causa dell’appendice (pinna rossa) montata sul collo di quest’ultimi, la quale, urtando sulla gamba, blocca il movimento della rotazione. Le gambe sono dotate di un sistema telescopico a scatto, che permette, quando utilizzato, di accorciarne la lunghezza rendendo cosi possibile l’inserimento di Goldrake all’interno del suo disco.

SPAZER

Lo Spazer è il famoso disco di Goldrake, Bandai ha scelto di realizzarlo interamente in plastica. Avrei preferito una struttura mista: in lega metallica per tutte quelle parti non a contatto con il robot ed in plastica per le altre. Le aperture, che consentono l’inserimento del Goldrake, sono a cerniera nella parte posteriore e, a scorrimento, nella parte anteriore. Sotto la pancia dello Spazer sono collocati tre piedini apribili tramite cerniere, che consentono al modello di essere poggiato stabilmente. Come nell’anime, sono presenti le lame rotanti ed i missili perforanti.

DOUBLE SPAZER (Goldrake2)

Il Double Spazer è il veicolo che consente a Goldrake di volare quando non è nello Spazer.

Realizzato in plastica e metallo, ha ottimi dettagli e rifiniture, può effettuare l’agganciamento a Goldrake (Combination Cross) grazie ad un perno a scomparsa calamitato, alloggiato sotto la sua pancia, che si inserisce nell’apposito attacco dietro la schiena del robot.

Ogni ala è dotata di due cerniere movibili a scatti: una è posta tra la base dell’ala ed il corpo principale del velivolo, l’altra è situata tra la parte finale dell’ala ed il motore; questo sistema permette di cambiare l’inclinazione delle ali e dei motori in base alla configurazione di volo che si vuole simulare.

Anche il muso del D.S., grazie ad una cerniera che lavora su due fulcri, può variare la sua inclinazione.

MARINE SPAZER

Il Marine Spazer è il veicolo che consente a Goldrake di affrontare le profondità marine. Si aggancia al modello sfruttando lo stesso sistema a calamita del Double Spazer: i due galleggianti laterali sono collegati al corpo centrale per mezzo di due quadrilateri, che possono scorrere da dentro a fuori il corpo centrale. Con questo sistema è possibile avvicinarli o allontanarli in base alle due configurazioni: veicolo singolo o agganciato.

Unica nota stonata è la lama montata sulla pinna centrale del veicolo, realizzata in plastica di bassa qualità.

DRILL SPAZER

Grazie a questo veicolo Goldrake può perforare la superficie terrestre.

Questo nuovo accessorio, per poter essere montato, sfrutta il solito perno calamitato dietro la schiena e due nuovi perni in plastica che vanno inseriti al posto degli avambracci (in questa configurazione Goldrake non può usare le braccia).

Le due trivelle laterali possono cambiare angolazione di lavoro grazie a delle cerniere a scatto.

Le trivelle grandi possono essere retratte o estratte in modo indipendente, tramite un sistema di scorrimento a binario. Il piccolo treno di rotolamento delle trivelle laterali è funzionante ed i cingoli sono realizzati in gomma morbida.

Tre particolari non mi sono piaciuti di questo modello: 1) la pinna centrale realizzata in gomma non “all’altezza ” del modello, 2) le trivelle prive di un sistema rotante, 3) i segni lasciati sulle trivelle dalle sprue di plastica in fase di rimozione.

ACCESSORI

Ottima la qualità dei materiali impiegati; unico neo l’alabarda spaziale, realizzata con plastica mediocre e con un sistema di attacco dell’asta non efficace.

VERNICIATURA

La verniciatura è perfetta; rispecchia la tonalità del robot visto nell’anime.

Non sono presenti segni di sbavature, puntini o altro.

Anche qui, come nello 04, unico neo, la tonalità del rosso sul robot, leggermente più scura rispetto al resto delle parti dello stesso colore, a causa della sovrapposizione della stesura del colore rosso sulle superfici nere del modello.

CONCLUSIONI PERSONALI

Hanno unito due GX stupendi in un’ unico GX……il risultato è scontato………un perfect set spettacolare!

 

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